I contenuti di Ferrovie in Calabria sono a disposizione di tutti, ma a condizione che, se sfruttati, siano accompagnati dall'indicazione della fonte (blog o autore dei testi/fotografie). Tutto il materiale ivi pubblicato è protetto da Copyright, perciò per evitare situazioni incresciose vi preghiamo di seguire questa piccola regola. Buon Viaggio!

• 14/10/14 • La mancanza di energia per l'alimentazione elettrica, sulla linea Paola - Cosenza, causa l'arresto improvviso di un treno nella galleria Santomarco: si è trattato della simulazione di criticità, tenutasi stanotte all'interno della lunga galleria posta sulla ferrovia Paola - Cosenza. Qui la news di ANSA Calabria • 13/10/14 • Trenitalia: a partire dal 15 ottobre verrà ripristinato il treno Regionale 22664 Reggio Calabria Centrale (11.30) - Rosarno (12.50), mentre verrà soppresso, solo nella giornata del 15 ottobre, il Regionale 22653/22654 Melito PS (6.45) - Rosarno (8.45). Qui il comunicato di Fsnewss • 04/10/14 • Si è tenuto nella giornata del 2 ottobre, l'open day alla stazione RFI di Fuscaldo, i cui ambienti non più utili ai fini dell'esercizio ferroviario, sono stati assegnati alla locale cooperativa agricola "Il Segno": prosegue quindi anche in Calabria, il programma di Rete Ferroviaria Italiana che prevede il recupero e l'affidamento a fini sociali delle stazioni parzialmente o totalmente dismesse. Qui la news • 29/09/14 • Si terra alla stazione RFI di Bova Marina, giorno 9 ottobre, un nuovo sit-in di protesta contro il declassamento della ferrovia Jonica. Clicca qui per aderire all'evento su facebook • 22/09/14 • Taglio delle stazioni sulla ferrovia Jonica: l'assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele, scrive ad RFI per chiedere rassicurazioni sul progetto di ridimensionamento, in vista di una riorganizzazione dell'orario regionale lungo la linea Jonica. Qui il comunicato • 13/09/14 • Pubblicati sulla nostra pagina gli orari dei servizi ferroviari Ferrovie della Calabria previsti a partire dal prossimo 15.09.2014. Vedi qui • 12/09/14 • Il fabbricato viaggiatori della ormai dismessa fermata di Curinga (posta sulla linea Tirrenica tra Lamezia Terme ed Eccellente), è stato ufficialmente attribuito da RFI, ad uso gratuito del Comune. Qui la delibera del consiglio comunale • 09/09/14 • Domani, 10.09.2014, il candidato per le Regionali con il Centrosinistra Oliverio si recherà nella stazione delle Ferrovie della Calabria di Soveria Mannelli, dalla quale partirà alla volta di Catanzaro a bordo del treno 17 delle 10.25. Arrivato a Catanzaro incontrerà a via Milano i lavoratori e sindacalisti delle FC e dell'AMC di Catanzaro. Leggi qui

27 set 2010

Foto dal passato (n.5 - settembre 2010)

