Martedì 23 ottobre 2007, 19:04
FERROVIE:M.TREMATERRA, CALABRIA ANCORA FUORI ALTA VELOCITA'
"La Calabria è ancora fuori dall'Alta Velocità e lo confermano le dichiarazioni del Presidente di Trenitalia, Innocenzo Cipolletta, secondo il quale l'alta velocità arriverà sino a Sarno: più o meno siamo sempre dalle parti di Eboli". E' quanto afferma in una nota il capogruppo dell'Udc in consiglio regionale, Michele Trematerra. "E' veramente strabiliante - aggiunge - vedere come la Calabria venga sistematicamente trascurata ed emarginata dalle politiche industriali e strategiche del centrosinistra. Il ministro Bianchi che è stato Rettore a Reggio Calabria, dovrebbe difendere interessi che l'esecutivo nazionale frustra e considera marginali rispetto a tutto. Ci chiediamo quando cambierà la politica di Prodi verso la Calabria, ma abbiamo pochissime speranze , soprattutto alla luce di una consolidata inefficienza strutturale dell'esecutivo"."Siamo veramente al Governo debole e flaccido - conclude Trematerra - e ci troviamo di fronte una continua emergenza infrastrutturale che periferizza ulteriormente la nostra regione".(ANSA).
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REGGIO CALABRIA. “Sul futuro della stazione di Sibari in tanti scherzano. Non è il caso di continuare in questo modo. Occorre prendere atto di una situazione grave che va subito considerata e non soltanto per il fatto geografico contingente”. È quanto afferma in una nota il presidente del gruppo dell’Italia dei Valori in consiglio regionale, Maurizio Feraudo, circa la stazione ferroviaria di Sibari. “In effetti, con tutto il rispetto - aggiunge - dei conti aziendali di Trenitalia, non si può sempre dare ragione alla filosofia d’impresa nel nostro Sud. Specie se questa contrasta con il bisogno della gente di vedere risolte le proprie problematiche. Nel caso della stazione ferroviaria di Sibari siamo al paradosso. C’é un ampio territorio, peraltro assai popoloso, la Sibaritide, che si è visto scippare la propria linea ferrata negli anni. Oggi più che mai questa zona ha bisogno di segnali positivi. Lo Stato deve intervenire con serietà”. “La questione dei trasporti pubblici - prosegue Feraudo - non è marginale affatto in tal senso. Anzi, è l’esatto contrario. Pertanto ci si faccia carico di convincere i piani alti di Trenitalia di smetterla con i tagli a sfavore di alcune zone e non di altre. Sibari non può essere considerata la Cenerentola d’Italia. Se ne renda conto chi fa lo scippatore di professione e uccide questa parte di Mezzogiorno. Qui non si ha più pazienza. Qui si esigono risposte e infrastrutture. E non altri scippi dolorosi per tutti”. - Da: http://www.giornaledicalabria.net/
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2 commenti:
Caro Roberto...Con quella "gente" che ci ritroviamo al governo c'era d'aspettarselo un trattamento simile...Cmq, in stazione ho letto la composizione del materiale che andrà a formare il tanto atteso treno per Bari. Sarà una D445 + 3MDVC + SP... Non vorrei sbagliarmi ma questo materiale non rientra nelle composizioni dei treni regionali? Un Saluto -Peppe-
Ciao Peppe! Infatti è così! Le MDVC sono scomparse dalla Jonica da 3-4 anni!
Ne resiste qualcuna in tirrenica(anche MDVE, la versione con le porte all'estremità della carrozza), però sono della DTR Camapania, utilizzate sull'IR Napoli-Reggio e vv. Sicuramente quello del Reggio-Bari sarà materiale della Divisione Trasporto Regionale della Puglia.
Purtroppo il menefreghismo nei confronti della Calabria della maggior parte dei politici è a dir poco vergognoso...sono anni, anni ed anni che vanno avanti a promesse, ma i fatti sono stati pochi o addirittura nulli! :(
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