Si trattava del quasi "epico" e conosciutissimo Espresso 905/908 "Freccia Adriatica": sembra incredibile pensare che ormai si tratti soltanto di storia.
In senso sud-nord la Freccia Adriatica partiva da Reggio Calabria Centrale alle 15:00, per arrivare a Bari Centrale alle 23:34, dove veniva agganciato alle vetture provenienti da Lecce. In senso opposto invece l'Espresso 905 aveva origine da Bari Centrale alle 8:05, dopo aver lasciato le carrozze dirette a Lecce, per arrivare in riva allo Stretto alle 16:20. Un treno che sulla Jonica Sud, prima della limitazione a Catanzaro Lido a dicembre 2004, era una vera scheggia con fermate soltanto a Melito di Porto Salvo, Brancaleone, Locri, Roccella Jonica e Soverato! Soltanto due ore e trenta minuti circa tra Reggio Calabria Centrale e Catanzaro Lido, nonostante la traccia decisamente larga e la composizione non di certo leggerissima, di 4 vetture UIC-X di seconda classe con posti a sedere ed una UIC-X a cuccette di seconda classe, molto spesso dell'antiquata serie 1968. Un po' più indietro nel tempo, da dicembre 2002 a dicembre 2003, la "Freccia Adriatica" era ancora più corposa, in quanto aveva in composizione anche 5 carrozze da/per Milano Centrale che venivano sganciate/agganciate a Piacenza: si trattava di una UIC-X di prima classe (all'epoca tale servizio era ancora esistente sugli Espressi) e 4 di seconda, mentre quelle da/per Torino era soltanto tre, due di seconda classe con posti a sedere ed una a cuccette di seconda classe. Totale di 8 pezzi, con traccia oraria pressoché identica!
Come anticipato, dopo la limitazione a Catanzaro Lido a fine 2004, giustificata con l'esecuzione dei lavori di raddoppio ed elettrificazione tra Reggio Calabria Pellaro e Melito di Porto Salvo, la Freccia Adriatica non tornò mai più a Reggio Calabria, ed a dicembre 2010 cessava di esistere quasi totalmente: la minuscola composizione di sole tre carrozze veniva ridotta a due pezzi (una seconda classe con posti a sedere ed una a cuccette), ed inglobata alla ex "Freccia del Levante" Crotone - Milano Centrale, per un anno prolungata a Reggio Calabria Centrale. Ebbene sì, in una veste un po' diversa sullo Stretto la nostra Freccia ci tornò, prima di sparire definitivamente, senza più un nome, a dicembre del 2011. Tanti ricordi e tante domande ancora senza risposta, alle quali oggi se ne aggiungono altre sul futuro stesso della ferrovia sul versante Jonico della Calabria. Ne riparleremo in un post specifico nei prossimi giorni.
Espresso 908 in sosta alla stazione di Soverato: notare la UIC-X a cuccette serie 1968 con gli antiquati carrelli 24AU, dotati di generatore ad albero per l'alimentazione dell'IEA (Impianto Elettrico Autonomo della carrozza). La composizione di 4 carrozze con posti a sedere era spesso insufficiente nei periodi di punta, quando veniva letteralmente presa d'assalto da viaggiatori diretti per ogni dove: a quelli con destinazione Puglia si aggiungevano quelli diretti a Bologna e Torino, e tutti provenienti sia dalla Jonica Nord che da quella Sud. Il tutto mentre ai "piani alti" di Trenitalia, qualcuno iniziava a dire che i treni notturni viaggiavano ormai vuoti.
Freccia Adriatica in corsa verso Catanzaro Lido, all'uscita di Soverato: in testa la D445 1012 in livrea originale e dotata di vomere...
In questo video risalente all'agosto del 2007, possiamo ammirare la Freccia Adriatica con composizione completa in partenza da Reggio Emilia: le prime 5 vetture (4 seconde classi ed una cuccetta) provenivano da Catanzaro Lido. Da Lecce erano presenti anche due carrozze letto T2s.
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