In questo nuovo appuntamento con la "foto dal passato", ritorniamo a Catanzaro Lido facendo un salto in un passato un pò più lontano del solito: ci troviamo a fine estate del 2002, mentre uno degli ultimi treni merci bisettimanali rimasti in servizio tra Lamezia/Crotone per Catanzaro Lido e Villa San Giovanni, viene manovrato da una D345 in livrea originale, ma già all'epoca con loghi di Trenitalia: proprio quello fu l'ultimo anno in cui la jonica tra Catanzaro Lido e Reggio Calabria vide gli ultimi treni merci regolari: solitamente la composizione variava dai carri pianali Rgs e similari carichi di legname(a volte anche gli Eaos, com'è visibile in foto), ai carri chiusi di tipo G ed H per trasporto acqua minerale, e più raramente comparivano anche le simpatiche cisterne a due assi tipo VZs, per il trasporto interno alle FS di gasolio: ma la seconda foto dimostra che a volte anche qualche "intruso" nordico(addirittura svedese!) poteva capitare sulla jonica: bei tempi ormai andati...sembra ieri, o meglio era ieri, ma in un batter d'occhio è andato tutto perduto, purtroppo. Ormai Catanzaro Lido non ha più uno scalo merci attivo, non ha più un collegamento decente per Milano e per Torino(se si esclude quel che resta della Freccia Adriatica), ed i Regionali sono tutti affidati a singole ed affollatissime ALn668: ma mentre i treni continuano a non esserci, non si sa perchè da ormai più di 7 anni il piazzale di stazione è sempre invaso da lavori in corso: una volta al piano dei binari, una volta ai marciapiedi, una volta alle pensiline...addirittura il marciapiede del quinto binario è stato prolungato di quasi cento metri, ma per farci entrare cosa?Una misera automotrice? Meglio consolarsi con i due bellissimi ed ormai storici scatti di Francesco Lazzaro:

Oltre al treno merci, è da notare la presenza di due carrozze UIC-X a scompartimenti, una livrea Pax ed una livrea DTR, entrambe assegnate in quel periodo alla DTR Calabria: all'epoca sui treni Regionali era possibile trovare addirittura le UIC-X di prima classe declassate con interni originali in velluto rosso, prima dell'arrivo nel 2004 delle prime X open space...oggi dalla jonica sono scomparse anche quelle!

Appuntamento con nuove foto storiche ad ottobre!

25 set 2010

Idioti all'opera...

Da: http://www.fsnews.it/

Calabria: atti vandalici su un treno Regionale della linea ionica

Oltre ai danni materiali, l’azione dei vandali ha causato disagi ai pendolari. Cancellate delle corse previste in giornata

Reggio Calabria, 24 settembre 2010:

Vandali in azione a bordo del treno Regionale 12714 in partenza dalla stazione di Reggio Calabria Centrale alle 5.55 e diretto a Roccella, sulla linea ionica. Questa mattina, poco prima di arrivare nella stazione di Ardore, un gruppo di giovani ha scardinato la porta della cabina di guida di una delle due automotrici e ha acceso una delle torce di segnalazione in dotazione al treno, impaurendo i viaggiatori e danneggiando i sedili. Il treno, giunto a Roccella con venti minuti di ritardo, è stato portato in officina per i controlli e le riparazioni necessarie. Oltre ai danni materiali al treno, l’atto vandalico ha causato altri disagi ai pendolari della linea ionica, dal momento che l’indisponibilità del convoglio ha comportato la soppressione delle altre corse previste in giornata. Già in passato il Regionale 12714, con l’inizio dell’anno scolastico, è stato oggetto di atti vandalici e di teppismo. Nello scorso fine settimana, inoltre, sempre nella stazione di Ardore, i vandali di turno avevano lanciato sui binari le panchine della sala d’attesa e danneggiato i cartelli segnaletici.

Ecco una fedele riproduzione di questi gruppetti di minorati mentali: la domanda che purtroppo ci poniamo è la seguente: è mai possibile che non si riesca a fermare le tendenze distruttive di questi ragazzini viziati?Pensano di impaurire qualcuno con il loro fare mafioso, mentre poi hanno paura della loro stessa ombra?Ci stupiamo a leggere che questi stupidi abbiano "impaurito" i viaggiatori...noi lanciamo una proposta: visto che nessuno riesce a fare nulla, nè Polfer e nè l'utilissima Protezione Aziendale(e per questa ci sarebbe da fare un altro lungo discorso, e ne verrebbero fuori delle belle), sarebbe ora che i viaggiatori stessi dei treni iniziassero a rendersi conto che l'unica soluzione con questa gentaglia è quella di farsi giustizia da soli: qualche bastonata sulla loro schiena non farebbe altro che bene. E' ora di dire BASTA a questo schifo, di dire BASTA alle minacce al personale ferroviario, di dire BASTA ai danni ai treni ed addirittura agli attentati lungo la linea, guarda caso nella zona tra Ardore ed Africo Nuovo...deficienti avvisati mezzi salvati.

