Ma come al solito la Calabria e la Sicilia rimangono "a secco" di treni: potrà sembrare incredibile, ma la notizia più sconcertante è la totale assenza di treni da/per Milano/Bologna e Torino sulla Jonica Sud, da Catanzaro Lido a Reggio Calabria Centrale. Si conferma così la vergognosa ed assurda strategia di Trenitalia (con lo Stato alle spalle) di isolamento della fascia Jonica, che ricordiamo è costellata di vari centri turistici che in estate movimentano un considerevole numero di viaggiatori: basta considerare soltanto Catanzaro Lido stesso, Soverato, Roccella, Siderno...non è un caso se la scorsa estate sugli ICN "Scilla" e "Tommaso Campanella" si viaggiava praticamente stipati nei corridoi, nonostante la prenotazione obbligatoria(altra grandissima fregatura e furto nei confronti dei passeggeri). Perciò chi quest'estate vorrà trascorrere le sue vacanze sulla costa Jonica sud, per fare un esempio, da Milano dovrà prendere un ES* Fast da Milano Centrale a Roma Termini, e poi l'Espresso 890/893, unico collegamento diretto a lunga percorrenza rimasto via Roccella, con orari e tracce degne di 70 anni fa. Unica nota positiva la presenza del servizio cuccette e soprattutto il vagone letto MU. Stessa cosa dovrà fare per che proviene da Torino, a meno che non voglia utilizzare i comodissimi Espressi "cumulativi" da/per la Calabria e Sicilia, nati dalla fusione degli ICN reggini e degli Espressi tutto-letti e cuccette Milano/Torino-Sicilia, sperando di trovare a Lamezia una coincidenza per la Jonica, che magari è partita 30 secondi prima dell'arrivo dell'Espresso... Inutile dire che sono completamente spariti i posti a sedere, le tracce sono come al solito incredibilmente larghe, e gli orari di arrivo e partenza dalla Sicilia sono assolutamente improponibili nel 2010. Per quanto riguarda la tirrenica, è da notare la sconcertante soppressione di alcuni treni auto al seguito dal Nord Italia a Villa San Giovanni e per la Sicilia. Soltanto il 1930/31 riprende alcuni carri DDM a Villa San Giovanni, da e per Bologna Centrale.
Passando sulla Jonica nord, notiamo che anche lì la situazione è rimasta invariata: assolutamente incredibile il mantenimento dell'assurda fermata lunghissima a Metaponto per l'Espresso 954, anche se è da sottolineare la reintroduzione del servizio letti e cuccette sulla sezione principale da Lecce del Catanzaro Lido-Roma Termini. "Freccia Adriatica" e "Freccia del Levante" senza mutazioni, così come i due Intercity diurni Crotone-Milano e Crotone-Roma...si spera soltanto in un aumento della composizione del 905/908, ridotto a soltanto tre misere carrozze, dalle originarie cinque presenti. Inutile dire che i progetti di riprolungare a Reggio quest'ultimo treno, trasformandolo in un unico Espresso Reggio-Torino via Jonica, sono miseramente falliti...come al solito. Anche del presunto ES* Fast Cosenza-Roma T.ni e vv non c'è traccia, così come del prolungamento su Catanzaro Lido dei Pax crotonesi. Del resto era prevedibile, vista la totale assenza di una decente platea di lavaggio e ricovero carrozze di Lido.
Per quanto riguarda il servizio regionale, nessuna modifica anche in questo caso. E' stata scongiurata la soppressione del Regionale Catanzaro Lido-Taranto e vv. Non rimane che sperare nel ritorno di qualche treno a materiale ordinario sulla Jonica, specialmente negli orari di punta, giusto per non mandare in giro misere ed affollatissime ALn668 in singola composizione.
La E402 109 in testa all'Espresso 1926 Palermo/Siracusa-Milano Centrale, alla stazione di Lamezia TC. Questo treno da Villa S.Giovanni riprende la traccia dell'ormai "defunto" ICN 751/752, sia in senso pari che in senso dispari, con conseguenti orari di arrivo e partenza dalla Sicilia totalmente improponibili. E le autolinee, finanziate dalle Regioni, e quindi dallo Stato quasi come se fossero un'istituzione pubblica, si moltiplicano a dismisura. Alla faccia dell'inquinamento, dei trasporti sostenibili, della sicurezza e dell'affollamento delle strade...ma del resto siamo in Italia.
5 commenti:
Ho letto con molta attenzione quanto scritto su questa pagina, trovo azzeccatissime l'ultime righe dell'articolo, complimenti davvero.
Io una cosa la dovrei dire, vogliamo i nostri treni che ci anno rubato?v dobbiamo andarceli a prendere, che ascrivere qualche rigo non serve a niente, e ancor'altro mandare a casa chi non e in grado di governare, anno tolto i nostri treni, e il motivo qualè? non devono venire a dirci che viaggiavano vuoti, perche è una grossa bugia, forse per favorire il trasporto su strada, all'ora che fanno a fare i famosi vari G... e solo una presa in giro.
Saluti a tutti da un vecchio appartenente alle ferrovie.
Per non parlare proprio del servizio regionale. Alla fine è vero, ci lamentiamo che non abbiamo treni diretti dalla jonica con il nord italia tranne il freccia del levante e il giornaliero crotonese ma è ancora più scandaloso che non abbiamo treni "diretti" reggio calabria - sibari con buona frequenza quotidiana. Solo una corsa al giorno la mattina a salire e due serali a scendere (effettuati tra l'altro la maggior parte delle volte con le ormai mitiche e leggendarie Al singole). Poi solo cambi forzati e spesso sconvenienti in termini di orario a catanzaro lido. Ora poi con la stagione estiva non avere un collegamennto jonica sud - puglia è davvero la mazzata al turismo delle nostre località.
Infatti infatti......e poi che rabbia mostruosa il fatto che se un treno è in ritardo di soli 5-10 minuti max, si fanno partire le coincidenze fregandosene di chi rischia di passare la notte in stazione...
Sembra propio che quello cho ho accennato tempo fa non importa a nessuno; All'ora che serve scrivere dei commenti sulle soppressione treni?
Eh, ma capisci che non è facile "andare a riprenderceli"! O meglio potrebbe essere facile se ci fosse un'enorme massa di persone incaxxate tutte a Roma...ma allo stato attuale cosa fai? Metti 30 persone a bloccare...la Jonica??Faremmo pure un favore a Trenitalia che per quel giorno risparmierebbe carburante e personale! :D
Poi se consideri il fatto che con i tempi che corrono siamo fortunati ad avere ancora quei pochi treni che rimangono (per non parlare di stipendi & pensioni, volendo estendere il discorso), dobbiamo anche reputarci relativamente fortunati. Stiamo attraversando un brutto periodo di crisi che purtroppo ancora non è finito e qualche sorpresa ancora arriverà, purtroppo.
Ti dico: l'unica soluzione a basso costo sarebbe prolungare a Reggio C. Centrale l'exp 905/908 "Freccia Adriatica" da Bologna/Torino attualmente limitato a Cz Lido: andrebbe aumentata la composizione (al posto della C6 si potrebbero mettere due cuccette comfort, che comunque hanno sempre bisogno di un solo cuccettista), e le 2 carrozze con posti a sedere andrebbero portare a 5-6...ed infine andrebbe anticipato il dispari di un'oretta circa, per non farlo comunque arrivare troppo presto in Puglia/Basilicata/Jonica Nord...costerebbe sicuramente molto ma molto meno delle due antenne dei treni tirrenici, che sarebbero comunque la soluzione migliore... :(
Posta un commento