22 novembre 2011. Fin dalla mattina, tutta la Calabria Jonica e l'entroterra, vengono colpiti da pesantissimi nubifragi. Nonostante qualche disagio causato dal blocco dei sistemi di sicurezza in vari punti della linea Jonica e della Catanzaro Lido - Lamezia Terme Centrale, la circolazione ferroviaria prosegue senza gravi intoppi. Nel pomeriggio, però, la situazione inizia a farsi sempre più seria: il severo maltempo non accenna a placarsi, ed anzi si accanisce sulle stesse zone, specialmente quelle all'interno del Golfo di Squillace, in maniera sempre più violenta.
Iniziano a parlarne anche i TG nazionali della sera, a causa dei notevoli allagamenti e frane che in quelle ore stavano interessando il territorio jonico calabrese: lo shock arriva quando iniziano a spuntare le prime notizie flash, a proposito di un deragliamento di un treno nel catanzarese, con presenza di feriti. Noi di Ferrovie in Calabria ci attiviamo immediatamente, e con vari giri di telefonate escludiamo l'avvenimento dell'incidente sulla rete delle Ferrovie della Calabria: ci si sposta allora su Viaggiatreno, controllando la circolazione su tutte le linee RFI calabresi, finchè sulla Catanzaro Lido - Lamezia Terme Centrale individuiamo un blocco totale della circolazione, con l'ultimo treno transitato, il Regionale 3793 Lamezia Terme Centrale - Catanzaro Lido, rilevato a Feroleto Antico - Pianopoli...e mai arrivato a Marcellinara. Intanto i TG continuano ad aggiornare la notizia, parlando addirittura di un crollo di un ponte: inizialmente non si riesce a comprendere se il crollo del ponte sia un evento separato dal deragliamento del treno, magari in altra tratta, o se il treno sia deragliato proprio per il crollo del ponte...ed in tal caso, purtroppo, si sarebbe iniziato a temere per il peggio. Fortuna vuole che immediatamente viene comunicata la presenza di soli alcuni contusi tra i 21 viaggiatori, che assieme al macchinista ed al Capo Treno si sono rifugiati all'interno della vicina galleria, per ripararsi dal tremendo nubifragio in corso: è proprio quello il ponte ad essere crollato, per fortuna subito dopo il transito dell'automotrice ALn668, che pur deragliando poche decine di metri dopo, è stata sostenuta dai vari alberi e cespugli che fiancheggiano la sede ferroviaria, evitando così di farla cadere giù per la scarpata! Una casualità che racchiude due incidenti, per fortuna anche in questo caso senza vittime e feriti gravi, avvenuti negli anni precedenti sulla Catanzaro Città - Cosenza delle Ferrovie della Calabria: il primo risale al 2010, con il crollo del ponte tra San Pietro Apostolo e Cicala proprio subito dopo il transito di un treno (rimasto per fortuna sui binari), e l'altro al lontano 1998, quando una M2.200, a causa dell'eccessiva velocità, uscì dai binari in curva, nei pressi di Gimigliano, rimanendo sospesa sulla profonda scarpata, proprio grazie ai cespugli laterali alla ferrovia!
Nella tarda mattinata del 23 novembre, un'autogru dei Vigili del Fuoco riposizionava sui binari la povera ALn668 1059 sviata, che veniva così inviata a Catanzaro Lido: le cause del crollo del ponte vengono ovviamente individuate nell'enorme piena del torrente sottostante, i cui danni sono stati accentuati dall'eccessivo prelievo di sabbia dall'alveo del corso d'acqua, facilitando così alle furiose acque, lo "scalzamento" fin dalle fondazioni delle pile del viadotto, che si ritrovavano così letteralmente sospese sull'acqua: il transito del treno non ha fatto altro che peggiorare l'ormai precario equilibrio del manufatto, che ha ceduto, per fortuna non istantaneamente, sotto il peso dell'automotrice.
Nella stessa giornata del 23 novembre, Trenitalia attivava un servizio sostitutivo con autobus tra Catanzaro Lido e Lamezia Terme Centrale, in attesa di avviare i lavori di ricostruzione del ponte, nel frattempo sequestrato dalla Magistratura. Solo a giugno 2012, dopo oltre 6 mesi dal crollo, la situazione si sblocca: RFI bandisce una gara d'appalto per la ricostruzione, che viene vinta dal consorzio di imprese calabresi Torchia e Scarcella. I lavori, iniziati a settembre, stanno procedendo, seppur non a velocità da record: il termine previsto per la consegna dell'opera, entro 72 giorni dall'inizio della ricostruzione, dovrebbe essere rispettato per la fine di dicembre, con riattivazione del servizio ferroviario a febbraio 2013. Nonostante tutto, però, le notizie non sono incoraggianti: in prospettiva, infatti, dovrebbe essere ripristinata solo la metà dell'offerta regionale pre-crollo (ed in un certo senso anche attuale, visto e considerato che durante la maggior parte della giornata la frequenza dei bus sostitutivi è oraria), con sole 7 coppie di treni al giorno: vale a dire, mediamente, un cadenzamento addirittura bi-orario: un enorme taglio, se pensiamo che nel 2006 si arrivò ad un servizio di un treno Regionale ogni circa 30 minuti (escluse le due coppie di InterCity Notte da/per Milano e Torino, ed una di Espressi da/per Roma, anch'esse ormai soppresse) in quasi tutte le fasce orarie.
