Da circa due settimane è infatti diventato assolutamente impossibile trovare posto sugli InterCity, Eurostar e sull'Espresso 894/895 che collegano Roma Termini a Reggio Calabria e ritorno. Ma mentre le varie imprese di autoservizi aumentano in modo esponenziale le corse speciali, Trenitalia perde l'opportunità di incrementare i propri guadagni, oltre a provocare grave disagio a chi dovesse decidere di partire nel giro di pochi giorni per motivi urgenti, o vacanze last minute...
Sono lontani i tempi di quando venivano effettuati InterCity/Espressi straordinari tra Roma e Reggio (in alcuni casi limitati a Paola o Lamezia Terme Centrale) e tra Roma e la Sicilia, in verità spesso effettuati con il materiale rotabile più disparato (UIC-X a cuccette o con posti a sedere non Giubileo), ma comunque di fondamentale utilità per la mobilità nei periodi festivi. Non mancavano anche i treni speciali dal Nord Italia, principalmente da Bologna a Reggio Calabria Centrale e ritorno, diurni e notturni. Senza contare, inoltre, che dallo scorso dicembre è stato soppresso l'utilissimo Espresso notturno periodico 891/892 (si effettuava nei fine settimana) tra Reggio Calabria Centrale e Roma Termini via Mileto e vv, composto da vetture cuccette e con posti a sedere. Come se non bastasse non vengono più neanche potenziate le composizioni dei treni normalmente in orario: se non è ovviamente possibile allungare le composizioni degli Eurostar AV e non, effettuati con elettrotreni ETR460 ed ETR485 o degli InterCity effettuati con ETR450, lo stesso non si può dire per i due InterCity Sicilia - Roma e della coppia IC 550/555 da e per Reggio, composti da materiale UIC-Z e GC, rispettivamente con 8 e sole 6 carrozze per il treno reggino! Le stesse considerazioni valgono per l'Espresso 894/895, composto da 7 vetture, di cui solo 3 con posti a sedere e 4 cuccette comfort: sarebbe stato così difficile aggiungere, per esempio, solo altre tre UIC-X di seconda classe, rendendo prenotabili ben 216 posti in più al giorno?
Ecco quali sono i risultati di questa strategia trasportistica anoressica ed esageratamente rigida: InterCity 555 Roma Termini - Reggio Calabria Centrale sovraffollato, con corridoi delle vetture praticamente impercorribili.
Il compianto cantautore corregionale Rino Gaetano in una sua famosa canzone diceva: "ma chi me sente? Ma chi me sente?". Ormai la stessa domanda ce la poniamo anche noi di Ferrovie in Calabria...
Lo staff di Ferrovie in Calabria augura a tutti i lettori ed alle loro famiglie una Pasqua ricca di pace e serenità!!!
5 commenti:
Aviaggiare li dentro ci metterei l'autori di tutto questo, però con una giornato di super caldo, e con un locomotore scassato, e sensa aria condizionata, forse a questo punto capissero il disastro che hanno fatto .
Un saluto a tutti
Pasquale
E pensare che il treno delle foto è stato uno dei più "fortunati" (la foto, comunque, è stata scattata quando già la folla nei corridoi era diminuita, visto che prima era praticamente impossibile anche uscire per poter fare la foto!).
Il giorno di Venerdì Santo l'IC 551 si è rotto ad Agropoli e i viaggiatori smistati in parte sul regionale successivo, mentre altri sono stati "spediti" via strada con dei bus sostitutivi che sono arrivati a destinazione con circa 5 ore di ritardo... x.x
Ma a chi si aspetta a farci sentire, una cosa forse strana, ieri 11/4 quando ho sentito che avevano bloccato la ferrovia a paola, ho penzato che i tav avevano fatto casino per i treni del sud, riferimento tirrena e jonica.
Saluti Pasquale
Beh, se noi le manifestazioni le facciamo, le pubblicizziamo qui sul blog e non solo, e poi partecipano tutti meno quelli che ogni volta qui e non solo ci manifestano (anzi, a volte ci assillano del tutto) la loro volontà di scendere in piazza...datemi voi una valutazione sul caso!
...senza contare, tra l'altro, che quando si tratta di andare a bloccare i treni contro la TAV immediatamente sono tutti pronti. Quando si tratta di bloccarli per reclamare il diritto alla mobilità (la Jonica da direttrice è diventata linea quasi morta, sul punto della chiusura!!), tutti iniziano a parlare di rischi di denuncia, iniziano a dire "chi te lo fa fare", "è tutto inutile"...
Tra l'altro mi dà fastidio il fatto che a protestare contro la TAV (e ve lo dice una persona che tutto è tranne che favorevole a questa opera) siano gruppi che PER PRIMA COSA dovrebbero bloccare tutto e mettere a ferro e fuoco mezza regione per i treni che in Calabria non ci sono più!!! Anche per onorare il nome di quella grande persona che purtroppo non c'è più (che tanto fece per la Jonica), e che loro dovrebbero rappresentare.
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