Iniziamo con il pezzo più forte della "collezione" FS cosentina: l'ultima vaporiera 981 rimasta in Calabria! Ebbene sì, è la 006 ed ancora esiste! Attualmente si trova accantonata, purtroppo in pessime condizioni, su un binario posizionato sul retro della rimessa: proprio per questo motivo risultava impossibile vederla dalla stazione, anche a causa dei due "muri" di UIC-X open space accantonate sui binari adiacenti alla rimessa, visibili dai marciapiedi. La 006 è ormai l'ultima 981 rimasta sui binari di RFI, assieme alle unità 001 e 008 che a gennaio 2009 sono state trasferite a Pistoia, assieme alla 740 244 ex DTR Calabria, ed all'ultima vettura freno a cremagliera ABDU 64.905. Purtroppo il destino delle due 981 emigrate non è ancora chiaro, e continuano a marcire a Pistoia...a questo punto avrebbero potuto benissimo continuare a subire le intemperie a Cosenza... . Per quanto riguarda la decrepita 006, invece, correvano voci di una probabile cessione ad un privato del cosentino, per un ripristino estetico in un'area museale. Certo è che basta guardare le fotografie per rendersi conto che anche un semplice "lifting" sarebbe purtroppo un'impresa titanica...
Curioso notare come l'unica cosa a resistere nel tempo, sia stata la vernice del pancone frontale e quella della marcatura numerica...pressochè perfetta!
Particolare della ruota dentata...
Vista della cabina, con tanto di carbone degli anni '80...!
Ma la 981 006 non è l'unico rotabile d'epoca presente a Cosenza: all'interno della rimessa, infatti, troviamo le ultime rimanenze del parco storico della DTR Calabria, gestito fino a pochi anni fa dall'associazione La Vaporiera Calabria Express: si tratta della E626 045 e di tre vetture centoporte di III classe (le CIz 36.269, CIz 36.155 e CIz 36.059). In teoria alla DTR Calabria sarebbe ancora assegnato un postale tipo 1949 in livrea grigio ardesia, dotato solo di marcatura UIC: 50 83 90-38 030-3 Ulz. Purtroppo da anni se ne sono perse le tracce, e si spera non sia uno dei vari postali accantonati e demolendi allo scalo Bolano di Villa San Giovanni...
La E626 045 in rimessa: sulla destra le tre vetture Centoporte.
Altra vista della E626 045 e delle vetture centoporte...
Sulle carrozze ancora oggi svettano ingialliti sui finestrini i fogli di percorrenza dell'ultimo treno storico, il Velia Express: ricordi dei bei vecchi tempi. Di una cosa però possiamo essere soddisfatti...si è provveduto, per fortuna, al ricovero al chiuso delle tre Centoporte e della E626, dopo anni di accantonamento all'aperto al DL di Reggio Calabria: almeno non faranno la fine della 981 006...
Nella seconda parte ci occuperemo del materiale non storico (o quasi...), ma non meno interessante, ricoverato nei paraggi...continuate a seguirci!
8 commenti:
Che gran peccato...negli altri paesi nascono veri e maestosi musei....qui da noi è all'abbandono /:
Si potevano organizzare dei giri per turisti di tanto in tanto e fargli assaporare le bellezze di inizio secolo del 900... va beh rimane lì a "marcire".
Ma non inquina? u.ù
Ma infatti quando venne chiusa la vecchia Paola-Cosenza, l'idea era quella di trasformarla in linea turistica...e qualche corsa speciale negli anni '90 la fecero pure!! :(
Poi sappiamo bene come andò a finire...
Per quanto riguarda l'inquinamento, non credo possa essere dannosa più di tanto, visto che prima di tutto per il 90% è composta da metallo ferroso di vario tipo in base alle componenti...poi anche il binario sulla quale è posizionata è affogato nel cemento, quindi c'è poca possibilità che eventuali sostanze pericolose penetrino a fondo nel terreno!
Ciaooooo!!!
per rimettere in funzione la 981 servirebbe un profondo restauro cosa in questo periodo di vacche magre impossibile,però la E626 pare in ottime condizioni insieme a le due centoporte, allora perchè non effettuare dei treni turistici in modo da riscoprire anche in calabria il famoso turismo ferroviario?
Semplicemente perchè la E626.045 è già formalmente riassegnata alla DTR Lombardia (ed è messa non benissimo come cassa) e le 3 Centoporte in via di "redistribuzione" in giro per l'Italia. Ergo, a breve andranno via da lì, e con loro il sogno di avere treni storici in Calabria (ringraziando la Regione -allora di sinistra, cosa che dimostra come, che sia da un lato o dall'altro, la politica calabrese fa vomitare da ogni poro- e chiunque avrebbe potuto interessarsi e non lo ha fatto).
Ma oltretutto, in una regione dove i dipendenti di due settori diversi della stessa azienda (automobilistico e ferroviario delle FC) arrivano quasi a prendersi a pugni...ditemi voi dove e soprattutto come possiamo andare avanti.
Concordo anche con le virgole di Vittorio...purtroppo... :(
L'incapacità e la delinquenza di chi governa in Calabria sta aumentando in modo esponenziale, al punto che sembra quasi normale che sia così!
Non so propio cosa pensare...
2 precisazioni:
- di 981 in Calabria c'è anche la 004 al DLF di Paola, recentemente verniciata
- a Pistoia per ora c'è solo la 008 di Italvapore, mentre la 001 è in fase di restauro estetico al MFP.
cmq ragazzi la calabria perde una grande occasione grazie al disinteresse politico culturale invece in altre regioni sfrecciano doppie trazioni di ogni tipo
FdC, io penso sempre che creando dei pacchetti turistici, comprensivi anche dei viaggi in treno con materiale storico, la Calabria potrebbe essere più ricca del Principato di Monaco... e ricchezza non per 4 imprenditori, ma per TUTTI! :(
Vittorio tempo fa mi aveva fatto esempi di pacchetti turistici con tanto di gita anche via mare lungo le coste...che erano qualcosa di SPETTACOLARE!!
Dobbiamo riprendere assolutamente l'argomento!
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