Da circa un mese è stato pubblicato da parte della Regione Calabria, un documento comprendente tutti i lavori pubblici previsti per la nostra regione, da oggi al 2013. Sono anche inclusi i lavori già effettuati dal 2007. Il documento è articolato in quattro grandi parti: trasporto aereo, trasporto marittimo, trasporto ferroviario e trasporto stradale. Per quanto riguarda il trasporto aereo, stradale e marittimo, ecco in breve le opere previste:
- Ristrutturazione dell'aeroporto di Lamezia Terme, e potenziamento degli aereoporti di Crotone e Reggio Calabria
- Rivalutazione e potenziamento del porto di Gioia Tauro
- Costruzione di nuove varianti sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, e completamento della superstrada Jonica (SS106)
- Rivalutazione dei porti di Taureana, Villa San Giovanni e Corigliano Calabro.
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, parlare di opere mega galattiche è poco!Speriamo si realizzi almeno una piccola parte di tutto ciò...giusto per fare un esempio, il completamento dell'elettrificazione della Jonica, che con la contemporanea istituzione del Rango C, potrebbe incentivare l'istituzione di nuovi servizi Pax. Senza dimenticare l'importantissimo Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale, ed il sogno dell'Alta Velocità da Salerno a Reggio Calabria... Ma ecco riportati integralmente tutti i progetti previsti, per quanto riguarda il trasporto ferroviario(perdonate "il mattone" da leggere!):
ATTIVITA' PREVISTE:
Linea Ferroviaria Tirrenica
Gli interventi previsti, di seguito riportati, ammontano a 200 milioni di
euro e sono integralmente finanziati dal PON Reti per la Mobilità
2007-2013:
– adeguamento linea ferroviaria tirrenica Battipaglia Reggio Calabria
(adeguamento Scalea – Reggio Calabria):
– Progettazione e ricostruzione galleria di Coreca (comprese opere
propedeutiche e tecnologie), per un importo di 65 milioni di euro;
– Costruzione della nuova SSE (Sotto stazione Elettrica) a Vibo Pizzo
e potenziamento della SSE di Sambiasso e Gallico, per un importo
di 20 milioni di euro;
– Velocizzazione e miglioramento sagoma per trasporto intermodale,
potenziamento e messa a modulo delle stazioni, per un importo
di 45 milioni di euro;
– ACS e PRG Stazione di Lamezia Terme, per un importo di 18 milioni
di euro;
– Realizzazione a Reggio Calabria del DCO intero compartimento
con fabbricato DCO- DOTE, per un importo di 20 milioni di
euro;
– Ricostruzione del Ponte Petrace, modifica PRG della Stazione di
Gioia Tauro e inserimento nel CTC, per un importo di 34 milioni
di euro.
Linea Ferroviaria Jonica
La Regione Calabria ha fatto queste richieste al Governo nazionale.
A. L’istituzione di un apposito tavolo tecnico per la definizione di un
modello di esercizio che risponda in modo soddisfacente alle esigenze
di mobilità sulla Linea Ferroviaria Jonica ed in coerenza, individui
nel dettaglio il complesso degli interventi di upgrading da
realizzare e il relativo ordine di priorità anche in relazione alle risorse
disponibili sia per gli investimenti sia per l’espletamento dei
servizi.
B. La realizzazione, nei prossimi 24-48 mesi, di un pacchetto di interventi
finalizzato ad un miglioramento complessivo del servizio
misurato principalmente in termini di riduzione dei tempi di percorrenza.
Le tipologie di interventi che potranno essere realizzate,
in ordine di priorità, sono le seguenti:
– istituzione del Rango C sulla Linea Ferroviaria Jonica;
– interventi di velocizzazione degli itinerari nelle stazioni sedi di incrocio,
quali: deviate percorribili alla velocità di 60 km/h, tronchini
di sicurezza, sottopassi per il servizio viaggiatori, movimenti
contemporanei di treni in stazione.
C. La valutazione della necessità/opportunità di elettrificazione della
Linea Ferroviaria Jonica i cui costi previsti sono i seguenti:
– elettrificazione Tratta Sibari - Crotone (costo stimato: 110 milioni
di euro incluso progettazione);
– elettrificazione Tratta Crotone – Catanzaro Lido, compresa Variante
di Cutro (costo stimato: 250 milioni di euro incluso progettazione);
– elettrificazione Tratta Melito Por to Salvo – Catanzaro Lido
(costo Stimato: 200 milioni di euro incluso progettazione).
