La prima è posta tra le stazioni di Melito di Porto Salvo e Saline Joniche, precisamente nella popolosa frazione di Annà che rientra sempre nel comune di Melito, ma è relativamente lontana dalla stazione ferroviaria già esistente. Ecco due fotografie della fermata in costruzione:
La seconda, che in prospettiva dovrebbe rivestire un'importanza decisamente maggiore, è in costruzione nei pressi dell'Aeroporto di Reggio Calabria, tra la stazione di Reggio Calabria San Gregorio e la fermata di Reggio Calabria O.ME.CA. In questo caso si sta costruendo anche un percorso pedonale che permetta ai viaggiatori di sottopassare parte delle piste dell'aeroporto, adiacenti alla linea ferroviaria, raggiungendo così agevolmente i fabbricati del terminal aereo che si trovano dal lato opposto. La posizione è decisamente propizia (nelle fotografie si intravedono anche le piste), ed un eventuale ripristino del servizio di aliscafi della Metromare (il molo è ancora presente seppur in stato di abbandono) con collegamento su Messina, potrebbe dare vita ad un interessante sistema di mobilità intermodale tra ferro, mare, gomma (con gli autobus urbani ATAM che partono/arrivano dall'aeroporto) ed ovviamente...aria!
Certamente si spera che l'apertura delle due nuove fermate, prevista con l'entrata in vigore dell'orario invernale a dicembre, porti anche un potenziamento del servizio metropolitano presente tra Melito di Porto Salvo e Rosarno: allo stato attuale esiste un cadenzamento semi-orario, composto dai treni da/per Catanzaro Lido ogni due ore, "incastrati" a quelli sempre con cadenzamento biorario limitati a Roccella Jonica, ed ogni ora i collegamenti tra Melito e Villa San Giovanni-Rosarno che effettuano tutte le fermate. Sicuramente avere un treno ogni '30 minuti (facendo finta di non considerare le innumerevoli coppie soppresse senza preavviso ogni giorno...) significa avvicinarsi ad un buon sistema metropolitano, se non fosse che, dopo la soppressione del "Tamburello" che nelle ore di punta portava il cadenzamento a 15 e 10 minuti e che la maggior parte dei treni vengono effettuati con ALn668 singole, tantissime corse viaggiano sovraffollate e comunque con materiale rotabile non adeguato ad un alto flusso di viaggiatori per quanto riguarda l'incarrozzamento e la discesa degli stessi! Alcuni treni indubbiamente vengono effettuati con le nuove arrivate ALe582, decisamente più adeguate al servizio, ed in alcuni casi anche con E464 e vetture Piano Ribassato, ma si tratta di pochi casi nell'arco di un'intera giornata.
Una svolta non indifferente alla mobilità in riva allo Stretto la si darebbe portando il cadenzamento a 15 minuti per tutta la giornata, effettuando i treni con rotabili più capienti: certamente l'ALn668 singola potrebbe continuare ad essere utilizzata, ma esclusivamente nelle fasce orarie di morbida.
In questi giorni, a causa di alcuni lavori in corso sulla Statale 106 in ingresso a Reggio Calabria, si formano file di auto chilometriche, provocando un aumento dell'inquinamento, dei consumi e quindi delle spese di ogni automobilista, e non di meno un aumento dello stress di chi ogni giorno si trova in questa situazione, magari proprio mentre tenta di raggiungere il proprio posto di lavoro o di studio. E quando i lavori non ci sono, la situazione sulle strade in ingresso ed uscita da Reggio non è poi tanto diversa nelle ore di punta!
Ma nonostante tutto, chi penserebbe di prendere il treno (sempre se non viene soppresso...) allo stato attuale, sapendo di viaggiare in piedi e pressato come una sardina sott'olio?
Prima di chiudere il post, vorremmo fare un cenno alla vergognosa situazione esistente alla stazione di Melito di Porto Salvo: dopo più di quattro anni dalla distruzione del quarto binario e dell'adiacente pensilina a seguito di una forte mareggiata, nessuno ha provveduto a ripulire l'area! Inoltre le transenne da cantiere posizionate da tempo immemore per separare il terzo binario dalla ex-sede del quarto, non fanno altro che dare alla stazione di Melito un'atmosfera di continua precarietà e degrado.
Infine avvisiamo i nostri lettori che martedì 29 maggio si terrà presso l'Aula Magna Quistelli della Facoltà di Architettura all'Università di Reggio Calabria, un incontro con il Ministro della Coesione Territoriale Fabrizio Barca, a proposito delle Ferrovie in Calabria. Speriamo che il complesso di 440 delle Ferrovie Tedesche posto di sfondo nella locandina...possa portare bene al futuro delle ferrovie nella nostra regione!
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