Arena Ways non la pensa invece così. Anzi, dopo aver richiesto le tracce a RFI, si è prefissata l'obiettivo di istituire già con il cambio d'orario di dicembre 2011, i primi collegamenti notturni che da Alessandria passando per Torino, Milano e Bologna collegheranno Villa San Giovanni e Sicilia, e la Puglia (sicuramente Bari Centrale, ma sono in dubbio Lecce e Taranto).
Per quanto riguarda il materiale rotabile da utilizzare per i futuri notturni, la società di Giuseppe Arena ha già stipulato un accordo con le RENFE (le ferrovie spagnole) per la cessione di tre treni-hotel Talgo per cinque anni, che verranno trainati dalle E483 Bombardier di proprietà dell'impresa piemontese.
I convogli Talgo in versione notte, che già collegano tre volte a settimana Milano a Barcellona e vv con il servizio Elipsos, possono essere composti da 7 o 9 vetture, allestite a salone con sedili reclinabili, in vagone letto singolo o doppio, cuccetta da 4 posti, vettura ristorante e/o bar e due furgoni generatori alle estremità della composizione.
Dai commenti di molti viaggiatori sembra però che la comodità del materiale spagnolo non sia paragonabile a quella di una carrozza tradizionale, visto che comunque non si viaggia sospesi su due carrelli, ma su singoli assi in comune tra due vetture! Sarebbe stato bello se Arena Ways avesse avuto la possibilità di salvare, per esempio, le vetture letto Excelsior praticamente abbandonate da Trenitalia, ed utilizzare quelle per i notturni, magari affiancate da qualche ancora valida UIC-X a cuccette per il servizio di secondo livello. Un altro servizio strettamente collegato ai notturni da non sottovalutare sarebbe quello delle auto e moto al seguito, che in Calabria e Sicilia è stato tagliato per almeno il 70% da Trenitalia.
Comprendiamo comunque la scelta di differenziarsi totalmente dal servizio notte dell'impresa statale, e probabilmente la scelta dei Talgo risiede proprio in questo. L'augurio di Ferrovie in Calabria è quello di poter sperimentare presto i nuovi notturni, sperando si tratti di collegamenti finalmente con tracce strette, servizio a bordo degno di un paese civile e sicurezza adeguata per i viaggiatori...forse spenderemo di più, ma sicuramente ne varrà la pena!
Chiudiamo il post con due note: il particolare che sorprende è che Arena Ways, sicuramente a causa di problematiche già viste con i Regionali Torino-Milano, non ha fatto richiesta ad RFI per effettuare fermate intermedie: passino i problemi con RFI, però la scelta ci sembra comunque poco lungimirante, perchè è assurdo saltare stazioni come Paola, Lamezia Terme Centrale e Rosarno, che oltre a servire i relativi centri tirrenici, servono anche la non indifferente utenza della costa Jonica della sibaritide, del catanzarese e della locride!
Però a parte il problema delle fermate, che sicuramente si risolverà, questa iniziativa potrebbe anche fare cambiare strategia a Trenitalia nei confronti dei treni notturni, fino ad ora totalmente bistrattati...sarà un caso che da Dicembre 2011 partiranno i servizi Freccia Blu?
Una delle E483 che saranno in testa ai nuovi notturni, in coda ad un Regionale Torino-Milano di Arena Ways.
Di seguito ecco alcune foto dei convogli Talgo in versione notte, tratte da http://www.railfaneurope.net/ .
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