Però non tutti sanno che la Calabria ferroviaria era fatta anche di una miriade di linee ferroviarie decauville, utilizzate principalmente per trasporti di merce varia (in primis legname e prodotti minerari): forse la più conosciuta è la quasi "mitologica" Ferrovia Val di Neto (http://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_Crotone-Timpa_Grande ), ma ne esistevano altre anche in provincia di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria.
Di tutte queste piccole ferrovie non rimane quasi nulla...ma ai piedi della Sila Catanzarese c'è una bellissima e poco conosciuta eccezione!
Com'è risaputo nelle zone montuose attorno Gimigliano veniva estratto, in minima parte ancora oggi, il pregiato marmo verde: ovviamente i blocchi non potevano essere trasportati diversamente, se non via ferrovia!! Ancora oggi esiste il sistema di linee decauville (che probabilmente raggiungevano la stazione FCL della cittadina) anche se in condizioni molto precarie: addirittura è ancora presente un piccolo sistema a funicolare per il trasporto dei carrellini, molto simile a quello utilizzato regolarmente nelle cave marmifere di Lasa(BZ): http://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_marmifera_di_Lasa
Quel che è più interessante è che oltre ad essere ancora presente il carrello, i binari ed il sistema funicolare, l'associazione "Iniziativa Gimigliano"(http://www.iniziativagimigliano.com/index.php), ha provveduto a ripulire carrello e sede ferroviaria durante l'interessantissima e lodevole iniziativa "Riscopriamo il Carrello - Giornata Ecologica per la Cultura".
Ecco qualche fotografia, tratta dal sito della virtuosa associazione, del carrello funicolare e di quel che rimane di binari e carrellini del sistema decauville: inutile dire che noi di Ferrovie in Calabria faremo molto presto un sopralluogo, per saperne di più sulla storia delle cave marmifere e delle sue ferrovie...e chissà che non ci sia qualche altra sorpresa...!
Immagini del carrello funicolare per il trasporto dei vagoncini:
Ed ecco i binari della ferrovia decauville: notare in secondo piano una sorta di strano vagoncino ribaltato, visibile meglio nella seconda foto.
4 commenti:
Interessantissimo!
Davvero singolare
D.Gattuso
Ho sentito parlare di alcune linee risalenti all'epoca dei Borboni nella zona tra le Serre Vibonesi Reggine e Catanzaresi ( nello specifico zona Ferdinandea, Ziia Mongiana...) appena trovo materiale vi farò
sapere....
Esattamente, esattamente!!!
Ne esistevano due, una da Stilo a Monasterace Marina, ed una da Mongiana a Ziia, nel comune di Caulonia...ma figurati un pò che lo scoperto pochi giorni fa grazie ad un carissimo amico, tra l'altro neanche calabrese!!!
Questo dimostra come della nostra Calabria conosciamo ancora poco...nonostante ci viviamo qui da anni!!! :O
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