Probabilmente mai come in questo Dicembre 2011 la nostra rubrica "Foto dal passato" ha assunto toni così malinconici...
Mai come in questo Dicembre 2011 la Calabria si è trovata in condizioni così precarie per quanto riguarda il trasporto ferroviario (e non solo...), con un servizio a lunga percorrenza ormai totalmente annientato (l'unico treno notturno a partire dalla Calabria è l'Espresso 894/895 Reggio Calabria Centrale - Roma Termini), e quello Regionale ridotto ai minimi termini e con prospettive purtroppo ancora una volta negative per i prossimi mesi. Volendo trovare il lato positivo di tutto ciò, possiamo in un certo senso smettere di preoccuparci per la sorte dei treni a lunga percorrenza...semplicemente perchè non è rimasto quasi più niente da tagliare!
Questo mese faremo un salto nell'ormai lontano marzo del 2004: sembra ieri, ma sono trascorsi quasi otto anni!
Ci troviamo alla stazione di Soverato, durante i lavori di ristrutturazione del Fabbricato Viaggiatori, sul quale sono comunque ancora riconoscibili i vecchi colori degli anni '80 e '90: sul primo binario è in arrivo l'ormai "mitologico" Espresso 908 "Freccia Adriatica" Reggio Calabria Centrale - Catanzaro Lido - Crotone - Bari Centrale - Bologna Centrale - Torino Porta Nuova. All'epoca la composizione era ancora di ben cinque carrozze, 4 UIC-X di seconda classe ed una cuccette da 6 posti, solitamente una anziana UIC-X serie 1968. In quegli anni era uno dei treni più veloci della Ferrovia Jonica, dopo la soppressione dell'IC Pitagora: da Reggio Calabria Centrale a Catanzaro Lido le uniche fermate erano Melito di Porto Salvo, Brancaleone, Locri, Siderno, Gioiosa Jonica, Roccella Jonica e Soverato, dove arrivava regolarmente con almeno cinque minuti di anticipo!
Normalmente questo treno in Jonica Sud veniva utilizzato per spostamenti all'interno della Regione stessa o come treno diretto su Taranto e Bari Centrale: da Crotone in poi invece fungeva soprattutto da collegamento notturno verso Bologna e Torino Porta Nuova. In realtà anche in Jonica Sud non era infrequente trovare viaggiatori diretti a Torino, specie nei periodi di punta quando sull'InterCity Notte "Scilla" non c'era modo di trovare posti disponibili: bei tempi.
L'anno dopo, nel 2005, l'Espresso 905/908 veniva limitato a Catanzaro Lido a causa dei lavori di raddoppio ed elettrificazione con conseguente interruzione tra Melito di Porto Salvo e RC Pellaro: non tornerà mai più a Reggio Calabria. Nel 2008 viene tagliata una carrozza con posti a sedere di seconda classe, portando la composizione a 4 vetture: nel 2009 si scende a tre, mentre a Dicembre dello scorso anno il mitico 905/908, ormai senza più denominazione, veniva fuso all'InterCity Notte 782/787 Milano Centrale - Crotone e riprolungato a Reggio: un ultimo anno di (finta) gloria, con una traccia indegna di un treno InterCity Notte, così come le eccessive fermate: lo scorso 11 dicembre è stata segnata la fine di un altro pezzo di storia d'Italia e di Calabria, che per anni ha fatto parte delle nostre vite: la Freccia Adriatica ha terminato la sua carriera assieme alla Freccia del Levante, quasi in un abbraccio...
La D445 1030, all'epoca una delle tante unità ancora in livrea originale, in testa all'Espresso 908.
Vista di coda della "Freccia Adriatica", con in primo piano la UIC-X cuccette serie '68, una delle prime unità ad essere costruite, con carrelli 24 AU dotati di freni a ceppi.
PANDORA'S TIMES parte CCLXXXV
1 mese fa
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