In questo nuovo appuntamento con la "Foto dal passato" faremo un salto nel non lontano 2006: precisamente al 15 settembre, giorno della tanto attesa inaugurazione della tratta Melito di Porto Salvo-Pellaro, raddoppiata ed elettrificata. A partire da quel giorno veniva istituito il servizio metropolitano da Melito a Rosarno, con un treno ogni ora alternato ai Roccella-Reggio Calabria/Rosarno ed ai Lamezia/Catanzaro Lido-Reggio Calabria. Nel 2007 il servizio veniva ulteriormente potenziato nelle ore di punta con i treni "Tamburello", finanziati direttamente dal Ministero dei Trasporti, e biecamente soppressi con il cambio d'orario di dicembre 2010. L'allora Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi riuscì a dare un barlume di speranza alla moribonda ferrovia Jonica, grazie alla metropolitana di superficie, all'istituzione dell'Espresso 911/914 Reggio-Bari via Jonica(che si dimostrò però un fallimento a causa degli orari assurdi e per la percorrenza improponibile) ed al ripristino delle antenne Joniche degli ormai defunti ICN "Scilla" e "Tommaso Campanella", con tanto di Cuccette Comfort: sorge spontaneo il paragone con l'attuale "ministro" Matteoli, che ha definito le nuove linee AV/AC "ferrovie a doppia rotaia"...basta soltanto questa perla per rendere l'idea. Senza dimenticare che un minimo di interesse per il trasporto ferroviario l'ha avuto non Matteoli, bensì Tremonti, ministro dell'economia, che nei giorni scorsi a sorpresa ha percorso la ferrovia tirrenica da Roma Termini a Reggio Calabria Centrale in InterCity e Regionale, anzichè con il previsto Eurostar. Non è mancata la bacchettata a Moretti, a causa della mancanza dell'acqua nelle ritirate di alcune carrozze... . Sicuramente potrà apparire esclusivamente come una scelta politica e propagandistica, ma certamente è sempre meglio di chi di ferrovia non ne vuol sentire proprio parlare...
Tornando alle fotografie, scattate da Luca Pisconti, possiamo ammirare il treno inaugurale della Pellaro-Melito, trainato dalla D445 1100(all'epoca fresca di revisione) in testa ad una vettura UIC-Z BH e due GC. In coda era presente un'ulteriore D445, che ha trainato il treno fino a Melito nel viaggio d'andata, evitando così la manovra d'inversione del locomotore.
Quello stesso giorno fu promesso anche il ritorno via Jonica dell'IC Pitagora, del notturno Villa San Giovanni-Bari e del riprolungamento su Reggio dell'Espresso 905/908 "Freccia Adriatica"...in tutti questi anni abbiamo sempre atteso e sperato, ma oggi possiamo "finalmente" mettere l'anima in pace, visto che questi tre storici treni, assieme a tanti altri, appartengono ormai ai ricordi...
Notare l'affollamento di persone!
6 commenti:
notare l'ultimo binario della stazione di melito ancora non divelto dalla mareggiata..
lizard
perche' tremonti non si e' fatto un giro sulla jonica?
Bella domanda!!!! :D
Comunque è verissimo, anche il fatto della presenza del quarto binario e della relativa pensilina è ormai storico... :'(
Devo andare a vedere la foto che ho io di Melito quando risalii da reggio quel luglio del 2009 :)
Cmq ... tra Bianchi e Matteoli non c'è storia ..
Semmai raccapriccia pensare come siano peggiorate le cose in appena 4 anni, da venti di speranza di rilancio alla depressione dell'esistente.
Perché Tremonti non si fa un giro in Jonica? E come ci viene in Jonica in treno ... che non ci sono più treni (da Roma poi ...) .... e cmq prima di Tremonti sarebbe bene che Scopelliti e altri si facessero un bel giro in treno da quelle parti.
esatto scopelliti e orsomarso dove sono? si parla parla ma i fatti dove sono?
Mamma mia come rimpiango Bianchi...... :'(
Comunque sì, concordo con Ale...prima ancora di Tremonti sarebbe opportuno che i vari Scopelliti ed ORSOMARSO facessero un bel giro sulle linee ferroviarie calabre. Avessero mantenuto l'1% delle loro promesse elettorali....
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