Concludiamo con questo post la nostra lunga analisi sulle carrozze utilizzate in composizione ai treni notturni italiani dagli anni '90 fino al giorno d'oggi: ci siamo dedicati esclusivamente alle vetture di tipo unificato (tipo UIC-X, UIC-Z e WL MU/T2s), escludendo volutamente quelle di tipologia antiquata, rappresentata dalle serie 1956, 1957 e 1959 con posti a sedere ed a cuccette. Queste ultime, in particolare, anche se in pochissime unità, hanno continuato a circolare saltuariamente addirittura fino alla fine del 2005, in composizione a treni periodici/straordinari/tifosi: ci vorrebbe un post specifico per raccontare la lunga e variegata storia di queste carrozze, totalmente rimodernate a partire dalla fine degli anni '80.
Nel precedente articolo ci eravamo soffermati sulle carrozze UIC-X tradizionali con posti a sedere, sia di prima che di seconda classe, declassate e miste. Questa volta invece l'approfondimento è dedicato alle vetture per treni InterCity Notte (o almeno era così previsto quando vennero istituiti nel 1999...), di tipo UIC-X Giubileo ed ovviamente UIC-Z e Gran Conforto.
Carrozze UIC-X Giubileo: "universali" è probabilmente l'aggettivo che più si addice a questo notevole gruppo di vetture. Derivate da 240 UIC-X tradizionali con posti a sedere di seconda classe (72 posti), sono state ristrutturate dal 1998 al 2002, in due periodi: dal 1998 al 2000 ben 200 unità da 160 km/h con porte a libretto, e dal 2001 al 2002, quaranta unità elevate a 200 km/h con l'applicazione di smorzatori anti-serpeggio e porte ad espulsione. Rispetto alle unità originali, l'unica modifica è stata l'applicazione di impianti di condizionamento dell'aria, con relativi finestrini fissi ed a vasistas. Almeno inizialmente, gli interni originali sono stati mantenuti, sostituendo però la similpelle marrone dei sedili, con tessuti verdi: rare testimonianze affermano però che qualche Giubileo, almeno inizialmente, continuò a viaggiare con sedili in similpelle!
Come anticipato, le "Giubileo" (questa denominazione deriva da alcune finanziamenti specifici stanziati proprio durante il periodo del Giubileo del 2000, dedicati all'ammodernamento ed all'acquisto di vario materiale rotabile, per fronteggiare il consistente numero di pellegrini che avrebbe "invaso" l'Italia in quell'anno), nacquero proprio per entrare in composizione ai nuovissimi InterCityNotte, per la sezione con posti a sedere di seconda classe. Sappiamo bene però che non fu costantemente così: sugli ICN la confusione regnò sovrana fin dall'inizio, con alcuni treni effettuati addirittura con UIC-Z...ed altri con UIC-X normali, con finestrini apribili e senza aria condizionata...in barba al maggiore costo del servizio!
Piccola parentesi "diurna": con le Giubileo, specie quelle da 200 km/h, c'è stato un ritorno in grande stile delle UIC-X sui treni InterCity, proprio come negli anni '80 con le famose serie '82 con filetto rosso, smorzatori e deflettori ai finestrini (rimasti apribili).
Queste vetture, sopravvissute indenni all'enorme falcidia di rotabili a seguito delle norme sulla lateralizzazione, applicata/in corso di applicazione sulle nostre Giubileo, diventano al giorno d'oggi ancor più importanti: oltre ai pochi InterCityNotte sopravvissuti, infatti, sono presenza costante anche su molti InterCity: alcune unità addirittura conservano gli interni d'origine, con tessuti dei sedili blu o addirittura ancora verdi! Inoltre sono in corso di installazione le porte ad espulsione su tutte le unità da 160 km/h, oltre all'abbandono della livrea XMPR "notturna", con fascia blu ai finestrini.
Le X Giubileo raggiungono la nostra regione con la coppia di InterCity Notte 794/795 Reggio Calabria Centrale - Torino Porta Nuova e vv, oltre ovviamente a varie unità in composizione ai due InterCity Palermo/Siracusa - Roma Termini.
Interno semi-originale, con tessuti blu dei sedili, ma pareti non pellicolate. |
Interno totalmente ristrutturato, con nuovi tessuti e pellicole in grigio chiaro alle pareti. |
Lasciamo così le Giubileo, e passiamo alle ben più lussuose Eurofima/UIC-Z1: le prime, considerate un po' una preserie delle seconde, sono state costruite in 100 unità: 30 di prima classe (54 posti a sedere per 9 scompartimenti) e 70 di seconda (66 posti a sedere per 11 scompartimenti). Le ben più numerose UIC-Z1, invece, sono addirittura 885 unità (100 di prima classe), più 80 a salone con posto per diversamente abili e 35 carrozze pilota. Anche in questo caso i posti a sedere sono 54 in prima classe e 66 in seconda. Nate ovviamente per sostituire le UIC-X tradizionali sui treni Rapidi e poi InterCity ed Eurocity, sono state utilizzate non raramente anche in composizione a treni InterCityNotte ed Euronight. Tra il 2003 ed il 2005, infatti, gli ICN "Scilla", "Piepoli" e "Freccia del Levante", rispettivamente Reggio Calabria Centrale - Torino Porta Nuova via Mileto e via Roccella e vv, Reggio Calabria Centrale - Milano Centrale via Mileto e via Roccella e vv e Crotone - Milano Centrale e vv via Bari, vennero effettuati con composizioni omogenee di queste carrozze, sia per la sezione di prima che per quella di seconda classe. Unico InterCityNotte nato...e soppresso con composizione omogenea di UIC-Z costante, fu il "Conca d'Oro" Palermo/Siracusa - Roma Termini.
Attenzione alle fotografie in basso, altamente a rischio...spavento, per gli appassionati nostalgici più deboli di cuore!
Carrozza UIC-Z in composizione all'ICN 753 a Soverato, nel giugno del 2005. |
Vetture X ed Z sempre sul "Piepoli" 750/753, in questo caso a Lamezia Terme Centrale. |
Ad oggi carrozze UIC-Z con interni originali è pressochè impossibile trovarne, ad eccezione di alcune prime classi, non ristrutturate a seguito del progetto "IC Plus".
Interno carrozza UIC-Z di seconda classe. |
Di nicchia, ma non estranee ai treni notte, le ormai mitiche carrozze Gran Conforto di prima classe: costruite a salone ed a scompartimenti in oltre 300 unità a partire dal 1970 fino al 1986, sono state utilizzate assieme alle UIC-Z di prima classe per comporre la sezione di prima classe degli InterCity Notte, principalmente in versione a scompartimenti, con 48 posti a sedere totali. Vetture dall'elevatissimo livello di comfort (non a caso venivano utilizzate anche in composizione ai TEE), sono state "relegate" agli IC diurni da giugno 2009, quando la prima classe scomparve dal servizio degli InterCity Notte...
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