A causa di una fortissima ondata di Scirocco, le infrastrutture ferroviarie(e non solo) in Calabria ed in generale in tutta Italia, sono state messe a dura prova. Il momento peggiore è stato registrato ieri sera, tra le 16 e mezzanotte. Ci sono stati molti disagi sulla linea Jonica, in particolare nel tratto compreso tra Brancaleone e Locri, con numerose stazioni disconnesse e conseguenti ritardi e soppressioni di treni. Anche la stazione di Melito di Porto Salvo, già colpita da una mareggiata lo scorso anno e che aveva praticamente distrutto il quarto binario (tutt'oggi ancora assente), è stata interessata da un'altra mareggiata, e per precauzione è stato interrotto anche il terzo binario (povera Melito, ridotta a due soli binari!), ma che comunque è stato riattivato per ora solo per i mezzi diesel. Gravi danni anche sulla tirrenica nella zona di Pisciotta. Gravi ripercussioni al traffico ferroviario anche stamattina: sono stati soppressi gli ICN 753, 763, 893 e molti Espressi dal nord Italia alla Sicilia sono stati deviati via Adriatica, Jonica Nord - Sibari-Paola o via Metaponto-Battipaglia.
La stazione di Brancaleone durante un violento temporale ieri pomeriggio: in lontananza si scorge il Regionale 3750 in arrivo, e che in seguito accumulerà quasi un'ora di ritardo tra Ferruzzano e Locri, a causa di ripetute disconnessioni alle stazioni.
PANDORA'S TIMES parte CCLXXXV
1 mese fa
1 commento:
....Esè una forte mareggiata,come tutto e possibile si portava via le ferrovia da paola in giu, da dove venivano dirottati i treni per reggio e sicilia?
salut da un figlio di un vecchi ferroviere
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