Al momento non è ancora ben chiara la modalità di ricostruzione dell'opera: c'è chi dice che non verranno spesi ulteriori fondi, per costruire ex-novo un vero e proprio viadotto in muratura, e verrà così posizionato un ponte metallico provvisorio, in attesa del proseguimento della "variante", da Settingiano a Lamezia Terme Centrale, creando così una linea ferroviaria interamente su nuovo tracciato: sarebbe un ulteriore paradosso per una linea da sempre martoriata da maltempo...e scelte sbagliate. Già, perchè anche il famoso ponte pericolante di Sarrottino, posto sul vecchio tratto via Catanzaro Sala - Caraffa, doveva essere una struttura provvisoria: peccato lo sia stata dal 1972 (data di crollo del ponte originale) al 2008...non male 36 anni per un ponte "provvisorio", che non dimentichiamo, è stato sostituito da una variante che alla città di Catanzaro serve quasi a nulla, e come se non bastasse è stata anche costruita con cemento depotenziato. Ma oltre il danno e la beffa, troviamo un'altra beffa nella beffa: il processo giudiziario mirato a punire i colpevoli di tale furto di denaro pubblico ed attentato alla sicurezza dei trasporti, è terminato con una sentenza ben chiara: nessuno degli imputati è colpevole!
Sarà forse stato qualche dispettoso gnomo catanzarese, proveniente dalle campagne di Germaneto e Borgia, a sostituire nella notte il cemento regolamentare con quello depotenziato? Chissà!
Per leggere il post dedicato all'alluvione del 22 novembre 2011, clicca qui.
L'ALn668 1059 deragliata ed il viadotto devastato dal torrente, la mattina del 23 novembre 2011. |
Fine dicembre 2011: ecco come si presentava il ponte, con i binari ancora sospesi nel vuoto... |
Settembre 2012: demoliti i resti del vecchio ponte, si prepara il rilevato ferroviario e l'alveo del torrente, alla costruzione di quello nuovo... |
Ad un anno dal crollo:
Lavori di trivellazione e movimento terra, per la preparazione alla costruzione delle due spalle del ponte, che molto probabilmente sarà a travata unica. |
Rimossi i binari da entrambi i tronchi rimasti separati al di là del ponte, per alcune decine di metri: qui all'imbocco della galleria Cancello, lato Catanzaro Lido |
Vista panoramica dei lavori di ricostruzione... |
2 commenti:
Ciao Ragazzi, davvero un bel blog, complimenti! Io sono siciliano e sono appassionato delle nostre già tanto martoriate ferrovie, tuttavia poiché la mia ragazza studia a Catanzaro ho avuto modo di espandere i miei orizzonti verso l'altrettanto martoriata rete calabra. Volevo pertanto porgervi un invito (ma anche un consiglio) a condividere i vostri articoli, le vostre idee, le news, nel sottoforum italiano del forum internazionale di infrastrutture/architettura skyscrapercity.com (non so se lo conoscevate già), dove potranno essere messi "in vetrina" e letti in un luogo pieno di appassionati. Siciliani, lombardi, romani e napoletani ce ne sono molti, ma i calabresi scarseggiano, ed è un peccato.
vi allego il link della sezione "ferrovie" dove poter aprire un topic. L'avrei aperto anche io, ma non avrebbe avuto molto senso perché non conosco bene il territorio e perché al momento non c'è uno "zoccolo duro" di utenti calabresi. Nel caso lo faceste mi impegnerò ad animare la discussione.
in ogni caso buon lavoro per tutto e vi seguirò di tanto in tanto per sapere le sorti delle ferrovie a CZ.
Giosafat Barbaccia
http://www.skyscrapercity.com/forumdisplay.php?f=3271
Ciao!!!!!
Grazie infinite per i complimenti, facciamo del nostro meglio per tenere costantemente aggiornata la situazione del trasporto ferroviario calabrese!! :P Certo, a volte dovremmo farci in 4 per tenere d'occhio tutto quanto, ma cerchiamo di essere puntuali in tutto!!!
Grazie per la segnalazione del sito, in parte lo conoscevamo già, appena possibile apriremo un topic! Purtroppo non possiamo assicurare una presenza fissa del 100% a causa di vari, troppi impegni, ma comunque almeno a livello di link agli articoli o piccoli approfondimenti, cercheremo di essere presenti il più possibile!
Un saluto e grazie ancora!!
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