Ultimo appuntamento con le Foto della Settimana di questo 2011, che tra poche ore lascerà il passo al famigerato 2012: anno di speranze, incertezze, profezie varie...
L'unica cosa di cui siamo certi è che una "fine del mondo" ferroviaria in Italia c'è già stata in questo 2011, ed in Calabria si è abbattuta con notevole violenza, sia in ambito FS (taglio dei treni notturni Nord-Sud, ferrovia Jonica senza treni a lunga percorrenza, interruzione della Catanzaro Lido - Lamezia) che in quello FC (chiusura della Gioia Tauro - Cinquefrondi, interruzione ancora in corso della Catanzaro - Cosenza), anche se in verità per le nostre "Calabro - Lucane" qualche buona notizia c'è stata, specie lo scorso agosto con l'inaugurazione del ponte di S.Pietro Apostolo e quindi ripristino della linea tra Catanzaro e Soveria Mannelli, immissione in servizio dei nuovi complessi Stadler, rimessa in esercizio della mitica vaporiera 353 (anche se di treni storici per ora non se ne parla...). Per chiudere l'anno in bellezza è arrivato due giorni fa il comunicato del Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, a proposito della creazione di una nuova impresa ferroviaria tutta calabrese, denominata CRIL (Calabria Railway Intermodal Logistic), che dovrebbe effettuare servizi merci tra Gioia Tauro ed il resto d'Italia: però ci sono più ombre che luci in questa proposta un pò fantascientifica. Ne parleremo più approfonditamente in un post specifico: per saperne di più dovrete però attendere...l'anno prossimo!!
LO STAFF DI FERROVIE IN CALABRIA AUGURA UN SERENO 2012 A TUTTI I LETTORI ED ALLE LORO FAMIGLIE, CON LA SPERANZA CHE IN QUESTO NUOVO ANNO SI REALIZZINO TUTTI I VOSTRI SOGNI!
S.Margherita 26 (n°24 12/2011)
Bellissimo scatto retrò di Vittorio Lascala, nei pressi della fermata di S.Margherita, posta nel comune di Decollatura sulla linea FC Catanzaro Città - Soveria Mannelli.
D445 1035 & 3742 (n°25 12/2011)
Nicola Santucci ha immortalato la D445 1035, ultima unità della prima serie di queste locomotive, in testa al Regionale 3742 in partenza da Reggio Calabria Centrale per Catanzaro Lido: una buona notizia di questo 2011 è stato proprio il ritorno dei treni Regionali a materiale ordinario sulla Jonica, per ora limitatamente al tratto tra Reggio e Catanzaro Lido, e purtroppo con una o massimo due coppie di treni.
Cagnolino FCL (n°26 12/2011)
Torniamo in ambito FC con questa curiosa immagine di Pasquale Ferrarelli, scattata sulla linea Pedace - San Giovanni in Fiore, purtroppo al momento interrotta (ed il simpatico cagnolino ne è ben conscio!) nei pressi di Fondente a causa di una piccola frana: speriamo di rivedere presto la bella 353 sbuffare in testa ad i treni storici!
Auguri da Lamezia T.C.! (n°27 12/2011)
La foto natalizia che gentilmente ci ha concesso l'amico Pasqualino Placanica: le colline di fronte la stazione di Lamezia Terme Centrale imbiancate dalle prime nevicate di stagione!
Stadler Pedace (n°28 12/2011)
Suggestiva fotografia di Vincenzo Calabrò, che riprende il complesso Stadler DE M4c 502 in servizio ordinario tra Rogliano e Cosenza, in arrivo nella bellissima stazione di Pedace: in primo piano la linea per Camigliatello/San Giovanni in Fiore...
Continuate ad inviarci le vostre fotografie, pubblicheremo le più belle una volta alla settimana nella Fotogallery di Ferrovie in Calabria : shayparkman@gmail.com , fra.laz.91@gmail.com, exp826@hotmail.it
9 commenti:
Auguri di buon anno ragazzi, ma a fondente i lavori di ripristino non si sono conclusi con il rinnovo dell'armamento?
Grazieeee, augurissimi anche a te!!!!!!!!!!!!!!!!!
Purtroppo nooo, al momento ci sono ancora i binari sospesi nel vuoto, visto che la sede ferroviaria e di conseguenza anche la massicciata si sono abbassate di circa un metro nella parte "più profonda"...il problema non sembrerebbe nulla di sconvolgente, anche considerando l'estensione minima del fronte franoso!!
non so cosa aspettano a ripristinare il tratto dato che ventura è pagato per questo, ora si attendono buone notizie dato che i il settore ferroviario e quello automobilistico sono a pezzi e senza personale,inoltre ora si parla di vendita dei beni aziendali che non servono più ,cosa utile e importante ,ma speriamo che le risorse che si ricaveranno non si perderanno per strada, come negli anni precedenti.
Dove è che le ferrovie smontano anche i binari....
Auguri di buon 2012 a tutti voi.
A presto
Auguri Clo!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :P
X FdC: voci di corridoio parlano di una probabile scissione, stavolta reale, tra il gommato ed il ferroviario delle FC! Non so bene in che modalità, ma quel che sembrerebbe probabibile è che le FC non si occuperebbero altro che di servizi FERROVIARI. Poi chissà.... :S
la scissione dei servizi non credo si farà, perché oramai l'accordo è stato raggiunto con molti sacrifici scaricati sui lavoratori,e la chiusura delle taurensi,che nel frattempo sono in stato di abbandono, infatti tra la stazione di amato e la fermata di cannavà i binari sono stati sepolti da terra e pietre per favorire l'ingresso di mezzi agricoli nelle campagne adiacenti.ogni tanto un treno diserbante sarebbe necessario anche per evitare questi episodi!!!!
ragazzi a gioia t ci sono 400 mila euro di traverse nuove lasciate a marcire, quando possono essere benissimo usate per riaprire almeno la gioia t palmi.
Me le ricordo me le ricordo!!! Sono accatastate vicino lo scalo merci, ed infatti quando ancora la Cinquefrondi era aperta pensavamo che di lì a poco le avrebbero utilizzate per sistemare Palmi ed i tratti inguaiati verso Taurianova e Cinquefrondi :(
Anche se per la verità, la Cinquefrondi ora come ora, immaginando lo stato in cui versa dopo le alluvioni di novembre, andrebbe secondo me interamente ricostruita con binari nuovi e traverse in cap, previa sistemazione dei rilevati ed opere d'arte...ad eccezione magari dei piani di stazione...
guarda basterebbero il cambio delle traverse(magari acquistandone altre 2000 più quelle già in sede)il rinnovo dell'armamento in gran parte a tratti e la creazione di pl automatici a s.martino, amato ecc, per riaprire,perché le opere d'arte sono ok solo la galleria vacale vorrebbe uno sguardo generico ma il resto è ok. O almeno aprire su palmi con un costo di 1m si sistemerebbe il movimento franoso (700mila euro più 300 mila di materiale ferroso e legnoso.
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