D. La realizzazione immediata, da parte di Rete Ferroviaria Italiana
S.p.A. della progettazione esecutiva per gli interventi di cui al precedente
Punto B e la valutazione costi/benefici degli interventi di
elettrificazione di cui al precedente Punto C.;
E. L’impegno a finanziare una quota parte degli investimenti necessari
per realizzare gli interventi di cui al precedente Punto B in occasione dell’aggiornamento del Contratto di Programma con Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.
La Regione Calabria a fronte di quanto richiesto al Governo nazionale
e riportato nei punti precedenti cofinanzierà una quota parte degli investimenti
necessari per realizzare gli interventi di cui al precedente
Punto B a valere sulle risorse POR Calabria
E' inoltre prevista la costruzione di un raccordo tra la stazione di Thurio ed il porto di Corigliano Calabro.
Completamento della Trasversale Ferroviaria Lamezia Terme - Catanzaro
Lido
La Regione Calabria ha fatto queste richieste al Governo nazionale:
A. L’istituzione di un apposito tavolo tecnico per la definizione di un
modello di esercizio che risponda in modo soddisfacente alle esigenze
di mobilità sulla Trasversale Ferroviaria Lamezia Terme – Catanzaro
Lido ed in coerenza, individui nel dettaglio il complesso degli
interventi di upgrading da realizzare e il relativo ordine di priorità
anche in relazione alle risorse disponibili sia per gli investimenti sia
per l’espletamento dei servizi.
B. La realizzazione, nei prossimi 24-48 mesi, di un pacchetto di interventi
finalizzato ad un miglioramento complessivo del servizio misurato
principalmente in termini di riduzione dei tempi di
percorrenza. Le tipologie di interventi che potranno essere realizzate,
in ordine di priorità, sono le seguenti:
– istituzione del Rango C su tutta la Linea Ferroviaria;
– interventi di velocizzazione degli itinerari nelle stazioni sedi di incrocio,
quali: deviate percorribili alla velocità di 60 km/h, tronchini
di sicurezza, sottopassi per il servizio viaggiatori, movimenti contemporanei
di treni in stazione.
C. la definizione dei tempi e delle modalità di realizzazione dei seguenti
interventi:
– riqualificazione della linea Settingiano – Lamezia Terme mediante
rettifiche parziali di tracciato (costo stimato: da determinare);
– elettrificazione della Tratta Catanzaro Lido – Lamezia Terme e
Fermate (costo stimato: 40 milioni di euro);
D. La realizzazione immediata dell’analisi costi/benefici e della progettazione
esecutiva per l’ammodernamento della Tratta Lamezia
Terme - Settingiano (costo previsto: 16 milioni di euro);
E. L’impegno a finanziare una quota parte degli investimenti necessari
alla realizzazione degli interventi di cui al Punto B in occasione dell’aggiornamento
del Contratto di Programma con Rete Ferroviaria
Italiana S.p.A.
La Regione Calabria a fronte di quanto richiesto al Governo nazionale
e riportato nei punti precedenti cofinanzierà una quota parte degli investimenti
necessari per realizzare gli interventi di cui al precedente
Punto B a valere sulle risorse POR Calabria FESR 2007-2013 e/o del
PAR Calabria FAS 2007-2013).
ATTIVITA' AVVIATE:
Interventi per Potenziare i Servizi Ferroviari Regionali
La Regione Calabria ha richiesto al Governo nazionale un contributo eccezionale
per fronteggiare l’emergenza connessa con i lavori di ammodernamento
dell’Autostrada A3, garantendo un servizio ferroviario
regionale sostitutivo, con frequenza elevata. I provvedimenti richiesti sono
i seguenti:
– ulteriore stanziamento annuo di 15 milioni di euro per garantire l’esercizio
ferroviario aggiuntivo per ciascuna annualità, dal 2010 al 2014
(completamento presunto A3), per un totale 60 milioni di euro;
– acquisto e rinnovo dei convogli ferroviari necessari all’esercizio per un
totale di 48 milioni di euro;
– interventi di velocizzazione sulle tratte Ferrovie della Calabria per un totale
di 100 milioni di euro.
La Regione Calabria contestualmente si impegnerà a migliorare la qualità
del servizio ferroviario regionale attraverso l’acquisizione e/o il rinnovo del
materiale rotabile, destinando ai servizi di trasporto del Sistema Metropolitano
Ferroviario Regionale una quota di risorse del POR Calabria
FESR 2007-2013 pari a 60 milioni di euro.
