Iniziamo dallo scorso 6 agosto, che come avevamo anticipato nelle nostre news, è la data di sospensione dell'esercizio ferroviario ordinario sulla breve tratta Soveria Mannelli - Colosimi e ritorno, moncone della interrotta linea verso Rogliano - Cosenza.
Allo stato attuale, perciò, i treni sulla rete FC circolano solo tra Catanzaro Lido e Catanzaro Città, tra Catanzaro Città e Soveria Mannelli e tra Cosenza e Rogliano.
Ufficialmente la chiusura è stata imposta da "problemi infrastrutturali", ma nella realtà il vero problema è lo scarsissimo traffico viaggiatori, che purtroppo non era certo incentivato dagli orari decisamente poco comodi. L'unica possibilità di rivedere i treni su questa breve "antenna" superstite, sarà data dalla riapertura delle scuole a settembre, con la speranza che venga istituita anche qualche corsa diretta da/per Catanzaro Città, senza cambio a Soveria Mannelli. Ovviamente in attesa dell'imprescindibile ripristino integrale della Catanzaro Città - Cosenza, ormai interrotta da anni a causa di un fronte franoso non ancora stabilizzatosi nei pressi di Celsita, ma soprattutto a causa della mancanza di finanziamenti...o più probabilmente il non utilizzo degli stessi a tempo debito.
La Regione Calabria si è comunque attivata per garantire alcuni autoservizi sostitutivi minimi tra Soveria Mannelli e Rogliano, come visionabile in questa nota dell'Assessore ai Trasporti Luigi Fedele. Da oggi infatti vengono effettuate le seguenti autocorse:
-n. 144 da Soveria alle ore 6.00, arrivo a Rogliano alle ore 8.00;
-n. 147 da Rogliano alle ore 8.05, arrivo a Colosimi alle ore 9.15;
-n. 156 da Colosimi alle ore 12.50, arrivo a Rogliano alle ore 14.00;
-n. 821 da Rogliano alle ore 14.05, arrivo a Colosimi alle ore 15.15;
-n. 164 da Colosimi alle ore 15.35, arrivo a Rogliano alle ore 16.45;
-n. 163 da Rogliano alle ore 17.50, arrivo a Soveria alle ore 19.30.
Quel che però non è molto chiaro, è come mai tutte le corse (ad eccezione della prima in andata e dell'ultima al ritorno), continuino ad essere limitate tra Rogliano e Colosimi e ritorno! Tutto ciò ha poco senso, visto che da Soveria Mannelli a Colosimi i treni soppressi non sono stati autosostituiti: in poche parole su questa tratta il servizio è stato praticamente annullato. A questo punto ci si chiede quale sia il senso di parlare di "problemi infrastrutturali", quando il problema principale è proprio la scarsità di viaggiatori. Scarsità di viaggiatori che però non può giustificare l'assenza di servizio, visto che in tal modo si rende impossibile raggiungere Rogliano e quindi Cosenza anche dal più popoloso hinterland di Soveria Mannelli...
La soluzione ovvia sarebbe quella di eliminare la poco sensata "rottura" a Colosimi, istituendo soltanto autocorse dirette da Soveria Mannelli a Rogliano e ritorno, con le varie fermate intermedie.
La M4.402 appena giunta a Colosimi da Soveria Mannelli, lo scorso 6 aprile...
Buone notizie - o quasi - invece da Catanzaro Città: nel locale deposito locomotive sono in corso di costruzione le fosse di visita agli ingressi della rimessa (attualmente erano presenti all'interno solo nella parte terminale dei binari , tranne in quello nuovo costruito lo scorso anno, completamente sprovvisto). Questo permetterà di effettuare manutenzione per tutto il sottocassa dei complessi Stadler, che per via della lunghezza non rientravano per intero sulle corte fosse di visita ormai d'altri tempi, studiate per le Emmine e che permettevano a mala pena di ispezionare le automotrici M4 FIAT ed M2 Breda.
Costruzione delle fosse di visita: notare la presenza dei pilastrini di sostegno delle rotaie...
...come meglio visibile in questa fotografia.
Purtroppo i lavori hanno però reso momentaneamente inutilizzabile il binario all'interno della rimessa, che è stato parzialmente rimosso. A causa di ciò, uno dei complessi Stadler, il DE M4c503, ha trascorso alcune notti all'esterno, in balia dei vandali che non hanno atteso molto per imbrattarlo con i soliti graffiti. Per fortuna sono stati prontamente rimossi dal personale del Deposito il giorno dopo, anche se la verniciatura è rimasta parzialmente danneggiata in alcuni punti. Il pericolo di atti vandalici continuerà ad essere costante finché i lavori non saranno terminati su tutti i binari...