24 set 2010

Ferrovie della Calabria in fermento! (9)

Dopo esserci occupati delle novità dal fronte catanzarese(che non sono ancora finite!), passiamo stavolta al versante cosentino: preparatevi ad una lunga serie di novità!

Partiamo dalle officine di Cosenza Vaglio Lise, dove sono recentemente giunte due M4c(le unità 359 e 360) di Catanzaro, probabilmente le prossime candidate al revamping: invece è già pronta ad entrare in servizio la 352, che però presenta un errore(abbastanza grave!) della marcatura sui frontali: manca la "c" che indica la presenza della ruota dentata per la cremagliera, com'è visibile in questa foto di Vittorio Lascala:


Ma queste non sono le uniche sorprese: avvicinandosi alla zona di ricovero e manutenzione delle tre mitiche vaporiere delle FdC, è impossibile non notare la 353, finalmente in via di ricostruzione dopo il totale smontaggio e manutenzione di tutte le parti mobili e non:


Si intravede uno degli assi della 353, così lucido e perfetto da sembrare un pezzo di un giocattolo! Anche per le locomotive 504 e 403 si prevede a breve il ripristino funzionale.

Mentre alle officine FC si lavora sulle vaporiere(si stanno svolgendo anche delle corse prova con i nuovi Stadler, per valutare l'impatto acustico), alla TCC di Mangone volgono al termine i lavori di ristrutturazione del primo rimorchio per le M2.200, il RA1017: quando è stata scattata la foto, il 7 agosto, erano stati eseguiti solo i lavori di ristrutturazione della cassa e delle pareti interne, ma attualmente il rimorchio sarà quasi pronto ad uscire d'officina:


Sul piazzale della TCC invece la nostra Emmina ancora è in attesa...al momento non è previsto nulla, ma meglio in attesa che divorata dai rovi o a rischio demolizione!
(tutte le foto di Vittorio Lascala)

Nessuna novità purtroppo dalla ferrovia Pedace-Camigliatello-San Giovanni in Fiore: dovrebbero essere in corso alcuni lavori sull'armamento, ma non si sa ancora quando verrà riaperta fino a Spezzano: per scongiurare eventuali disastri(cioè la soppressione definitiva della tratta), è stata aperta una sorta di raccolta di firme affinchè la linea venga inserita fra "I luoghi del cuore": il progetto consiste nella salvaguardia, in tutto il territorio nazionale, di opere d'arte, edifici, aree naturali ecc..., ed è promosso dalla banca Intesa San Paolo e dal FAI(Fondo Ambiente Italiano): questo è il link diretto per segnalare la nostra ferrovia (che ricordiamo, possiede la stazione ferroviaria a scartamento ridotto più alta d'Europa, S.Nicola Silvana Mansio di 1406 m slm!), e darle una speranza di salvezza in più: http://www.iluoghidelcuore.it/segnala
Nel prossimo post: novità da Gioia Tauro e ultim'ora da Catanzaro.

21 set 2010

Esito sondaggio - 21/09/10



Giunti al termine dell'ottavo sondaggio di Ferrovie in Calabria, non possiamo non notare l'insolito esito! E' evidente che le "vincitrici" siano le mitiche automotrici M2.200 ed M2.120 con 24 voti, mentre con una minuscola differenza di punteggio, le instancabili M4-M4c guadagnano il secondo posto per una sola unità(totale 23 p.ti), mentre il terzo va, per soli due punti(totale 22 p.ti), ai nuovi complessi Stadler...con una certa approssimazione perciò possiamo dire che le tre "spine dorsali" delle Ferrovie della Calabria godano più o meno dello stesso gradimento di appassionati e viaggiatori, alcune per motivi tecnici, altre estetici ed altre ovviamente per il comfort(ed in questo caso ci riferiamo allo Stadler!).

