Poche parole sulla Circolare Territoriale CT 6/2011:
"Linea Reggio Cal. C.le - Reggio Cal. Marittima
Soppressione del tratto di linea tra Reggio Cal. C.le Reggio Cal. Marittima.
Il tratto di linea Reggio Calabria Centrale – Reggio Cal. Marittima (i), che si dirama dalla stazione di Reggio C. C.le attraverso le comunicazioni di scambi 60 a/b e 61 a/b verrà definitivamente soppresso.
Pertanto, dalla suddetta ora e data, verranno disattivati e rimossi i suddetti deviatoi, l’impianto di sicurezza e segnalamento della stazione di Reggio C. Marittima.
Le suddette modifiche sono state recepite nei FL 141 – FL 142 e FL 145."
"Reggio Cal. C.le modifica al segnalamento di partenza, lato Battipaglia
L’attuale segnalamento di partenza lato Battipaglia verrà modificato come di
seguito descritto:
-I segnali luminosi di partenza contrassegnati con le sigle Id – IId – Vd- VId – VIId – VIIId e Xd ad una luce e quattro aspetti (rosso, giallo, verde e giallo lampeggiante);
-I segnali luminosi di partenza contrassegnati con le sigle IIId – IVd a due luci e sette aspetti (rosso, giallo, verde, giallo lampeggiante, rosso/giallo, rosso/verde e rosso/giallo lampeggiante);
-I segnali luminosi “G” – “H” che hanno anche la funzione di segnali di avviso di Reggio C. S. Caterina a due luci cinque aspetti (rosso, giallo, verde, giallo lampeggiante, giallo/verde lampeggiante contemporaneamente)."
Poche parole su un documento interno di RFI, e nessun rilievo da parte dei media locali: più di un secolo di storia cancellato nella notte tra il 29 ed il 30 giugno 2011. Ed assieme alla storia, se ne va l'opportunità di creare un servizio ferroviario metropolitano verso la Jonica, in coincidenza con gli aliscafi della Metromare da/per la Sicilia. Se ne va la possibilità di portare le merci fin dentro Reggio Calabria, evitando così l'ingresso dei TIR nel centro città...come avveniva fino al 2006 con i treni dell'acqua minerale da Lecco Maggianico, che venivano scaricati proprio nello scalo merci di Reggio Marittima. Lo stesso scalo merci che grazie ai progetti confusi, anacronistici e poco trasparenti del Comune di Reggio Calabria e della Provincia, verrà trasformato in un mega parcheggio principalmente (guarda caso...) per gli autobus urbani e soprattutto extraurbani. Probabilmente Reggio verrà derisa in quasi tutta Italia, visto che non solo non è stata sfruttata l'opportunità di decongestionare il traffico, ma la si è anche eliminata definitivamente con una rapidità mai vista.
E mentre la Jonica diventa più corta di quasi due chilometri, ancora a nessuno dei ridicoli politici-progettisti-strateghi del servizio pubblico è venuto in mente di installare la famosa scaletta/varco nel sottopasso, dalla banchina del Porto alla adiacente stazione di Reggio S.Caterina. Non è venuto in mente a nessuno...o volutamente si fa finta di non pensarci?
La diramazione, ormai "tagliata", alla stazione Lido: purtroppo la qualità della fotografia non è eccelsa, a causa dell'oscurità e dell'assenza di appoggi per la fotocamera...
Il primo binario (o quel che ne resta) di Reggio Calabria Marittima...
...quasi adiacente all'attracco degli aliscafi BLUVIA. Sullo sfondo la stazione di Reggio Calabria S.Caterina, anch'essa adiacente al porto sul versante opposto, ma guarda caso inutilizzabile (a causa di una muraglia alta 4 metri) dai viaggiatori provenienti dagli aliscafi...che possono soltanto usufruire degli autobus urbani ed interurbani. Una situazione al limite del paradosso, ma soprattutto al limite della legalità e del rispetto dei diritti di mobilità del cittadino.
A proposito di Reggio Marittima, leggi anche: http://ferrovieincalabria.blogspot.com/2011/05/gomma-gomma-ed-ancora-gomma.html
"Linea Reggio Cal. C.le - Reggio Cal. Marittima
Soppressione del tratto di linea tra Reggio Cal. C.le Reggio Cal. Marittima.
Il tratto di linea Reggio Calabria Centrale – Reggio Cal. Marittima (i), che si dirama dalla stazione di Reggio C. C.le attraverso le comunicazioni di scambi 60 a/b e 61 a/b verrà definitivamente soppresso.
Pertanto, dalla suddetta ora e data, verranno disattivati e rimossi i suddetti deviatoi, l’impianto di sicurezza e segnalamento della stazione di Reggio C. Marittima.
Le suddette modifiche sono state recepite nei FL 141 – FL 142 e FL 145."