Linea ferroviaria Cosenza-Catanzaro Lido
La linea ferroviaria a scartamento ridotto Cosenza - Catanzaro Lido costituisce
un asse di penetrazione nell’entroterra della Calabria settentrionale
che garantisce accessibilità a molti centri minori.
La linea ferroviaria, che è gestita da Ferrovie della Calabria SpA, sarà oggetto
di interventi di miglioramento infrastrutturale, quali rettifiche di tracciato,
atti a garantire una riduzione dei tempi di percorrenza. Le risorse
programmate per questi interventi ammontano a circa 100 milioni di
euro, attualmente non coperte da nessuna fonte di finanziamento.
In parallelo sono in corso le procedure per l’acquisto di nuovo materiale
rotabile per un importo di 48 milioni di euro.
Interventi di protezione dal rischio idrogeologico
È previsto un intervento di messa in sicurezza nella zona di Favazzina,
dove a causa del dissesto idrogeologico al momento i convogli ferroviari
marciano a vista alla velocità di 20 km/h con una perditempo di circa 7
minuti.
L’intervento, il cui costo è pari a 20 milioni di euro, consentirà di ripristinare
le condizioni di ordinaria circolazione.
SISTEMI DI MOBILITA' SOSTENIBILE NELLE AREE URBANE
Sistema di mobilità dell’area urbana Cosenza-Rende
Il Sistema di Mobilità Sostenibile per l’Area Urbana Cosenza-Rende è
un sistema tranviario moderno (metro tranvia/metropolitana leggera)
raccordato alle reti e agli snodi ferroviari esistenti.
Nella Città di Cosenza il tracciato avrà origine in corrispondenza del
nodo cosentino di Piazza Matteotti (vecchia Stazione Ferroviaria), e si
immetterà su viale Mancini, che percorrerà per la parte ricadente sul
territorio comunale. Nella Città di Rende il tracciato interesserà prevalentemente la S.S. 19 e la S.S. 19 bis, per attestarsi infine a metà del
ponte dell’Università della Calabria.
La scelta del tracciato presenta molti punti di interscambio modale
con la rete ferroviaria esistente, sia quella a scartamento ridotto gestita
da Ferrovie della Calabria, quella a scartamento ordinario gestita da
Rete Ferroviaria Italiana: Cosenza Centro, Vaglio Lise e Castiglione Cosentino.
Tali punti oltre allo scambio modale consentono potenzialmente
l’interconnessione infrastrutturale, col vantaggio di poter
usufruire dei depositi e delle infrastrutture esistenti.
L’importo complessivo dell’investimento infrastrutturale è pari a 130
milioni di Euro. Sono stati inoltre richiesti finanziamenti statali per l’acquisto
di materiale rotabile per 30 milioni di euro.
Allo stato attuale è stato ultimato il progetto preliminare dell’intervento.
Sistema metropolitano Cosenza-Rende-Uni-cal percorso Robinson-Metropolis-Rende.
Sistema di mobilità dell’area urbana di Catanzaro
Il Sistema di Mobilità Sostenibile per l’Area Urbana di Catanzaro è finalizzato
a garantire, in continuità con le linee ferroviarie esistenti, un
efficace collegamento tra la città storica, i quartieri a valle e la zona dei
nuovi servizi di Germaneto.
L’elemento più importante di cui è prevista la realizzazione è il nuovo collegamento
su ferro, in sede fissa, che si svilupperà dalla nuova Stazione
FF.SS, attraversando le aree del nuovo Ospedale regionale, dell’Università
e della costruenda Cittadella Regionale fino alla linea esistente delle
Ferrovie della Calabria Catanzaro Lido - Catanzaro Città. Il nuovo tracciato
prevede 4 fermate: Stazione Ferroviaria di Germaneto, Cittadella
Regionale, Campus Universitario, Santa Maria Nord.
Sono inoltre previsti interventi rilevanti sulla linea ferroviaria esistente
a scartamento ridotto delle Ferrovie della Calabria Catanzaro Lido –
Catanzaro Città, al fine di aumentare la velocità di esercizio e consentire
una maggiore frequenza del servizio.
L’importo complessivo dell’investimento infrastrutturale è pari a 115
milioni di euro. Sono stati inoltre richiesti finanziamenti statali per l’acquisto
di materiale rotabile per 30 milioni di euro.
Allo stato attuale è stato ultimato il progetto preliminare dell’intervento.
