Partecipazione da record al nostro quattordicesimo sondaggio, dedicato alle preferenze sull'organizzazione del servizio di trasporto Regionale in Calabria! Con un totale di 48 voti, non c'è stata storia sull'esito del rilievo: ben 36 lettori (il 75% dei votanti), preferisce un cadenzamento dei treni omogeneo e distribuito equamente durante tutta la giornata, mentre solo in 12 (cioè il 25% dei votanti), ritiene più opportuna una concentrazione dell'attuale numero di treni esclusivamente nelle ore di punta, magari sopprimendo qualche corsa per recuperare materiale e potenziare le composizioni: si tratta sicuramente di una scelta che da un lato viene sicuramente incontro ai bisogni di mobilità di pendolari e studenti, ma che però tende a disincentivare l'uso del treno durante l'intera giornata, proprio a causa degli enormi buchi d'orario che si verrebbero a creare. Infatti, "costringendo" i potenziali utenti a spostarsi soltanto al mattino presto, metà giornata e sera, non si fa altro che spostarli verso altri vettori...e principalmente sul veicolo privato!
Purtroppo la situazione calabrese non è delle migliori, in quanto, se le attuali risorse economiche destinate al trasporto ferroviario regionale non verranno incrementate, sarà molto difficile assistere ad un potenziamento dei servizi, e quindi ad un cadenzamento più "stretto": sarebbe fondamentale infatti applicare il cadenzamento orario su tutta la ferrovia Jonica (al momento è presente solo tra Roccella Jonica e Reggio Calabria Centrale, ed in alcune fasce orarie tra Catanzaro Lido e Crotone, mentre è biorario tra Catanzaro Lido e Roccella Jonica/Reggio Calabria Centrale), con locali rinforzi nelle aree più densamente popolate: ci riferiamo alle tratte Roccella Jonica - Locri, Soverato - Catanzaro Lido...ma anche alla Catanzaro Lido - Lamezia Terme Centrale, come già avvenuto durante il 2006, quando erano presenti addirittura alcune coppie dirette Lamezia Terme Centrale - Soverato e vv. Attualmente un'utopia, specie se consideriamo che al ripristino del servizio ferroviario su questa tratta, le coppie di treni presenti saranno soltanto 7, con una frequenza di un treno ogni due e servizio a spola tra i due capilinea...
Situazione ben più grave tra Sibari e Metaponto, tratta completamente sostituita con bus dallo scorso dicembre: nonostante le promesse politiche di ripristino di due coppie di treni nelle ore di punta, al momento di tali collegamenti non c'è ancora traccia neppure sulle documentazioni ufficiali di RFI.
Sul versante Tirrenico la situazione è decisamente migliore, il cadenzamento orario tra Reggio Calabria Centrale e Paola/Cosenza è già presente, anche se pecca però di un abnorme buco di addirittura 5 ore in entrambi i sensi tra le 8 e le 13, se si escludono alcuni treni InterCity in senso pari, che in parte coprono l'assenza di treni Regionali. Un treno all'ora anche tra Lamezia Terme Centrale e Rosarno via Tropea.
Gli unici due servizi di metropolitana di superficie, invece, li troviamo solo tra Paola e Cosenza, e tra Melito di Porto Salvo e Rosarno, con frequenza dei treni attorno alla mezz'ora nei due sensi.
A questo punto, il quadro generale, escludendo la mancanza di treni tra Sibari e Metaponto ed i buchi d'orario, potrebbe sembrare sicuramente non roseo, ma neanche così disastroso: vi dimostreremo, però, che a causa di vari fattori, la situazione è decisamente grave.
Punto 1: mancanza di coincidenze e...collegamenti "razionali":
Supponiamo che un viaggiatore voglia raggiungere da Soverato, la stazione di Lamezia Terme Centrale: alle ore pari, al minuto 48, si può servire di un treno Regionale da Reggio Calabria Centrale e diretto a Catanzaro Lido, dove termina la corsa al minuto .05 delle ore dispari. Il treno (per adesso bus...) per Lamezia Terme Centrale, parte invece al minuto .45 delle ore pari: 20 minuti prima dell'arrivo del treno da Reggio Calabria, il che costringe il povero viaggiatore ad attendere la coincidenza successiva per ben un'ora e quaranta minuti a Catanzaro Lido! Un esempio pratico: partenza da Soverato con il Regionale 3744 alle ore 10:48, arrivo a Catanzaro Lido alle 11:05, partenza per Lamezia Terme Centrale con Bus3776 alle 12:45, con arrivo alle 13:45: quasi tre ore per percorrere 61 km! Per fare un esempio - paragone, per percorrere i 206 km che separano Rovigo da Udine, con tanto di cambio treno a Venezia Mestre, si impiegano anche 2 ore e 45 minuti! Quasi un quarto d'ora in meno di quanto si impiega per percorrerne poco più di un quarto della stessa distanza, tra Soverato e Lamezia Terme...e questo soltanto a causa di un'abnorme attesa di coincidenza a Catanzaro Lido! In questo caso, visto e considerato che i collegamenti Catanzaro Lido - Lamezia Terme Centrale dovrebbero avere orari compatibili con i treni "costieri" dei due versanti, non è semplicissimo creare un sistema di coincidenze perfette su entrambi i capilinea, ma esistono però discreti margini di miglioramento.