"Reggio Cal. C.le modifica al segnalamento di partenza, lato Battipaglia
L’attuale segnalamento di partenza lato Battipaglia verrà modificato come di
seguito descritto:
-I segnali luminosi di partenza contrassegnati con le sigle Id – IId – Vd- VId – VIId – VIIId e Xd ad una luce e quattro aspetti (rosso, giallo, verde e giallo lampeggiante);
-I segnali luminosi di partenza contrassegnati con le sigle IIId – IVd a due luci e sette aspetti (rosso, giallo, verde, giallo lampeggiante, rosso/giallo, rosso/verde e rosso/giallo lampeggiante);
-I segnali luminosi “G” – “H” che hanno anche la funzione di segnali di avviso di Reggio C. S. Caterina a due luci cinque aspetti (rosso, giallo, verde, giallo lampeggiante, giallo/verde lampeggiante contemporaneamente)."
Poche parole su un documento interno di RFI, e nessun rilievo da parte dei media locali: più di un secolo di storia cancellato nella notte tra il 29 ed il 30 giugno 2011. Ed assieme alla storia, se ne va l'opportunità di creare un servizio ferroviario metropolitano verso la Jonica, in coincidenza con gli aliscafi della Metromare da/per la Sicilia. Se ne va la possibilità di portare le merci fin dentro Reggio Calabria, evitando così l'ingresso dei TIR nel centro città...come avveniva fino al 2006 con i treni dell'acqua minerale da Lecco Maggianico, che venivano scaricati proprio nello scalo merci di Reggio Marittima. Lo stesso scalo merci che grazie ai progetti confusi, anacronistici e poco trasparenti del Comune di Reggio Calabria e della Provincia, verrà trasformato in un mega parcheggio principalmente (guarda caso...) per gli autobus urbani e soprattutto extraurbani. Probabilmente Reggio verrà derisa in quasi tutta Italia, visto che non solo non è stata sfruttata l'opportunità di decongestionare il traffico, ma la si è anche eliminata definitivamente con una rapidità mai vista.
E mentre la Jonica diventa più corta di quasi due chilometri, ancora a nessuno dei ridicoli politici-progettisti-strateghi del servizio pubblico è venuto in mente di installare la famosa scaletta/varco nel sottopasso, dalla banchina del Porto alla adiacente stazione di Reggio S.Caterina. Non è venuto in mente a nessuno...o volutamente si fa finta di non pensarci?
La diramazione, ormai "tagliata", alla stazione Lido: purtroppo la qualità della fotografia non è eccelsa, a causa dell'oscurità e dell'assenza di appoggi per la fotocamera...
Il primo binario (o quel che ne resta) di Reggio Calabria Marittima...
...quasi adiacente all'attracco degli aliscafi BLUVIA. Sullo sfondo la stazione di Reggio Calabria S.Caterina, anch'essa adiacente al porto sul versante opposto, ma guarda caso inutilizzabile (a causa di una muraglia alta 4 metri) dai viaggiatori provenienti dagli aliscafi...che possono soltanto usufruire degli autobus urbani ed interurbani. Una situazione al limite del paradosso, ma soprattutto al limite della legalità e del rispetto dei diritti di mobilità del cittadino.
A proposito di Reggio Marittima, leggi anche: http://ferrovieincalabria.blogspot.com/2011/05/gomma-gomma-ed-ancora-gomma.html
8 commenti:
10.11.11? a robbè ma che te sei fumato?
Un Galato nel futuro :O :O
AHAHAHAAAHAHAA!!!!
E' che ieri a mezzanotte non connettevo piùù!!!! Magari stavo pensando alla vaporiera di Ritorno al Futuro che arriva a Marittima con Doc sopra...ahahaha!!!
Comunque a parte gli scherzi...chissà il 10 novembre di quest'anno come sarà Marittima... :(
peccato..w il modello reggio
lizard
era da anni che non veniva usata....
In più le foto sono vecchie <.<
i binari sono stati rimossi da tempo...
Potevano realizzare una vera e propria metropolitana di superfice con una piccola vettura che effettuava il tratto stazione marittima - aereoporto....
Sicuramente ha influito la nuova compagnia marittima, la metromare che effettua una corsa di aliscafo sino all'aereporto però la nave consuma gasolio...il treno corrente...che per quanto possa derivare da centrali a carbone a mio avviso è più pulita come energia....
Non preoccupiamoci se la gente non viene a Reggio...noi stessi siamo limitati nei movimenti
l'aliscafo non arriva più all'aeroporto da mesi..la banchina è inagibile
Insomma...un casino dietro l'altro praticamente...
Non ci sono mai stato alla banchina in corrispondenza dell'aeroporto...devo andare a vedere!!
Che poi parlandoci chiaro...l'idea dell'attracco all'aertoporto non era poi bruttissima, però avrebbe avuto più senso concentrare tutti gli aliscafi a Marittima e da lì prendere un trenino verso Melito o magari anche Roccella... Tra l'altro la ferrovia passa più vicina all'aeroporto rispetto al molo!!
Certo che chi ha tirato fuori questi sistemi sballati di TPL dev'essere un deficiente di proporzioni non indifferenti... :S
....una regione fantastica, bella, abbandonata così. ..cazz0 ma xche..?
Il turismo sarebbe due volte tanto se ci fossero più servizi!
Anche La ferrovia metaponto sibari è stata ridotta a 1 treno al giorno!
Calabria ci sei o ci fai?
Posta un commento