Una delle ultime due M2.120 rimaste alle FdC, le unità 142 e 132, attualmente accantonate nel DL di Cosenza Vaglio Lise (foto di Luca Pisconti)

La M2.209 ripresa alla stazione di Catanzaro Città.

...e sempre a Catanzaro Città, aria di nuovi arrivi con il DE M4c 503 e la M4c 353.

15 set 2010

Post anti-monotonia - 5

Nonostante i tagli ed il magro servizio ferroviario in Calabria, non si può certo dire che l'estate 2010 sia stata povera di avvistamenti...concludiamo(almeno per ora!) quindi con le particolarità di questo ultimo mese: iniziamo dalla mitica coppia di Regionali festivi 8446/8453 effettuati per tutta l'estate con materiale ordinario al posto della solita misera ALn668. Nei precedenti post abbiamo visto varie fotografie di questi convogli, ma "l'avvistamento nell'avvistamento" consiste in una coppia di ALn668 agganciata in coda all'8446 il 22 agosto, sicuramente come invio da Reggio Calabria a Catanzaro Lido: una composizione di ben 6 pezzi trainati tra automotrici ed UIC-X, più la doppia di D445 in testa, com'è ben visibile in questa foto(scattata nei pressi di Montepaone) di Francesco Lazzaro:




Purtoppo dal 29 agosto i due Regionali sono tornati ad essere effettuati con una doppia(ed a volte pure singola...) di ALn668: nella foto il Regionale 8446 del 29 agosto in arrivo alla stazione di Soverato.

Ma gli avvistamenti più "sconvolgenti" sulla Jonica si sono avuti pochi giorni fa, in occasione dell'interruzione della ferrovia tra Reggio Calabria Centrale e Villa San Giovanni a causa del maltempo: il 5 settembre è stato instradato via jonica una composizione Intercity formata da 9 carrozze tra UIC-Z e GC, in invio da Reggio Calabria Centrale a Villa via Roccella-Catanzaro-Lamezia, per effettuare la mattina dopo l'IC "Crati", che avrebbe avuto origine ovviamente da Villa San Giovanni: ma mentre iniziavano a circolare voci, in seguito smentite, di addirittura un invio di un ETR485(!) via Jonica, sempre per lo stesso motivo, è stato inviato il 6 settembre via jonica addirittura il materiale di un treno pellegrini Lourdes-Napoli Centrale, di ritorno vuoto a Reggio Calabria: il treno, di ben 14 carrozze tra cuccette, carrozza barellata e due bagagliai, era inquadrato da due D445 in doppia trazione simmetrica...purtroppo dobbiamo ammettere con grande tristezza che questa volta ce li siamo fatti "sfuggire", e non ci sono prove fotografiche...

Sempre a proposito di treni straordinari, il 2 settembre è stato effettuato un treno straordinario Reggio Calabria Centrale-Parigi, sempre per conto dell'UNITALSI, che ha organizzato una gita a Disneyland: il treno, composto da 12 carrozze cuccette e due bagagliai e classificato Exp 28462, ha percorso un itinerario insolito: Reggio Calabria Centrale - Napoli - Foggia - Bologna - Verona - Milano S. Cristoforo - Torino PN - Modane. Il ritorno, sempre sullo stesso percorso, è partito da Parigi giorno 8 settembre per arrivare a Reggio Calabria Centrale nella tarda mattinata del 9: di seguito ecco una fotografia scattata a Rho Fiera da Francesco Romeo Cecchetti, dell'exp 28463 di ritorno dalla capitale francese:

12 set 2010

Soppressioni...

