All'incontro è stato illustrato il programma di rilancio dell'azienda, che consiste in alcuni punti principali. Prima di tutto il Consiglio Regionale ha acceso un mutuo di 20 milioni di € per la riqualificazione delle infrastrutture ferroviarie. Altri 300 milioni per lavori straordinari verranno coperti dal POR FESR (Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale). Inoltre è in corso la dismissione, con cessione ad istituzioni locali ed associazioni, degli immobili non utili ai fini dell'esercizio e - purtroppo - delle sedi e strutture, dove ancora presenti, delle linee ex-FCL soppresse negli anni '60 e '70. I proventi verranno reinvestiti per il potenziamento dei servizi e per la copertura di parte del deficit.
Buone notizie anche per i nuovi progetti: via libera alla riqualificazione della metropolitana tra Catanzaro Lido e Catanzaro Sala (raddoppio con utilizzo di parte della sede dismessa ex-FS) ed annessa costruzione del Pendolo, la linea di nuova costruzione che dovrebbe congiungere la stazione RFI di Germaneto con il polo universitario, la futura cittadella Regionale e S. Maria di Catanzaro, con inserimento sulla tratta già esistente per Catanzaro Lido e Catanzaro Città e sopraelevazione a S.Maria di Catanzaro. Confermata e finanziata la tranvia di Cosenza, che in prospettiva potrebbe essere integrata alle linee ferroviarie già esistenti con un progetto di tram-treno (guarda caso era una delle proposte di Ferrovie in Calabria, trattata in questo post ). Troviamo un pò strano che non si sia pensato al prolungamento su sede RFI dello scartamento ridotto fino a Castiglione Cosentino e riutilizzo di parte del tracciato della vecchia Paola - Cosenza per inserirsi all'interno del campus universitario: come avevamo proposto nel post sopracitato, infatti, i costi sarebbero stati di gran lunga minori e non ci sarebbe neanche stato bisogno di acquistare i tram. Al massimo si poteva estendere parzialmente la commessa dei nuovi complessi Stadler, come del resto già previsto, con la costruzione di alcuni nuovi treni ad aderenza naturale: molto più comodi e veloci di un tram!
Purtroppo è stato dedicato molto poco spazio alle linee Taurensi: è stato semplicemente detto che "non sono state dimenticate", e che sono state inserite nei programmi di ripristino...speriamo bene! Pensiamo che comunque sarebbe stato possibile spostare parte di questi fondi per riattivare almeno la Gioia Tauro - Cinquefrondi, prima di pensare a nuove opere.
Altri provvedimenti riguardano l'aumento delle tariffe dei servizi su gomma, fermi da 12 anni, che permetteranno di raggiungere il pareggio di bilancio nel 2012, annullando il debito di 12 milioni di € che grava per il 20% sul binancio aziendale.
Lo scorso 26 ottobre invece si è tenuto un referendum, in cui l'89% dei dipendenti delle FC ha dato parere positivo al programma di salvataggio dell'azienda, che consiste fondamentalmente in un mantenimento dell'unità tra il settore gommato e quello ferroviario, oltre ad alcuni sacrifici economici per il personale, necessari per salvaguardare tutti i posti di lavoro.
Speriamo davvero che questo fine ottobre - inizio novembre sia ricordato come un punto di svolta definitivo per la nostra impresa regionale, erede delle gloriose Ferrovie Calabro Lucane.
Panoramica della stazione di Catanzaro Città.
12 commenti:
Io aggiungerei anche la riduzione pari al 5% sul salario manageriale e procederei ad accorpare fersav e ferloc sotto fc in modo da eliminare due consigli d'amministrazione che costano
Vero! Ma sarebbe troppo facile così, e da queste parti le cose ovvie sono quasi sempre le più improbabili, anche considerando che in più ci sarebbero persone che verrebbero "colpite" due volte da una cosa del genere.
(Vedi il direttore generale delle FC che è anche il direttore di Fer.Loc, cosa che non è improbabile - anche se non ne ho la certezza - che gli faccia portare a casa due begli stipendi da "manager"...)
con le risorse risparmiate si potrebbe assumere qualche giovane dato la mancanza di personale che costringe a sopprimere corse o effettuarle con i meccanici abilitati alla guida!!!
Concordo concordo!!! :(
Comunque un'altra cavolata che stanno per fare secondo me è quella di avventurarsi in nuove costruzioni (Pendolo e Tranvia di CS). Non è perchè siano inutili, tutt'altro, ma a rigor di logica investirei più per ripristinare quello che già c'è ed è andato in malora (Taurensi!!), e poi penserei ai nuovi progetti...
Siamo sicuri che ora come ora un eventuale Pendolo sarebbe più giustificato di una Gioia Tauro - Cinquefrondi?? :(
Eh..in teoria hai ragione, ma il fatto è che purtroppo questi progetti "nuovi" dipendono direttamente dai fondi europei per i quali bisogna rispettare dei termini ben precisi per poterne usufruire... Capisci bene che rimandare una cosa del genere potrebbe significare metterla per sempre da parte...
Sì, questo è anche vero... :(
niente fondi europei per le taurensi!!!
dalla riunione di oggi è emersa la volontà di spendere i fondi europei per migliorare la mobilità nella piana (bus),spero non privati(lirosi)almeno vadano a potenziare i centri fc di gioia t e gioiosa j,addirittura per le taurensi si parla solo di treni turistici,sono pazzi, perché invece non abbinare anche il servizio passeggeri,spero che sindacati si attivino prima che sia troppo tardi(prima mi si mangianu i sordi)
Che tristezza, che tristezza inaudita!!! E' da oggi che ferroviaristicamente arriva una notizia più brutta dell'altra! :(
Amici,scusate, forse sono un pò off-topic, ma ho appena letto la notizia ufficiale riguardo alla soppressione dell'ICN 782/787. 785 da Milano.
Per me è un giorno di "amarezza e tristezza". Da sempre legato a questo Treno che mi portava in Calabria per le vacanze estive e in passato anche per le ferie natalizie, finisce una storia durata 30 anni.
Chissà, magari con l'Orario Estivo 2012 riavremo il 782/787, almeno per la stagione estiva, ma dubito fortemente.
Admin, tu cosa dici?
Ciao a tutti!
F.
Abbiamo sperato negli "almeno nella stagione estiva" per tutti i treni a lunga percorrenza soppressi finora, e finora tutte le nostre speranze si sono mostrate vane...
E' inutile aspettarsi una "periodicizzazione" del treno, anche perchè tutti gli attuali periodici, come è scritto nel comunicato su FSnews, sono stati soppressi...
Mah, che schifo.
C'è anche scritto però che tutta l'offerta diurna in Calabria è rimasta invariata. Quindi anche il 615 e il 618 sono stati confermati intera tratta? O.o
Ciccio, che io sappia purtroppo il Murge risulta limitato a Taranto!!! :'(
Bisognerebbe farglielo notare a quei delinquenti di Fsnews... cercano di calmare le acque, ma non fanno mica notare che lasceranno un'intera linea come la Jonica senza servizi a lunga percorrenza. Per loro non cambierà "nulla"!!
Posta un commento