Dopo più di un mese di trepidante attesa e tanto lavoro organizzativo, ci siamo quasi! Manca soltanto un giorno all'ormai notissimo 16 febbraio, data in cui, come anticipato in questo post, si terranno una serie di manifestazioni congiunte in numerose stazioni ferroviarie calabresi...e non. Scopo dei sit-in, che come sottolineiamo ancora una volta saranno completamente pacifici e soprattutto non avranno lo scopo di interrompere la circolazione ferroviaria, è quello di portare avanti un movimento di protesta contro le seguenti criticità, ormai croniche in molte regioni...a partire proprio dalla nostra Calabria:
• Manutenzioni ritardate o non eseguite, fino a rendere le linee impraticabili o spezzate in tronconi di scarsa utilità;
• Eliminazione dei binari di precedenza e d’incrocio, specie nelle stazioni di testa (c. d. Rete snella);
• Tagli di migliaia di km di linee (solo nell’ultimo anno sono state falcidiate decine di linee regionali in tutta la penisola);
• Cancellazione di migliaia di corse;
• Cancellazione dei treni a lunga percorrenza fra Nord e Sud del paese e treni notte;
• Autoservizi sostitutivi, spesso di qualità modesta, in parallelo;
• Coincidenze estremamente scomode;
• Invecchiamento del materiale rotabile, senza rinnovo o potenziamento adeguato;
• Peggioramento continuo dei servizi in termini di offerta e qualità (pulizia, servizi agli utenti, sicurezza);
• Orari mal concepiti, non coordinati, spesso modificati senza preavviso, sempre più frequenti soppressioni di corse.
Come riportato qualche riga più su, tanti saranno i presidi in Calabria, ed i principali saranno a Reggio Calabria Centrale, Lamezia Terme Centrale, Cosenza, Crotone, Sibari: durante i sit-in, che avverranno dalle ore 10.00 alle ore 13.00 (con probabili anticipi d'inizio/ritardi finali in base all'organizzazione dei vari gruppi), verranno effettuate letture di opere letterarie a carattere ferroviario e storico, oltre a distribuzione di volantini e sensibilizzazione dei viaggiatori incontrati sul posto, con eventuali piccole "conferenze" improvvisate sul momento. Non meno importante l'idea di "sovraffollare" (anche se in realtà lo sono già...senza bisogno di manifestazioni!) volutamente alcune corse ferroviarie, per brevi tratti, per dare dimostrazione a Regioni ed imprese ferroviarie che l'utenza c'è, o per lo meno ci sarebbe se solo il servizio fosse migliore. Noi di Ferrovie in Calabria saremo presenti a Crotone, congiunti ovviamente alla ormai ben nota e virtuosa sede di Italia Nostra, rappresentata da Teresa Liguori: in aggiunta alle attività elencate sopra, effettueremo anche un piccolo sondaggio ai viaggiatori presenti sul posto, durante le tre ore di permanenza e durante gli spostamenti in treno. Di seguito riportiamo il comunicato stampa diffuso da Italia Nostra giorno 8:
Sezione di Crotone “Umberto Zanotti Bianco”
Vice presidente nazionale
Associazione Nazionale per la tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione.
Sabato 16 febbraio 2013 è stata indetta la Manifestazione Nazionale della Vertenza Ferrovie Regionali. Riprendiamo il Treno e le Stazioni!
La mobilitazione è stata lanciata dal CIUFER (Comitato Italiano Utenti delle Ferrovie Regionali), un’associazione spontanea di cui fanno parte decine di Comitati di Pendolari del treno e molti cittadini, alla quale hanno aderito a livello nazionale le associazioni Italia Nostra e Legambiente.
La sezione di Italia Nostra di Crotone e l’associazione Ferrovie in Calabria hanno organizzato un’iniziativa per il 16 febbraio p.v. con l’adesione dell’ Amministrazione Comunale di Crotone, dell’ARCI, di Legambiente e del Gruppo Archeologico Krotoniate.
PROGRAMMA DI MASSIMA
- Ore 10.00 - Appuntamento alla Stazione ferroviaria di Crotone
Presenziamento della stazione da parte di associazioni, amministratori pubblici, cittadini.