Sono inoltre programmati ed in corso di progettazione dei sistemi ettometrici
che garantiranno una maggiore accessibilità al sistema ferroviario
in via di realizzazione.
Catanzaro città “della mobilita” ecosostenibile ed ecocompatibile
Sistema di mobilità dell’area urbana di Reggio Calabria
Il Sistema di Mobilità Sostenibile per l’Area Urbana di Reggio Calabria
prevede le seguenti priorità.
– Potenziamento del tratto di collegamento ferroviario che si snoda da
Rosarno a Melito Porto Salvo che costituisce l’asse costiero del Sistema
di Mobilità attraverso un complesso di interventi, quali ad
esempio:
– incremento della frequenza del servizio (soprattutto nella tratta
Aeroporto - Villa San Giovanni);
– acquisto di materiale rotabile;
– realizzazione di nuove fermate e/o stazioni e riqualificazione di
quelle esistenti;
– efficiente collegamento intermodale col porto, con l’aeroporto e
con l’Area dello Stretto;
– costruzione di parcheggi di scambio;
– rimozione di passaggi a livello in area urbana;
– eventuale incremento della potenzialità della linea;
– adeguato inserimento urbanistico, nel contesto del waterfront
cittadino e della sua estensione verso sud.
Inoltre è già stata finanziata la realizzazione di 2 fermate sulla tratta
Melito P.S. – Villa San Giovanni per l’importo di circa 5 milioni di euro,
ed altri interventi sulla tratta ferroviaria per circa 2 milioni di euro.
PANDORA'S TIMES parte CCLXXXV
2 mesi fa
18 commenti:
La regione deve mettersi in testa che lo sviluppo parte proprio dai trasporti e dalla viabilità.
E' inutile fare progetti e non realizzarli. Sono anni che si parla delle stesse cose (elettrificazione jonica, autostrada 106, salerno-rc, aeroporti potenziati, alta velocità tirrenica etc...) ma tranne qualche interventino o qualche lotto infinito non si muove mai nulla.
E' così fantascientifico che nutro seri dubbi sull'attualità di questo complesso piano. Mi sento di dar ragione all'anonimo perché se si va a leggere il Piano Regionale dei Trasporti del 1997 vi erano comprese già molte delle cose riportate in questo nuovo piano che ne è in gran parte una riproposizione con qualche aggiornamento che deve necessariamente tener conto delle modifiche accadute negli anni (ad esempio su Catanzaro che la soppressione di Cz Sala e del vecchio tracciato FS con la contestuale realizzazione del nuovo impianto a Germaneto che a questo punto ci si deve giustamente sforzare di collegare al resto della rete urbana cittadina).
Di elettrificazione della Jonica e di un suo miglioramento infrastrutturale si parla dalla notte dei tempi. Però mi viene da sorridere quando si parla di potenziamento degli incroci con realizzazione di tronchini di sicurezza quando nel recente passato proprio durante i lavori di risistemazione di alcune stazioni con la realizzazione dei famosi sottopassaggi .... si è provveduto ad eliminare i binari di troppo non più utilizzati (a Cariati sono rimasti due binari in croce, quandi ce n'erano un tempo?).
A me questo ottimistico piano, come del resto per tutti i piani dei trasporti di qualsivoglia regione, mi sembra realizzato da quei tecnocrati molto ottimisti, anzi idealisti, sicuramente pieni zeppi di buone intenzioni, ma molto sganciati dalla realtà in cui si trovano ad operare.
Potrei citarvi il piano regionale ferroviario umbro scorso, con un elenco impressionante di opere non realizzate, mentre quelle avviate (elettrificazione FCU e servizio metropolitano FCU a Perugia e Terni) non riescono mai a partire e vengono rinviate di anno in anno.
Ma non voglio andare fuori dal seminato. Mi vengono i brividi leggendo del miglioramento de tratto Lamezia - Catanzaro Lido se penso che una nuova variante è stata inaugurata meno di due anni fa a fa già acqua da tutte le parti con treni costretti a viaggiare con vistose limitazioni. Dove lungi dall'aver migliorato la situazione hanno finito anzi per peggiorarla, avendo spostato fuori la stazione cittadina e avendo perso il doppio interscambio con le FC a Sala (ferrovia e funicolare) al punto che da dover prevedere nuove importanti per connettere il Germaneto alle restanti infrastrutture del centro città.
