- ripristino degli ICN Scilla e Tommaso Campanella con relative antenne Joniche, ripristino degli Espressi "Trinacria" e "Treno del Sole" da/per la Sicilia con gli orari originali, istituzione di due coppie di treni Reggio-Bari via Jonica ed di un'antenna jonica di uno dei tre IC Reggio-Roma, sistemazione delle tracce di gran parte dei treni a lunga percorrenza calabresi;
-Istituzione di un unico ICN Reggio-Torino via Jonica, con antenna da/per Milano Centrale da sganciare a Piacenza;
-Limitazione degli Exp "Trinacria" e "Treno del Sole" a Reggio Calabria con istituzione di antenna jonica, e servizio staffetta Sicilia-Roma(notturno e diurno) con coincidenza a Roma T.ni per proseguimento su Torino-Milano. Rimane in Sicilia la Freccia della Laguna, collegamento su Bologna e Venezia.
Bisogna purtroppo ammettere che sarà molto difficile riuscire a far istituire soltanto il 10% di quello che è stato riassunto sopra, viste le attuali restrizioni economiche di governo e regioni, e vista la totale dipendenza dalla gomma nella nostra Calabria. Rimane una certa possibilità di un ritorno di un collegamento diurno da/per Roma via Roccella, e di un collegamento sempre diurno via Jonica Reggio Calabria Centrale-Bari Centrale. Le nostre proposte verranno comunque affiancate ed integrate a quelle di Fast Ferrovie, specificando che si tratta di idee del gruppo di Ferrovie in Calabria, e perciò di idee che provengono sì da appassionati, ma SOPRATTUTTO da persone comuni che conoscono davvero le esigenze del proprio territorio. Si è discusso anche del trasporto regionale, altro enorme problema calabrese: non è un'esagerazione dire che ci troviamo ai limiti del collasso, visto che i finanziamenti sono ridotti ai minimi termini. E proprio perchè sono ai minimi termini, si cerca di far viaggiare i treni con il materiale che al km costa di meno, e cioè le ALn668. Come ben sappiamo in Calabria di ALn668 sono rimaste non più di 80 unità della serie 1000, dopo l'accantonamento di tutte le 1700 e quasi tutte le 1800(che non erano più di 5...). Considerando che le ALn668 devono coprire i servizi su tutta la Jonica, sulla Cosenza-Sibari, sul servizio metropolitano Melito-Rosarno, sulla Catanzaro Lido-Lamezia ed in parte anche sulla Lamezia-Rosarno, arriviamo a trovarci con pochissime macchine per effettuare tutti i treni. E di nuovo materiale ovviamente neanche a parlarne.
Ma comunque, prima di concludere, non possiamo che ringraziare infinitamente Fast Ferrovie, probabilmente l'unico sindacato che fino ad ora ha accettato i consigli ed ha ascoltato le idee ed i pareri di persone al di fuori dell'ambiente sindacale e ferroviario... possiamo anche essere orgogliosi di avere in Calabria una vera rarità, e cioè un sindacato finalmente non politicizzato, che per quanto possa ormai sembrare strano, si impegna davvero per la difesa dei lavoratori e della comunità: sarà possibile stringere una forte alleanza per salvare quel che resta della nostra regione e delle nostre ferrovie.
Giusto per concludere con una news, che rende meglio l'idea della tragica situazione nella quale ci troviamo, da qualche giorno sono stati soppressi e sostituiti con autobus(...) più di una decina di treni Regionali da Lamezia Terme Centrale a Catanzaro Lido. I motivi ovviamente sono ancora ignoti...forse.
1 commento:
Io dico che la percentuale di fattibilità di tutte ste cose scende al 4%...comunque, staremo a vedere!
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