Si è concluso due giorni fa, sul primo binario di Reggio Calabria Centrale e con un ricco buffet, il lungo tour del treno-mostra "Terre di Calabria in movimento". Dieci tappe a Milano, Alessandria, Brescia, Trento, Padova, Trieste, Rimini, Firenze, Ancona e Roma, per promuovere in tutta Italia le tipicità gastronomiche, l'agricoltura ed i bellissimi territori calabresi. L'iniziativa è stata promossa dal Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione e dall'Autorità di Gestione, collegata al Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013.
Il convoglio era composto dalle tre vetture MDVE per mostra e conferenze ed un bagagliaio tipo Z, il tutto pellicolato con una simpatica livrea dedicata...in pratica si tratta della stessa composizione del Treno Verde, che circa due mesi fa ha anche toccato Reggio Calabria. In ognuna delle tre carrozze sono stati allestiti tre diversi ambienti, e cioè il "campo", dove sono state posizionati alcuni vasi con i vari tipi di piante tipicamente mediterranee (menta, salvia, rosmarino, basilico...) per uso culinario. Nella seconda è stata allestita la "masseria", con tutti gli strumenti da lavoro tipici della campagna, ed infine il "mercato", con banchetti pieni di cipolle di Tropea ed arance calabresi...un pò fuori stagione! Alla fine del percorso ai visitatori veniva regalato un vasetto con a scelta salvia, prezzemolo o rosmarino da trapiantare in vaso più grande o terra libera...insomma, finalmente un'iniziativa interessante, a differenza del Treno Verde che ormai è il fantasma di sè stesso... si spera almeno che il progetto di sviluppo rurale abbia un seguito, visto che il futuro della nostra Calabria oggi come ieri è legato proprio alla campagna ed all'agricoltura oltre che al turismo, grazie al clima favorevole. Basti solo pensare che la Calabria è uno dei pochissimi luoghi al mondo in cui si riesce a produrre il pregiato bergamotto, eppure nessuno è stato ancora in grado di sfruttare questa enorme potenzialità!
Il convoglio era composto dalle tre vetture MDVE per mostra e conferenze ed un bagagliaio tipo Z, il tutto pellicolato con una simpatica livrea dedicata...in pratica si tratta della stessa composizione del Treno Verde, che circa due mesi fa ha anche toccato Reggio Calabria. In ognuna delle tre carrozze sono stati allestiti tre diversi ambienti, e cioè il "campo", dove sono state posizionati alcuni vasi con i vari tipi di piante tipicamente mediterranee (menta, salvia, rosmarino, basilico...) per uso culinario. Nella seconda è stata allestita la "masseria", con tutti gli strumenti da lavoro tipici della campagna, ed infine il "mercato", con banchetti pieni di cipolle di Tropea ed arance calabresi...un pò fuori stagione! Alla fine del percorso ai visitatori veniva regalato un vasetto con a scelta salvia, prezzemolo o rosmarino da trapiantare in vaso più grande o terra libera...insomma, finalmente un'iniziativa interessante, a differenza del Treno Verde che ormai è il fantasma di sè stesso... si spera almeno che il progetto di sviluppo rurale abbia un seguito, visto che il futuro della nostra Calabria oggi come ieri è legato proprio alla campagna ed all'agricoltura oltre che al turismo, grazie al clima favorevole. Basti solo pensare che la Calabria è uno dei pochissimi luoghi al mondo in cui si riesce a produrre il pregiato bergamotto, eppure nessuno è stato ancora in grado di sfruttare questa enorme potenzialità!
Il treno è stato trazionato dalla E444 026, purtroppo parzialmente graffitata, mentre stranamente le tre vetture MDVE per mostre&conferenze hanno perso la marcatura "Ves" e "Vc", che appunto le caratterizzava come carrozze speciali: sono state erroneamente riclassificate come "nA", e quindi come vetture di prima classe, mantenendo comunque inalterata la marcatura numerica...
La E444 026 in testa al convoglio "Terre di Calabria in movimento".
La gradevole livrea pubblicitaria applicata al bagagliaio UIC-Z 50 83 95 -90 132-6 D
L'interno della carrozza dedicata al campo, con le varie specie arboree mediterranee.
Altra vista della vettura "campo".
1 commento:
Ma ultimamente stanno tutti sbagliando le marcature...da Caputo con le macchine FC alle FS con Galileo (LN anzichè ALn), la X Giubileo in livrea IC (marcata nB) e le carrozze mostre...si vede che stiamo proprio decadendo :(
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