Dopo aver analizzato le varie tipologie di vettura letto e relativi servizi , spostiamoci ora sui "posti orizzontali" di livello inferiore: ci riferiamo alle conosciutissime e molto spesso amate/odiate cuccette!
Questo tipo di sistemazione nasce alla fine degli anni '50, attraverso la trasformazione di alcune vetture tipo 1937 con posti a sedere, che sarebbero state appunto i prototipi delle cuccette, denominate "serie 1956", per consentire anche alle fasce di popolazione meno abbienti, di poter usufruire di un servizio un po' più comodo rispetto al posto a sedere, anche se di livello inferiore rispetto ai costosi vagoni letto. Il successo fu ovviamente immediato, specie se consideriamo che all'epoca il servizio di "posti a sedere" di seconda classe sui treni notturni poteva anche essere espletato con scomode vetture Centoporte, con sedili in legno! Le vetture prototipo furono inizialmente miste di prima e seconda classe, con 4 cuccette in prima classe e 6 in seconda.
A questi prototipi seguirono le prime cuccette serie 1957, le ben più numerose 1959, ed infine la lunga "dinastia" delle UIC-X, dalle serie 1968 fino alle più recenti 1982. Fino alla metà degli anni '90, l'unico servizio previsto continuò appunto ad essere quello di seconda classe, con 6 cuccette, e quello di prima classe, con 4. A livello di costi, si acquistava un normale biglietto di seconda o prima classe, con in più il supplemento per la prenotazione del posto in cuccetta.
Nel 1995 arriva la svolta: abbandonato il servizio di cuccetta di prima classe, svolto con vetture UIC-X e 1959 miste a cuccette, nasce la nuova tipologia di sistemazione: la T4 Comfort. Le vetture dedicate sono 230 unità di UIC-X originariamente di prima classe con posti a sedere, dalle più svariate serie, completamente ricostruite con nuovi e moderni interni, aria condizionata con finestrini fissi, e 4 cuccette per scompartimento: in un'epoca in cui circolavano ancora le vecchie cuccette 1959, alcune addirittura allo stato originario, sembrò di fare un salto nel futuro, e qualcuno azzardò addirittura a paragonare i loro interni a quelli di...un'astronave!
Inizialmente le "nuove" Cuccette Comfort vennero inserite in composizione agli Espressi 1940/1942, 1920/1921 e 1930/1931 che collegavano Palermo e Siracusa con Torino Porta Nuova, Milano Centrale e Venezia Santa Lucia, in affiancamento alle classiche cuccette da 6 posti e miste 4/6 posti, che nonostante la scomparsa del servizio cuccette di prima classe, continuarono a circolare: contemporaneamente, infatti, era stata istituita la cuccetta da 4 posti classica (denominata C4 per distinguerla appunto dalla T4 Comfort), con costo di poco superiore alla C6, ed ovviamente inferiore alla T4 Comfort. Un particolare: per l'espletamento del servizio C4, presente soltanto dove non previste in composizione le T4 Comfort, vennero utilizzate sia le ex cuccette miste di prima e seconda classe, e sia quelle di sola seconda classe, con l'apertura di sole 4 cuccette (solitamente le inferiori e le estreme superiori) in luogo di 6.
Dopo questa premessa, analizziamo a fondo le nostre T4 Comfort!
Esistono due tipologie di questa carrozza: una da nove scompartimenti (cioè il numero originario da vettura di prima classe con posti a sedere, meno uno dove si trova l'alloggiamento degli impianti di condizionamento), ed una da otto, dove il nono è sostituito con compartimento dell'accudiente. E' infatti previsto che tali vetture viaggino in coppia, ed un solo cuccettista si occupi del controllo dei biglietti, della preparazione dei letti, distribuzione giornali al mattino e bevande (dove previsto), su entrambe le vetture, che possono così ospitare un totale di 68 viaggiatori (32+36).