Dopo neanche cinque mesi dall'istituzione, è stata soppressa a partire da oggi la coppia di ES* Fast "Frecciargento" Lamezia Terme Centrale-Roma Termini e vv: la motivazione che giustificherebbe il taglio, a detta di Trenitalia, è la scarsa frequentazione, a differenza del Frecciargento Reggio-Roma che continuerà a circolare. Non sono mancate giustamente le proteste, soprattutto viste le attuali tragiche condizioni dei collegamenti a lunga percorrenza Sicilia/Calabria-Nord. Però ci sono un paio di considerazioni che andrebbero fatte a proposito del taglio: prima di tutto il problema degli orari. L'ES* Fast 9381 Roma-Lamezia partiva dalla Capitale alle 19:15, per arrivare a Lamezia Terme Centrale alle 23:14: probabilmente non si è considerato che la Frecciargento precedente, quella su Reggio, arriva a Lamezia alle 21:29, poco più di un'ora prima di quella limitata a Lamezia...se poi aggiungiamo che l'ultima coincidenza per la jonica, tra l'altro limitata a Catanzaro Lido, parte alle 21:40 da Lamezia, è evidente che la nostra Frecciargento limitata a Lamezia una parte dei viaggiatori(quelli diretti sullo jonio) la perdeva in favore della precedente. Senza considerare che anche da Lamezia verso Reggio Calabria sia via Mileto e sia via Tropea, non c'è modo di proseguire in treno: perciò a meno che un viaggiatore non abbia un'auto già pronta a Lamezia, non avrebbe modo nè di raggiungere la jonica e nè di andare a sud di Lamezia. Gli unici fortunati erano i viaggiatori diretti a Cosenza, che a Paola potevano trovare la coincidenza alle 23:00...con la speranza che l'Eurostar non fosse in ritardo.
Lo stesso discorso valeva in senso pari, con l'ES* Fast 9368 con partenza alle 6:31 da Lamezia.

A questo punto è anche normale che il treno viaggiasse semi-vuoto...piuttosto sarebbe stata una buona ed originale idea, che avrebbe potuto riscuotere un notevole successo, spostare la destinazione da Lamezia a Cosenza e Sibari, anticipando ovviamente l'orario di arrivo. Sicuramente un servizio del genere sarebbe preso d'assalto, in quanto sarebbe il primo Eurostar a collegare la Jonica e Cosenza con Roma Termini.

Ma se la soppressione dell'Eurostar Lamezia-Roma è parzialmente giustificata, non lo è affatto il taglio(a partire dal 5 settembre) del Regionale 3712 Cosenza-Salerno, attualmente limitato a Sapri...Trenitalia questa volta ha superato se stessa e non si è neanche degnata di sostituirlo con un odiosissimo autobus.

Un ETR600 in transito dalla stazione di Amantea, mentre effettua un Frecciargento Reggio Calabria Centrale-Roma Termini.

9 set 2010

Ferrovie della Calabria in fermento! (8)

In arrivo una raffica di buone (e stavolta anche cattive) notizie dalle nostre Ferrovie della Calabria: iniziamo con un treno speciale per lo spargimento della calce effettuato domenica 8 agosto tra Catanzaro Città(8:20 circa) e Catanzaro Lido(9:20-9:40 circa) e tra Catanzaro Lido e Gimigliano(10:50 circa-11:00). Il viaggio è stato documentato dal nostro Francesco Lazzaro, "inviato speciale" sulle FC: il treno, effettuato in regime di interruzione di servizio, è stato effettuato con due M4c(le unità 355 e 354), un carro cisterna (Mcm 2718) per il trasporto dell'acqua nella quale viene diluita la calce, ed il carro pianale Pcm 544, sul quale hanno trovato posto gli addetti e materiali vari. Il treno era condotto dall'assistente del Capo Deposito e scortato da un cantoniere:

Il convoglio ripreso prima della partenza, nel DL di Catanzaro Città.

Qui a Catanzaro Lido...

...e dopo circa un'ora e mezza a Gimigliano.

Sulla tratta Catanzaro Città-Gimigliano sono inoltre da segnalare alcuni lavori eseguiti sulla linea, in particolare la messa in sicurezza di alcune pareti rocciose che si affacciano sulla ferrovia, il consolidamento della sede ferroviaria in alcuni punti ed il rifacimento dei marciapiedi a Cavorà, per permettere il passaggio dei nuovi complessi Stadler (foto di Francesco Lazzaro)
Le reti di protezione anti-frana installate tra Gagliano e Gimigliano.

