Giorno 1 settembre alla protesta degli autisti non sono venuti a mancare il sostegno e la solidarietà di diverse unità del settore ferroviario, protesta che ha raggiunto in quel giorno il massimo in quanto ad adesione ed effetti, poiché sono stati bloccati in tutta la Regione non solo i collegamenti su gomma ma anche quelli su ferro dell'intera Azienda per tutta la giornata.
Da giorno 2 invece è continuato solo il blocco dei servizi su gomma, con qualche tentativo di blocco anche al servizio ferroviario (giorno 2 infatti i treni si sono fermati tra le 9.00 e le 15.00 in seguito all'occupazione della stazione di via Milano da parte degli agenti in protesta), per quanto sia da segnalare una minima adesione anche da parte di alcune unità del settore ferroviario, cosa che in questi giorni ha creato qualche tensione all'interno delle FC, tra personale del settore ferroviario e del settore automobilistico, in quanto questi ultimi criticano il mancato sostegno alla protesta con l'astensione dal lavoro da parte dei ferrovieri.
Sempre giorno 2 si è tenuto un incontro tra i lavoratori e il Direttore Generale Dott. Giuseppe Lo Feudo, nel quale si è tentato di calmare gli animi dei manifestanti facendo discorsi sul presente e sul futuro aziendale (Qui un servizio di http://www.pianainforma.it/ sull'occupazione del 2 settembre).
Il cancello del piazzale autolinee di Catanzaro Città nei giorni della protesta.
Notare lo striscione "funerario" appeso sulla destra, simbolo del decadimento aziendale a cui si sta andando incontro negli ultimi tempi...
Un commento personale di Ferrovie in Calabria riguardo queste proteste: condivisibile certamente l'agitazione dovuta all'incertezza riguardo al futuro di diverse unità lavorative che verranno probabilmente a perdere il posto, nonché per il rischio di "trasferimento" alle municipalizzate, società che versano già da ora in condizioni precarie (la Palmi Multiservizi ha avuto diversi problemi negli ultimi tempi, l'AMC a Catanzaro ha un deficit di diversi milioni di Euro...forse l'unica "benestante" è l'AMACO a Cosenza); tuttavia probabilmente meno condivisibile risulta essere la protesta per il taglio agli stipendi: una cosa certamente ingiusta e sgradevole, ma purtroppo in condizioni di crisi per poter assicurare la sopravvivenza e la continuità aziendale - almeno per il momento - è l'unica soluzione possibile (ovviamente purché i tagli avvengano anche ai "piani alti" e purché si evitino in tutti i modi gli sperperi, che dalle nostre parti non sono novità...).
Altro commento, riguardo lo scorporo del gommato: la scissione dei due rami aziendali non sarà altro che un'altra occasione persa, sia per le FC che per la Calabria in generale, di avere un servizio di trasporto pubblico capace di garantire l'intermodalità degli spostamenti, parola chiave del trasporto pubblico locale della maggior parte delle Regioni italiane, perdendo così la capacità di far muovere il cittadino su tutto il territorio regionale sfruttando la possibilità dell'integrazione (tariffaria e "oraria") degli spostamenti "treno+bus", rappresentando così un altro passo indietro allo sviluppo del sistema dei trasporti regionale. Non è inoltre da escludere poi che alcune delle linee su gomma che verrano ad essere cedute, vista la probabile impossibilità di gestione da parte delle municipalizzate, andranno a finire in mano alle varie autolinee private, andando così ad ingrassare i soliti noti (non si capisce infatti che motivo avrebbe l'Amc di Catanzaro, per fare un esempio, di gestire i trasporti nella zona del Crotonese, dove esiste uno dei principali poli automobilistici delle FC, a Petilia Policastro, oppure, sempre per fare un esempio, di gestire i collegamenti tra Soverato e Chiaravalle, zona in questo caso più vicina ma che nulla ha a che fare con il territorio del comune di Catanzaro. E sia il Crotonese che il basso Jonio sono zone quasi "monopolizzate" da aziende di trasporto gommato private...). Si spera comunque che, nonostante questo scorporo (che pare sia una cosa quasi certa, anche perchè sembra sia una cosa "dettata" dal Ministero...), un minimo del parco autobus resti in gestione alle FC, in modo comunque da garantire sia il collegamento tra stazioni e paesi (Gimigliano, San Pietro Apostolo, Serrastretta etc..), fondamentale per garantire l'utenza da queste località, sia per poter garantire (purtroppo) i servizi sostitutivi in caso di interruzioni in linea, che negli ultimi anni non sono di certo venute a mancare...
Passiamo ora ai fermenti...positivi!
