Il 24 ottobre si è tenuta a Tropea un'importante manifestazione fermodellistica organizzata dal GFT (Gruppo Fermodellistico Tropeano), virtuosa associazione coordinata da Davide Godano. Oltre al notevole successo (oltre 500 visite in due giorni!) al meeting hanno partecipato anche numerose associazioni fermodellistiche calabresi e non (ricordiamo il mitico "Gruppo Ferroamatori Pollino-Sila", il gruppo "Rhegium", l'Associazione Ferrovie Siciliane, l'Associazione Modellisti Catanzaresi...), oltre ad inviati della Duegi Editrice, la casa produttrice delle famose riviste Tutto Treno e "derivati". Tra i diorami ed i plastici esposti quello che più colpisce è la riproduzione della stazione di Tropea in scala H0 ambientata negli anni '70: ecco il resoconto completo della manifestazione, tratto dal blog dell'associazione GFT, http://gftropea.blogspot.com/ :
Un appuntamento per far incontrare tutti gli appassionati di fermodellismo, gruppi e associazioni del Sud Italia. A promuovere il meeting che si è svolto domenica all’ Hotel Virgilio è stato il Gruppo Fermodellistico Tropeano, coordinato da Davide Godano, supportato da Saverio Ciccarelli e Alessandro La Torre.
Presenti Benedetto Sabatini, componente dello staff tecnico della Duegi-Editrice e il giornalista Rai, Orazio Cipriani, appassionato di modellismo e membro del Gruppo Rhegium. Sin dalle 11 la sala dell’Hotel Virgilio è stata “inva - sa”dai modellini riprodotti in diverse scale dai gruppo partecipanti.Al centro dell’attenzione il plastico sociale del gruppo ospitante, consistente in una riproduzione in scala H0 della stazione ferroviaria di Tropea nei primi anni '70, frutto di un lungo lavoro di ricerca e di cura dei particolari.
Da notare anche il plastico realizzato da Alessandro La Torre realizzato in scalaN(più piccola) ed in stile italiano, ma anche gli altri lavori tra cui diorami e moduli assemblati che seguono la “filosofia Fremo (Freundeskreis Europaischer Modellbahner, in italiano Circolo di amici europei fermodellisti)”. Tale orientamento, ormai molto diffuso nel mondo e anche nel Sud Italia,si propone di costruire una ferrovia modello secondo una visione sociale del modellismo ferroviario. In occasione degli incontri come quello di domenica, i partecipanti portano con sé i loro moduli Fremo che vengono assemblati con gli altri, costruendo così una ferrovia “estempora - nea”, un evento irripetibile. C'è stato tutto questo e anche altro al meeting organizzato dal GFT che ha gestito l’evento che si è protratto fino al tardo pomeriggio. Ad aprire la giornata la presentazione, supportata dalle diapositive,del progetto Fremo-Calabria a cura di Mario De Prisco. Poi, a parlare sono stati i rappresentati degli altri sodalizi calabresi e siciliani e quindi ilGruppo FermodellisticoTropeano, il gruppo Rhegium, l'associazione modellistica “Reggini”, l'Associazione Ferrovie Siciliane (Afs), l'associazione modellisti di Catanzaro ed il Gruppo Ferroamatori Pollino-Sila. Nel corso degli interventi è emersa la chiara volontà di avviare e proseguire una proficua opera di collaborazione tra i gruppi e le associazioni presenti nel Sud Italia, i quali potrebbero organizzare negli anni eventi di rilievo nazionale sul loro territorio che possano essere istituzionalizzati così come per quelli che si svolgono ogni anno in Lombardia e Veneto, come,ad esempio, quello di Novegro. Vi è stato, al termine della presentazione, un buffet offerto dal Gft. Nel pomeriggio vi è stata l'esposizione dei plastici, quella delle ultimenovità fermodellistiche a cura diGiovanni Pergolizzi e la videoproiezione del Dvd “Immagini Ferroviarie”acura di Dario Pisani.Nel corso del meeting, inolte, è stato girato un documentario dell'incontro con interviste e immagini,pertestimoniare ilrapporto costruttivo fra i diversi gruppi fermodellistici presenti.
L’occasione è servita anche a mogli e figli degli appassionati, nonché ai curiosi che hanno avuto modo di osservare e stupirsi della precisione ottenuta anche in scale piccole e della rappresentazione pratica dellemanovre ferroviarie. A contatto con i modellini, animati da trenini in movimento, dalle luci e dalla riproduzione di passeggeri e rumori delle locomotive sembrava di assistere allo svolgersi della realtà, ma in miniatura.
Ed ecco il servizio del Tg3 Regionale(!!) dedicato alla manifestazione:
...anche queste sono le ferrovie in calabria! Complimenti GFT!
PANDORA'S TIMES parte CCLXXXV
1 mese fa
2 commenti:
Non dovrebbe essere la prima volta che si fa una cosa del genere se non ricordo male... In ogni caso la zona del vibonese secondo me può considerarsi "avvantaggiata" da questo punto di vista anche per l'appoggio che può avere dal "LocomotivaClub", il negozio di modellismo di Mileto, probabilmente l'unico in Calabria degno di essere chiamato in questo modo, dedicato al modellismo ferroviario e con articoli sempre nuovi (attraverso internet credo si stia anche affermando a livello nazionale e, da quanto ho visto di recente, ha anche delle buone offerte!)...Ad ogni modo, chiusa la piccola parentesi pubblicitaria (ma quando c'è qualcosa che merita anche in Calabria, perchè non farlo?), stavo facendo un pensiero riguardo la manifestazione (di cui tra l'altro non sapevo NULLA!): non sarebbe stato meglio farla durare più di un solo giorno? Vabbè..visto che pare sia andata abbastanza bene, per ora ci si accontenta! :P
No no infatti non è la prima!!!!E' che mi sono pentito amaramente di non aver mai dedicato un pò di spazio al fermodellismo nostrano su Ferrovie in Calabria...!!Sicuramente anche le prossime manifestazioni, non solo del GFT, avranno un articoletto dedicato qua sul blog!! Diamine, per altro il modellismo è una delle poche cose di cui non potersi lamentare nella nostra regione! :P
PS: comunque hanno aperto anche un altro negozio a Villa San Giovanni, si chiama "Il salotto del modellista"!!!
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