Intanto proseguono anche i lavori di costruzione di un nuovo binario nella rimessa di Catanzaro Città, per permettere il ricovero di un ulteriore complesso Stadler: il binario è già stato posato(foto di Francesco Lazzaro):

Purtroppo, come accennato, dobbiamo dare una brutta notizia: ricordate il famoso ponte tra Cicala e S.Pietro Apostolo crollato durante l'inverno?Era stato promesso che entro il 13 settembre, giorno di riapertura delle scuole, sarebbe stato pronto ed il servizio ferroviario ripristinato su tutto il tratto Catanzaro Città-Cosenza...purtroppo ci viene difficile credere che entro il 13 tutto sia pronto, dopo aver visto questa foto scattata pochi giorni fa:


Foto tratta dal gruppo di facebook "Investimenti per le Ferrovie della Calabria"

Non solo non c'è traccia del ponte, ma anche tutta l'area è completamente stravolta, senza il minimo accenno ad un inizio della ricostruzione: sembra che il problema derivi nientemeno che da un'associazione ambientalista, che giudica il ponte in ferro che andrebbe a sostituire il vecchio manufatto crollato, come anti estetico e poco adeguato all'ambiente...e mentre "salvaguardiamo il panorama", una marea di scomodi autobus sostitutivi impestano le strade del posto, alla faccia del panorama, dell'aria di montagna e del trasporto sostenibile...bella mossa!

Nel prossimo post: fermenti da Cosenza e Gioia Tauro...

6 set 2010

Alluvione lampo nel reggino


La stagione delle piogge è ufficialmente iniziata: un violento nubifragio si è abbattutto tra Reggio Calabria e Melito di Porto Salvo nella notte tra il 3 ed il 4 settembre: in poche ore sono caduti circa 130 mm di pioggia, provocando numerosi allagamenti, frane e smottamenti, ma per fortuna non si sono registrate nè vittime e nè feriti.

Anche la linea ferroviaria tra le stazioni di Reggio Calabria Centrale e Villa San Giovanni è rimasta danneggiata dall'improvvisa alluvione: in particolare si sono registrati allagamenti e mancanze di corrente nella stazione centrale, sia sul piazzale che nel sottopassaggio, e nella stazione di Reggio S.Caterina: ma quella ad aver subito più danni in assoluto è stata Reggio Lido: tutto il tratto in galleria artificiale è rimasto sommerso da più di due metri d'acqua: inutile dire che tutti i sistemi di sicurezza, dai circuiti di binario all'SCMT sono totalmente inutilizzabili, e probabilmente lo saranno per un bel pò di tempo anche dopo il prosciugamento della piscina ferroviaria: ancora oggi i Vigili del Fuoco sono al lavoro nelle aree ferroviarie, ed infatti il tratto Reggio Calabria Centrale-Villa San Giovanni risulta ancora interrotto, dalle 22:30 del 3 settembre. Nel frattempo è stato istituito un servizio sostitutivo con autobus tra le due stazioni. Ma se i pendolari hanno dovuto subire numerosi disagi, anche il servizio a lunga percorrenza è quasi in tilt: tutti gli InterCity, Espressi ed Eurostar con partenza da Reggio, sono limitati a Villa San Giovanni. Addirittura per far arrivare il materiale per l'IC Crati di oggi, è stato effettuato uno spettacolare invio da Reggio a Villa via Roccella-Catanzaro Lido-Lamezia: ben nove carrozze tra UIC-Z e GC, trainate da una doppia di D445...un pò di gloria, seppur temporanea, anche per la dimenticata jonica sud.

Ecco qualche immagine dell'imbocco della galleria artificiale allagata, subito dopo la stazione di Reggio Calabria Centrale: tutte le foto tratte da www.meteoweb.it
AGGIORNAMENTO 9/9 13:00: la circolazione tra Reggio Calabria Centrale e Villa San Giovanni è stata ripristinata ma con rallentamento in tutto il tratto in galleria artificiale: è stata però interrotta la tratta da Reggio Calabria Centrale a Melito di Porto Salvo, a causa di erosione della massicciata all'uscita della stazione Centrale, sempre a causa del maltempo: istituito servizio sostitutivo con autobus.
AGGIORNAMENTO 9/9 19:00: ripristinata la circolazione tra Melito di Porto Salvo e Reggio Calabria Centrale





2 set 2010

1910-2010: 100 anni e non li dimostra!