In realtà recentemente una vettura T4 Comfort può anche viaggiare accoppiata ad una carrozza letto, come avviene attualmente sugli ICN 784/785 Palermo/Siracusa - Villa San Giovanni - Milano Centrale, composti da una T4 Comfort, un WL T2s ed ulteriori due T4 Comfort per sezione, gestite da due accudienti: il primo assegnato alla carrozza letto ed alla prima T4 Comfort, ed il secondo alle altre due carrozze cuccette.
Oltre al 784/785, le T4 Comfort sono presenti anche sull'ICN 794/795 Reggio Calabria Centrale - Torino Porta Nuova, e sui due ICN Palermo/Siracusa - Roma Termini: ad oggi si tratta dell'unico servizio cuccette previsto da Trenitalia, dopo la soppressione di quello da 6 posti e da 4 tradizionale, presente soltanto sui due EuroNight Roma Termini/Venezia Santa Lucia - Parigi. E' previsto il mantenimento in servizio della totalità delle T4 Comfort, con applicazione dei sistemi di lateralizzazione porte a tutte le unità.
Interno vettura T4 Comfort in posizione giorno, e tavolinetto richiudibile all'interno dello schienale del posto a sedere centrale... |
...ed in posizione notte, con letti già pronti...all'uso! |
Passiamo ora alle ormai storiche, ma ancora validissime, UIC-X a cuccette C6 di seconda classe, costruite in ben 647 unità (!!), dal 1969 al 1984. Come anticipato, al momento su nessun treno notturno nazionale (i pochi sopravvissuti...) questo servizio è previsto dal dicembre 2010. Nonostante ciò, le centinaia di "C6", in parte ristrutturate a fondo con nuovi interni, aria condizionata e finestrini fissi, continuano a circolare sia sui due collegamenti notturni tra Roma, Venezia e Parigi (dove il servizio è denominato T6 e T4 NON Comfort ovviamente), sia sui treni UNITALSI da/per Lourdes...e sia sui notturni nazionali con sole 4 cuccette in posizione notte, in caso di carenza di T4 Comfort...
Al momento, se per le numerose C6 rinnovate a fondo il futuro sembra discretamente roseo grazie all'applicazione dei sistemi di lateralizzazione, fosche nubi si addensano invece sulle unità ancora allo stato originario, o che comunque hanno subito interventi di revamping di poco rilievo...e che rappresentano la maggioranza delle vetture! Al momento è ancora un'incognita anche il destino delle unità destinate ai servizi per pellegrini, anche se per queste ultime sembra imminente l'avvio dei lavori di adeguamento alle nuove norme per il mantenimento in servizio. Il numero di scompartimenti per ogni vettura è di undici, per un totale di 66 posti orizzontali e seduti.
Carrozza UIC-X a cuccette, con la cuccetta mediana derivante dallo schienale in posizione giorno, quasi allo stato originario, rinnovata soltanto per quanto riguarda i tessuti. |
Una vera rarità invece questa vettura, che ancora circolava a dicembre 2010, con interni completamente vintage! |
Ristrutturazione invece totale, con nuovi sedili e cuccette, per questa unità, ancora però dotata nel 2007 di finestrini apribili. |
Un breve cenno lo meritano ovviamente le 47 UIC-X a cuccette miste di prima e seconda classe, nominate più volte in questo post: utilizzate regolarmente fino al 2004, probabilmente nessuna di queste carrozze è sopravvissuta alla demolizione, dopo gli ultimi servizi nel 2006. Nel febbraio 2011 una di queste unità si trovava accantonata a Sibari, in attesa di essere inviata alla Bilfinger di Bari, per decoibentazione ed in seguito demolizione. Un vero peccato che non sia stato preservato neppure un esemplare di questa piccola serie, costruita in parte nel 1971/1972 ed in parte nel 1976/1977. Per ogni carrozza erano presenti dieci scompartimenti, sei di seconda classe dotati di sei cuccette, e quattro di prima dotati di 4 posti, per un totale di 52 posti orizzontali.
UIC-X AcBc accantonata a Sibari. |
Prossimo appuntamento con l'ancor più variegato panorama delle carrozze con posti a sedere...continuate a seguirci!
1 commento:
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