Vedremo, io tifo Calabria, tifo ferrovia e tifo Jonica. Anche se sulla Jonica rispetto al faraonico niente che si muove, mi accontenterei di interventi circostanziati che inizino a far decollare almeno una parte della linea che negli anni ha subito un vistoso declino e che invece potrebbe ritornare in auge.
ma dove posso trovare il tracciato completo della metro leggera di cs
?
Sei un grande Ale!!!!!! Come non condividere!!!! Ogni volta siamo onorati di averti su Ferrovie in Calabria!! :P
Speriamo davvero guarda...anche io la penso allo stesso modo(ed infatti l'ho scritto all'inizio del post)...per fare un esempio, si parla di elettrificazione della Jonica addirittura dal 1975!!!!!!!
Lasciando stare le opere faraoniche, basterebbe relativamente poco per migliorare la situazione attuale...
Per Gesuelemi: mi dai il tuo indirizzo email? Così ti mando il documento per intero dove ci sono anche altre piantine della tranvia di CS!!!Ciao ciao!!!
Spero che sarete altrettanto onorati di riavermi presto in Calabria ;p
Ma certo che saremo onorati!!!!!! :D
La jonica e la trasversale Lamezia-Catanzaro Lido hanno assolutamente bisogno dell' elettrificazione, anche se ne parla da oltre 30 anni, ma l' esigenza rimane; quella di lasciare con la TD questa importante direttrice e' stata una delle tante scelte scriteriate dei governi di allora, in ogni caso non e' mai troppo tardi per rimediare; le 668 che attualmente circolano sulla jonica, possono tranquillamente terminare la loro carriera sulle tante linee secondarie esistenti in Italia, la nostra ferrovia merita molto ma molto di piu'.
Saluti agli jonici dai trulli della Valle d' Itria.
P.S. Anche se non ha niente a che fare con la jonica, Robe' sulle FSE sono tornati i merci, e che merci (22 carri), se volete appena posso invio a te e Vittorio delle foto.
Avevo rilasciato un commento e non me l'ha pubblicato, sto Blogspot fetuso.. :@
Comunque, andiamo per gradi..
1) Ci crediamo o no? In effetti sono praticamente sempre le stesse cose, però il fatto che diverse tra quelle citate, non solo parlando di ferrovia, sono già avviate mi regala un barlume di speranza. Parlo del porto di Crotone, della 106 (variante a Catanzaro e messa a posto dell'asfalto dalle parti di Crotone), del Pendolo...che sia la volta buona?
2) Resto dell'idea che l'elettrificazione sia un'opera primaria per la Jonica, ma resto scettico su questa variante di Cutro, non sapendo neanche lontanamente di cosa si tratti.
3) Peppe, manda subito!
4) Ale, preparati i cd? :D
Sto facendo una cernita ... sai com'è, l'archivio è ben fornito ;-)
Scusate se sono fuori luogo e ripetitivo, ma non potevo starmene zitto: oggi, mercoledì 17 febbraio, l'Espresso 893 giungeva nella stazione di Soverato con 1ora e 16 minuti di ritardo. Dopo poco più di 150km, a Reggio, ne aveva 18!
No Francesco, hai dato un' ulteriore testimonianza riguardo alle tracce orarie extra-large attuate da Trenitalia sui treni a lunga percorrenza del cosidetto servizio universale; tutto cio' e' assolutamente vergognoso, solo in un paese come il nostro, da sempre disinteressato riguardo alle ferrovie, si possono verificare certe cose. Mettiamo su al piu' presto, le Ferrovie del Mediterraneo...
Comunico inoltre che sull'exp 890/893 è ritornato il WL T2s al posto del comodo MU...sembrano fatte apposta queste strategie!!Con l'MU avevo notato un certo aumento di viaggiatori...ed ovviamente la cosa non andava bene per Trenitaglia...il T2s sinceramente non è più proponibile al giorno d'oggi! O comunque non è proponibile con quella configurazione da nanetti, e soprattutto a quel prezzo! Io sinceramente per i T2s opterei per una completa ristrutturazione in T3s.
Peppe, sai bene che noi siamo sempre pronti per fondare le Ferrovie del Mediterraneo...o Rete Mediterranea!! Vorrei pubblicare pure un post sulla questione, visto che Vittorio mi ha anche fornito del bel materiale di fantasia...che potrebbe anche diventare realtà. Consenti la divulgazione della nostra ideuzza Peppe???
Un salutone e appena puoi facci sapere dei merci sulle FSE!!Anche se non si tratta di Calabria, potremmo farci un articoletto...in qualche maniera lo si ricollega con la nostra regione!!!