Un altro errore nell'organizzazione degli orari e dei servizi, è quello dell'irrazionalità di alcuni collegamenti, che se strutturati diversamente, anche di poco, potrebbero diventare molto più appetibili. Esempio: treno Regionale 3722 Roccella Jonica (6.55) - Catanzaro Lido (8.02). Questo treno effettua tutte le fermate intermedie (Caulonia, Riace, Monasterace - Stilo, Guardavalle, S.Caterina dello Jonio, Badolato, S.Andrea Jonio, Soverato, Montepaone - Montauro e Squillace), arrivando a Soverato alle ore 7.43: esattamente 7 minuti prima dell'ingresso degli studenti nelle scuole superiori, tra l'altro molto vicine alla stazione ferroviaria. Un ottimo collegamento utilissimo quindi agli studenti: ci si aspetterebbe una doppia di ALn668 sovraffollata, ed invece viene effettuato in singola, ed utilizzato da non più di dieci-quindici ragazzi al giorno, mentre nella vicina autostazione decine di bus, letteralmente paralleli a questa corsa, scaricano centinaia di ragazzi di tutte le età, nonostante i tempi di percorrenza siano in molti casi decisamente superiori rispetto al nostro 3722. Come mai si verifica allora tale situazione paradossale? La risposta è molto semplice! Se gli studenti al mattino possono raggiungere Soverato in treno, per esempio da Santa Caterina dello Jonio, in tempo con l'inizio delle lezioni...non possono però fare la stessa cosa in senso opposto, in quanto non esiste un simile collegamento di ritorno! Gli unici due treni che da Catanzaro Lido percorrono la tratta verso Roccella Jonica, sono il 3745 con fermata a Soverato alle 12:18 (troppo presto rispetto all'orario di uscita delle scuole), ed il 3747 con fermata a Soverato alle 14:18 (in questo caso troppo tardi!), e come se non bastasse entrambi, essendo dei "diretti" per Reggio Calabria, effettuano solo Monasterace - Stilo come unica fermata intermedia tra Soverato e Roccella Jonica. Perciò, i pochi studenti che utilizzano il treno verso Soverato, sono costretti a servirsi del bus per ritornare a casa, con notevole aumento delle spese (due biglietti o addirittura due abbonamenti). Basterebbe istituire un semplicissimo treno Regionale "spazzino" tra Catanzaro Lido e Roccella Jonica, con fermata a Soverato attorno alle 13:15, per spostare su ferro un notevole numero di scolari...che però, molto probabilmente non entrerebbe neanche su una semplice doppia di ALn668. Arriviamo così al...
Punto 2: mancanza di materiale ed errata gestione dello stesso:
Un altro gravissimo problema a cui ancora non si riesce a porre rimedio, è quello dell'organizzazione, della gestione...e della mancanza di materiale rotabile, che provoca così soppressioni e sovraffollamenti incredibili. Questione organizzazione e gestione: l'errore di base sta nell'utilizzo delle automotrici diesel ALn668 su tratte completamente elettrificate. Esempio eclatante, la Melito di Porto Salvo - Rosarno, dove un buon 50% dei treni viene effettuato in trazione termica, così come accade anche tra Sibari e Cosenza, dove salvo rarissime eccezioni, il 100% delle corse è assegnato alle automotrici.
Considerando che alla DTR Calabria sono assegnati almeno quattro complessi di elettromotrici ALe582 a due e tre elementi, tre Minuetti elettrici ALe501-502 (anche se agli effetti pratici sembra che un solo complesso sia in servizio) ed almeno due composizioni con elettromotrici ALe803 e rimorchi ancora attivi, ed escludiamo volutamente le composizioni di locomotiva E464 e vetture Piano Ribassato ed UIC-X, sembra quasi impossibile che non si riesca a strutturare in maniera più organica i turni dei materiali, in modo da concentrare quello diesel sulle tratte non elettrificate...com'è giusto che sia! La prima impressione che ci viene data, è quella di una sostanziale mancanza di programmazione seria delle turnazioni, che vengono piuttosto gestite "alla giornata": in caso contrario non si spiegherebbe la presenza, in tre differenti giornate, di tre diversi materiali su uno stesso treno...così come non ci spieghiamo la recente comparsa di una doppia di ALn668 addirittura con treni Regionali tra Reggio Calabria Centrale e Cosenza: incredibile, ma purtroppo vero.