Lavori in corso, finalmente, anche alla funicolare: si sta procedendo con la sostituzione delle funi dell'impianto, che dovrebbe tornare attivo entro settembre, in tempo per la riapertura delle scuole: in foto il capolinea di Piazza Roma con le segnalazioni dei lavori:
Concludiamo il post con un'ultima triste notizia proveniente dalle "sospese" linee taurensi: sulla Gioia Tauro - Cinquefrondi sono stati asportati illegalmente 113 metri di binaro (226 considerando le due rotaie) al chilometro uno della linea, nei pressi del passaggio a livello sulla Strada Provinciale 1. Ufficialmente il furto è avvenuto nella notte tra il 9 ed il 10 agosto, ma è facile intuire che un simile atto non può essere compiuto nell'arco di una notte e soprattutto passando inosservati: è difficile con mezzi specifici, figuriamoci con strumenti alla portata di tutti! Perciò, molto probabilmente lo smantellamento è stato eseguito in più giorni, e per qualche motivo è stato segnalato soltanto oggi da un addetto alla sorveglianza della linea, con denuncia contro ignoti alla Polizia Ferroviaria. Un ulteriore segnale di degrado e disinteresse verso questa linea, attualmente dimenticata dai politici e soprattutto, quel che più dispiace, dalle popolazioni locali. Si spera solo che ora, al posto dei 113 metri di binario asportato, non compaia qualche costruzione abusiva...
Rotaie "sparite" al km.1 della Gioia Tauro - Cinquefrondi: foto tratta da www.inquietonotizie.it
10 commenti:
vergogna, questi atti avvengono perché la gente vede lo scarso interesse della direzione az,e inoltre è sicura che dalì il treno non passera mai più.Ma il sorvegliante del tronco che fa? All'ingresso della stazione di amato lato gioia t i binari sono stati sepolti da terra e pietre per facilitare l'ingresso dei proprietari terrieri adiacenti la ferrovia.
Bene, quindi sono iniziati i lavori di rinnovo delle rotaie....
Nelle mie zone ( prov di Agrigento) si sono portati via chilometri di rotaie, e in certi punri pure le traverse....
Ahahaahhahahahahahaha, Ellis, appena ho letto il tuo post mi sono piegato in due dalle risate, anche se la cosa è molto triste!!
Comunque sì, si spera che ora si vada a fondo e si trovino i responsabili, anche se ho enormi dubbi. Probabilmente la denuncia sarà già dispersa in qualche ufficio e addio...
X Giuseppe: ti riferisci alla Castelvetrano - Ribera? :(
ora si deve prestare attenzione anche sulla gioia palmi dato che attraversa una zona più interna,con la crisi che c'è pure il ponte sul petrace si smontano
Ma sapete se c'è la speranza che le le automotrici 351, 352,501 e 502 vengano riportate al loro posto cioè Catanzaro?
La 351 è in ristrutturazione alla TCC, si spera che almeno lei ritorni a Catanzaro...per la 352 mancano alcune componenti da rimontare, mentre ora come ora spero tanto che i DE M4c 501 e 502 rimangano a Cosenza...perchè a Catanzaro non c'è posto dove ricoverarli, e farebbero una brutta fine... :(
La 352, da 2 anni a questa parte, è regolarmente utilizzata come fonte di pezi di ricambio "già pronti", principalmente carrelli e annessi, per le macchine che stanno a Catanzaro.. Almeno due o tre volte ho visto arrivare a Catanzaro col camioncino da Cosenza quelli che erano i "carrelli della 52" per montarli a diverse macchine in deposito a Catanzaro Città..
quindi la 352 è cannibalizzata?
No, no. Per fortuna, almeno per ora, tutte le cose che le hanno cacciato gliele hanno rimesse con calma. Per questo parlavo di ricambi "già pronti": la sostituzione dei carrelli è una cosa che normalmente impiega diverso tempo, quindi alle automotrici di Catanzaro capita spesso che arrivino quelli già pronti della 352, e quelli da sistemare vadano a Cosenza e, una volta aggiustati, credo li rimontino alla 352 e così via..
Peccato però per tutte le altre parti che, invece, non le sono mai più state montate dopo la ristrutturazione..
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