Cento anni fa volgevano a termine i lavori di costruzione di un mezzo di trasporto che avrebbe rivoluzionato il modo di spostarsi a Catanzaro: si trattava della mitica ed immortale funicolare, che oggi più di ieri aiuta il centro storico del nostro capoluogo a contenere lo sconvolgente traffico automobilistico. Inizialmente l'attuale tratto in funicolare da Catanzaro Sala a Piazza Roma, faceva parte di un sistema tranviario ben più esteso(gestito fino al 1949 dalla STAC-Società Tranvia Automotofunicolare di Catanzaro), che collegava il piazzale della stazione FS di Catanzaro Sala, con Pontegrande, rione all'estremo nord di Catanzaro. In pratica dietro l'elettromotrice tranviaria partita da Catanzaro Sala, giunta alla base della tratta in funicolare, veniva agganciato una sorta di spintore, appunto agganciato alle funi, che spingeva il tram fino a Piazza Roma, incrociando a Piano Case quello discendente, ovviamente unito al secondo "spintore". Nel 1954 a causa di un incidente l'intero sistema venne soppresso ed abbandonato per lunghi anni, finchè nel 1998(mentre Catanzaro diventava invivibile per il traffico) non venne riattivato il tratto in funicolare, gestito dalle Ferrovie della Calabria. Le due nuove vetture, costruite dalla Poma Italia, hanno una capacità di trasporto di 70 persone ed il servizio viene svolto con una corsa ogni 10-15 minuti nei due sensi, dalle 7:00 alle 21:00.

Attualmente si sta lavorando per la costruzione di un camminamento al chiuso che collegherà il capolinea "basso" della funicolare, con la ex area FS di Catanzaro Sala e soprattutto con l'omonima stazione delle FC. Inoltre alla cerimonia per i festeggiamenti dei 100 anni, svoltasi il primo settembre, a grande sorpresa è stato illustrato il progetto di ripristino di addirittura tutta la tranvia lungo il Corso Mazzini, che dovrebbe essere alimentata a metano. Sembrerà incredibile, ma forse dopo 100 anni Catanzaro tornerà ad avere uno dei sistemi di trasporto urbano misto più insoliti d'Europa!!

I numeri della funicolare al completo:

Dislivello: 154,60 m
Lunghezza della linea: 678,37 m
Pendenza media: 28,14 %
Capacità di ogni vettura: 70 persone
Tempo minimo di corsa: 130 sec
Potenzialità max per senso di marcia: 1575 pers/ora
Velocità max di esercizio: 7 m/sec

Potenza motore elettrico: 220 kw


"Qualche anno fa" il tram di al capolinea funicolare di Piazza Roma.


Il capolinea di Piazza Matteotti oggi(foto di Vittorio Lascala)


Questo è quel che resta, purtroppo, dei tram e degli spintori, ancora oggi uniti come ieri, anche se in un groviglio di rottami...questa sorta di museo a cielo aperto si trova proprio nei pressi del capolinea di Catanzaro Sala...


...dove una moderna vettura è sempre pronta ad accompagnare pendolari, studenti e turisti nel centro di Catanzaro.

Cogliamo l'occasione per esprimere la nostra totale solidarietà all'ing. Santo Marazzita, direttore dell'esercizio delle Ferrovie della Calabria, che nei giorni scorsi è stato vittima di un vile, primitivo e stupido atto intimidatorio: speriamo vengano scoperti al più presto gli autori di questo gesto infame, e che vengano duramente puniti come meritano.
 
Il primo blog dedicato al trasporto ferroviario in Calabria...by Roberto Galati...email - msn: exp826@hotmail.it