Parte seconda: anni '60- 2005.
Dopo la chiusura della linea a scartamento ridotto per Chiaravalle Centrale delle Ferrovie Calabro Lucane, venne ridimensionato il piazzale di stazione, con l'eliminazione del binario di raccordo a doppio scartamento.
La stazione mantenne comunque la sua importanza, grazie anche all'elevato traffico merci generato dallo scalo: oltre il classico collettame/posta, era presente un raccordo con alcuni magazzini privati e per uno stabilimento di stoccaggio e distribuzione di agrumi(nel cui edificio c'è oggi un laboratorio di analisi...).
Il piazzale era formato da tre binari(corretto tracciato, precedenza, incrocio), un binario che affiacava il piano caricatore del magazzino merci(ancora presente), due binari di ricovero carri ed due tronchini di servizio(uno ancora esistente).
Nel 1989 il colpo di grazia: lo scalo merci viene chiuso e il raccordo per lo stabilimento di stoccaggio degli agrumi smantellato.
Rimangono i due binari di ricovero carri, a ricordo del passato glorioso...
Ma nel 1997-98 altro taglio: l'area su cui erano posati i due binari viene ceduta al comune, che non ci pensa due volte a demolirli ed a costruire un parcheggio.
Contemporaneamente si ha un repentino peggioramento delle condizioni igieniche a causa dei soliti teppisti che ce la mettono tutta a graffitare ed a danneggiare i locali della stazione..
Di seguito alcune foto della stazione di Soverato, nel 2003-2004, ancora nel vecchio stile anni '80-'90...
L'ICN 763 Scilla in arrivo; notare le condizioni a dir poco pietose della stazione...
Un altro scorcio della stazione, con un treno Regionale in arrivo.
Nel terzo ed ultimo appuntamento: la rinascita della stazione di Soverato, dal 2005 ad oggi.
PANDORA'S TIMES parte CCLXXXV
1 mese fa
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