Iniziamo da Cosenza, come avevamo promesso nel post precedente dedicato alle curiosità dall'area FS: ovviamente non possiamo non partire dalla mitica Borsig 353! Finalmente perfettamente funzionante, giorno 24 agosto ha sgranchito le sue bielle fuori dai capannoni delle officine di Vaglio Lise. La corsa prova ufficiale, su Cosenza Casali, invece era avvenuta il 25 maggio. Ecco ripresa in questo scatto di Sergio Minardi la 353 ripresa in compagnia di un Lm4, mentre viene manovrata fino ai binari di stazione di Vaglio Lise:
...e qui mentre transita sul famoso ponte sul Crati:
La 353 il 24 agosto: al momento si è in attesa di ultimi rilievi dell'USTIF, e poi finalmente si potrà ripartire con i treni storici!
Il piccolo Lm2 753 riporta al coperto la 353...mentre a destra l'Lm4 e la M4 sembrano osservare con rispetto l'importante manovra!
Anche le quattro vetture storiche verranno gradualmente revisionate: attualmente in officina si trova la Bcmr 3106:
Altre notizie minori dal capolinea nord della rete FC sono la disattivazione dei binari 5 e 6 di Cosenza Vaglio Lise, oltre al trasferimento da Catanzaro dell'ultimo carrellino di servizio con freno per la cremagliera: si spera possa ricevere in futuro un trattamento adeguato al suo valore!
Poche notizie da Catanzaro, escludendo ovviamente il bellissimo evento del treno speciale per il matrimonio di Anna e Virgilio: rimandiamo al post dedicato, consultabile al seguente link: http://ferrovieincalabria.blogspot.com/2011/08/speciale-il-mio-grosso-grasso.html
A fine luglio, mentre veniva riverniciata la M4c 356, anche la 359 era in lavorazione, per la sostituzione dei carrelli:
Giorno 29 luglio si è tenuta anche una piccola festa "in famiglia"(in perfetto stile calabro-lucano!!), per il pensionamento di due dipendenti FC: ringraziamo nuovamente tutto il personale per averci invitato a partecipare a questo divertente ma a tratti anche commovente evento!
Effettuati infine ad inizio agosto anche dei piccoli lavori di sistemazione della massicciata e del livello dei binari nella stazione di Catanzaro Città, e in questi ultimi giorni altri interventi di pulizia dalla vegetazione tra Catanzaro Sala e Catanzaro Pratica.
Concludiamo il post con una nota sui nuovi complessi Stadler: a breve dovrebbe finalmente riprendere la scuola guida per l'abilitazione dei macchinisti, per velocizzare l'entrata in servizio dei convogli. Purtroppo però dobbiamo far notare due problematiche (come se non ce ne fossero già abbastanza nelle nostre FC...) non indifferenti: mancano totalmente le strutture per la manutenzione dei nuovi complessi, che hanno gran parte delle apparecchiature elettriche poste sull'imperiale (come si può lavorare sul tetto, se non ci sono i ponteggi antifortunistici per salirci?). Inoltre nelle rimesse di Catanzaro Lido e Catanzaro Città le fosse di visita sono molto corte, concepite per automotrici delle dimensioni di una M4c 350-M4 400 (18-20 metri circa): di conseguenza metà M4c 500 rimane fuori dalla fossa! E sarebbe impensabile anche portarli alle officine di Cosenza, visto che ancora non tutta la linea è percorribile... Speriamo bene...
7 commenti:
salvare le fc è possibile basti pensare che un paio mesi fa è stata salvata l'atac di roma che aveva un deficit molto più alto di fc,poi con questa manovra economica le municipalizzate entro il 2012- 2013 devono obbligatoriamente essere privatizzate, quindi si spera in orsomarso per evitare l'ennesimo regalo ai privati,resistere e commissariare la società con un nuovo management che sia esperto del settore
Sicuramente è auspicabile un cambio del management aziendale, anche se non è facile visti gli appoggi politici che pare ci siano attualmente, sia da destra che da sinistra. Certo è che per la situazione in cui ci si ritrova ora, non è detto che sia sufficiente...
E purtroppo c'è anche da dire che la situazione economica nazionale è praticamente allo sbando, e come al solito i tagli si riverseranno sui servizi pubblici...poi le Regioni governate da politici che non stanno lì per mangiarsi i pochi soldi che ci sono, possono anche riuscire a rendere sostenibili i disagi e limitare i tagli. Ma in una Regione come la Calabria non oso immaginare a cosa accadrà... :S
salvi almeno per ora i servizi automobilistici di fc
Wow..speriamo bene!
Attendiamo altre news!
PS: lo sai per sentito dire o hai trovato articoli su internet? In caso, linka :P
lo so perchè dopo la riunione tenutasi a lamezia il 07/09 i sindacati hanno comunicato lesito tanto atteso ai lavoratori presenti fuori,il prossimi incontri decisivi 12/09 e 14/09 con i tecnici del ministero
...potrebbero esserci buone notizie per gli Stadler!!!!!!! :D
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