Comunico inoltre che sull'exp 890/893 è ritornato il WL T2s al posto del comodo MU...sembrano fatte apposta queste strategie!!Con l'MU avevo notato un certo aumento di viaggiatori...ed ovviamente la cosa non andava bene per Trenitaglia...il T2s sinceramente non è più proponibile al giorno d'oggi! O comunque non è proponibile con quella configurazione da nanetti, e soprattutto a quel prezzo! Io sinceramente per i T2s opterei per una completa ristrutturazione in T3s.
Peppe, sai bene che noi siamo sempre pronti per fondare le Ferrovie del Mediterraneo...o Rete Mediterranea!! Vorrei pubblicare pure un post sulla questione, visto che Vittorio mi ha anche fornito del bel materiale di fantasia...che potrebbe anche diventare realtà. Consenti la divulgazione della nostra ideuzza Peppe???
Un salutone e appena puoi facci sapere dei merci sulle FSE!!Anche se non si tratta di Calabria, potremmo farci un articoletto...in qualche maniera lo si ricollega con la nostra regione!!!
Preferirei prima conoscere l' opinione al riguardodi due importanti dirigenti delle ferrovie che fanno parte integrante del progetto, poi possiamo procedere, in modo da evitare cosi' brutte figure.
Ragazzi date un' occhiata all' articolo della Gazzetta del Sud, dal primo marzo il ministro Matteoli ha dato mandato di abolire le antenne joniche, tutto cio' con l' estate alle porte significherebbe la fine per i trasorti ferroviari jonici.
Devo venire al piu' presto li' da voi, prima che sia troppo tardi.
Presto vi mando le foto dei merci delle FSE, a presto e tenetevi pronti per le proteste!
Il link è:
http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaGiornale.aspx?art=51886&Edizione=7
Avevo visto già avantieri sera un articolo di questo tipo, meno dettagliato tuttavia. Non avevo commentato in quanto non mi sembrava una cosa attendibile, visto che comunque sul sito di Trenitalia non viene visualizzata alcuna soppressione dal momento che i biglietti per quei treni sono ancora regolarmente acquistabili. L'unica cosa che non ho capito è se l'intenzione è quella di sopprimerli intera tratta o limitarli a Lamezia, come si accenna nella prima parte dell'articolo. A dicembre abbiamo tirato un sospiro di sollievo quando abbiamo visto scongiurate le soppressioni dei notturni, anche se con il nuovo orario sono state "decimate" e rielaborate le composizioni (naturalmente in peggio), nonchè aumentati i prezzi. Lo avranno fatto apposta per spingere la gente a non viaggiare più con questi treni, giustificando così la "necessità" delle soppressioni?
Naturalmente tutto ciò sarebbe terribile, perchè significherebbe l'abbandono della Jonica Sud da parte della Pax, che avrebbe come unico "rappresentante" il lumacone 890/893 Reggio-Roma-Reggio, e sarebbe anche deleterio per le tasche dei calabresi, costretti a prendere questo treno e arrivare a Roma, da dove proseguirebbero con un AV per Milano o Torino, portando la spesa MINIMA dai 55/60€ (prendendo come origine del viaggio Catanzaro Lido) a ben 120€, se non di più, pagando così oltre il doppio della spesa attuale...
Non c'è da meravigliarsi, dunque, se l'aeroporto di Lamezia negli ultimi 5 anni ha avuto un aumento di viaggiatori di circa il 40%...
Lo stesso discorso vale per gli aereoporti di Bari, Brindisi e Foggia. Riportare questa gente sui treni sara' molto difficile, se continua cosi' i treni a lunga percorrenza spariranno del tutto.
Mah...io non voglio crederci...non VOGLIO, semplicemente mi sembra una cosa veramenta assurda...per altro, stranamente, non se ne parla sul sito del sindacato Fast Ferrovie, che di solito è sempre uno dei primi a protestare in caso di possibili tagli o comunque problemi di vario tipo.
Nell'eventualità a far sentire la nostra voce (e di brutto, non per scherzo) siamo sempre pronti!
Io intanto pubblico sul blog la notizia...vediamo un pò come evolverà la situazione.
Ciaooo!!
Mi "viene da ridere" a leggere tutti i progetti faraonici di raccordi per i porti, di studi di elettrificazioni della Jonica, di tranvie, di Alta Velocità sulla Tirrenica...e poi tagliano i servizi di base??Che Italia di m***a...
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