Lettura di brani legati alla cultura del Treno e della Ferrovia in Calabria.
Ore 11.00 - Conferenza stampa con i rappresentanti dei media sulle motivazioni della vertenza ferroviaria.
Si farà riferimento ai gravissimi problemi della linea ferroviaria jonica ed alle pesanti conseguenze da isolamento infrastrutturale subite da alcuni anni a questa parte dai cittadini crotonesi e della provincia a causa dell’isolamento da infrastrutture.
La momentanea sospensione dei voli dall’aeroporto S.Anna rende la situazione ancora più difficile.
Alla Manifestazione parteciperanno i giovani soci di Italia Nostra del gruppo ferrovie, che arriveranno in treno da Soverato, da Catanzaro Lido e da Torre Melissa.
Crotone, 8 febbraio 2013
Teresa Liguori - Presidente sezione Italia NostraCrotone
Roberto Galati - Presidente Associazione Ferrovie in Calabria
L’invito è rivolto a tutti i cittadini di Crotone e del territorio.
Non mancherà un bel po' di movimento anche a Sibari, stazione che verrà invece presidiata dai ragazzi del Movimento Terra e Popolo, ben noti per l'eclatante iniziativa della "Presa del Treno Perduto" lo scorso settembre, durante la quale venne bloccata per pochi minuti la circolazione ferroviaria a Rossano, e che è vergognosamente costata la denuncia per interruzione di pubblico servizio per 14 membri del movimento:
Ecco il comunicato stampa diffuso sul blog di Terra e Popolo:
In occasione della manifestazione nazionale organizzata dal Comitato Italiano Utenti Ferrovie Regionali, intitolata “Riprendiamoci il Treno e le Stazioni”, il Movimento Terra e Popolo, accompagnato da numerose associazioni del territorio, da Amendolara a Cirò Marina, proseguirà la campagna di mobilitazione e sensibilizzazione per la mobilità pubblica sullo Ionio.
Come è noto, lo slogan scelto per la campagna si ispira allo stato disastroso delle nostre ferrovie, che molti non esitano a definire da Far West. Il primo appuntamento de “La Presa del Treno Perduto”, il 15 Settembre scorso ha registrato la partecipazione di centinaia di cittadini in presidio nella stazione di Rossano, che pacificamente e civilmente hanno manifestato il proprio dissenso nei confronti di un isolamento inaccettabile ed incivile in cui l’intera fascia ionica è stata relegata.
“La presa del Treno Perduto – Atto II” si terrà nella Stazione di Sibari, simbolo dell’abbandono e della regressione delle nostre terre, e riserverà numerosi colpi di scena.
Lo scorso 4 dicembre è stata inviata una lettera a tutti gli enti responsabili dei trasporti in Calabria, nel tentativo di aprire una interlocuzione ed un confronto necessario ed ormai urgente tra cittadini e istituzioni. Come ci aspettavamo, purtroppo, questo tentativo è caduto nel vuoto, ed anche per questo, come pubblicamente annunciato, proseguiremo nella campagna di mobilitazione fino a che non si aprirà un tavolo tra istituzioni e società civile che discuta, pubblicamente e senza misteri: del ripristino delle tratte a lunga percorrenza ; della riapertura delle stazioni ; di un piano di investimento e di ammodernamento per le ferrovie del meridione ed in particolare della fascia ionica.
Ricordiamo ai nostri lettori che è possibile ancora aderire all'evento, sulla pagina facebook di "Riprendiamoci il Treno e le Stazioni", che conta ormai quasi mille partecipanti da tutta Italia!
Raccomandiamo ai nostri lettori di partecipare, nel limite delle loro possibilità, ai presidi più vicini alle loro residenze...invitiamo chi abitasse nel catanzarese e nel crotonese ad unirsi al nostro sit-in alla stazione di Crotone: più saremo e più le nostre voci si faranno sentire!
Immagine di archivio di Ferrovie in Calabria, durante l'inaugurazione del "Giardino del Diritto alla Mobilità", iniziativa ideata da Italia Nostra, alla stazione di Crotone lo scorso 13 luglio 2012. |
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