ALn668 in transito sul famoso ponte sul fiume Petrace, a Gioia Tauro: l'automotrice diesel è in servizio metropolitano tra Melito di Porto Salvo e Rosarno, su una tratta totalmente elettrificata... |
Lentamente però è in corso un processo di rinnovamento della flotta di vetture, con l'arrivo delle comode UIC-X "IR", con finestrini fissi, aria condizionata ed interni misti a salone/scomparti, e delle vetture a Piano Ribassato ristrutturate, che in prospettiva, con le locomotive E464, dovranno andare ad effettuare la totalità dei treni Regionali tra Reggio Calabria Centrale e Paola/Cosenza, che oltre alla vergognosa apparizione delle ALn668, continuano spesso ad essere appannaggio anche di elettromotrici ALe582 ed addirittura 803, con velocità massima limitata a 140 km/h, causando così discreti ritardi e problemi di sovraffollamento se si tratta di composizioni a due elementi. Quel che però è grave, è che tutto è fermo per quanto riguarda la trazione diesel: sulla Jonica continuano a circolare le "solite" ALn668, in singola composizione nel 90% dei casi, con gli ormai ben noti paurosi sovraffollamenti su alcune tratte e fasce orarie. Sicuramente si può migliorare la situazione cercando di recuperare materiale per comporre doppie di queste automotrici, ma si tratta comunque di provvedimenti che tamponano solo temporaneamente ed in malo modo il problema fondamentale, che è la necessità di nuovo materiale rotabile...sia anche, anche se di certo non per chissà quanto tempo ancora, un ritorno delle composizioni reversibili con D445 Navetta e vetture MDVC: neanche a farlo apposta, locomotori di seconda e terza serie appena revisionati, si trovano accantonati in Piemonte, ad Alessandria, dopo la chiusura di numerose linee ferroviarie e soppressione di servizi (qualcuno sta già iniziando a paragonare questa regione alla nostra Calabria...): sarebbero disponibili anche le vetture pilota "Mazinga", appartenenti alla DTR Veneto, che in parte si trovano invece accantonate a Padova e Treviso, in questo caso per l'avvento di nuovo materiale rotabile che ha sostituito le precedenti composizioni "ordinarie".
Sovraffollamento abnorme della singola automotrice ALn668 in servizio Regionale tra Reggio Calabria Centrale e Catanzaro Lido, con il treno 3754 in partenza dallo Stretto alle 18.05. |
Perciò, senza dimenticare la fondamentale importanza del maggiore investimento nel trasporto su ferro, sia per l'acquisto di nuovi rotabili che per l'incremento delle frequenze e dei servizi, almeno temporaneamente si potrebbe cercare di offrire ai pendolari calabresi (ed ai turisti), un servizio ferroviario regionale più funzionale, razionale e comodo...con una spesa probabilmente abbastanza sostenibile nel breve termine per le casse della Regione.
Di questo argomento (e di tanti altri...), noi di Ferrovie in Calabria discuteremo sabato prossimo, 16 febbraio (ore 10.00 - 13.00), alla stazione di Crotone, in occasione della manifestazione nazionale "Riprendiamoci il treno e le stazioni!", assieme alla virtuosa Associazione Italia Nostra, rappresentata nel crotonese da Teresa Liguori: le altre stazioni che saranno presenziate in Calabria saranno Reggio Calabria Centrale, Reggio Calabria Pellaro, Melito di Porto Salvo, Bovalino, Locri, Roccella Jonica, Catanzaro Lido, Rossano, Corigliano, Castiglione Cosentino, Paola, Lamezia Terme Centrale, Vibo Valentia - Pizzo, Palmi, Catanzaro Città (FC), Carlopoli (FC). Probabilmente nei prossimi giorni se ne aggiungeranno di nuove, e non mancheremo di aggiornarvi tramite le nostre news...prima della pubblicazione di un post dedicato, qualche giorno prima dell'evento! Non mancate!
2 commenti:
scusate il comm off topic, sapevate che il ricorso presentato al tar da i consorzi di autolinee private riguardante il passaggio dal ministero alla regione di fdc è stato rigettato.
Ciao FdC!!!
Sappiamo, sappiamo bene!! Però si è trattato solo della prima udienza a quanto pare...per ora è andata bene, e sicuramente lo andrà anche alle prossime! Alla conclusione di tutto canteremo vittoria pubblicamente!! :P
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