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• 14/10/14 • La mancanza di energia per l'alimentazione elettrica, sulla linea Paola - Cosenza, causa l'arresto improvviso di un treno nella galleria Santomarco: si è trattato della simulazione di criticità, tenutasi stanotte all'interno della lunga galleria posta sulla ferrovia Paola - Cosenza. Qui la news di ANSA Calabria • 13/10/14 • Trenitalia: a partire dal 15 ottobre verrà ripristinato il treno Regionale 22664 Reggio Calabria Centrale (11.30) - Rosarno (12.50), mentre verrà soppresso, solo nella giornata del 15 ottobre, il Regionale 22653/22654 Melito PS (6.45) - Rosarno (8.45). Qui il comunicato di Fsnewss • 04/10/14 • Si è tenuto nella giornata del 2 ottobre, l'open day alla stazione RFI di Fuscaldo, i cui ambienti non più utili ai fini dell'esercizio ferroviario, sono stati assegnati alla locale cooperativa agricola "Il Segno": prosegue quindi anche in Calabria, il programma di Rete Ferroviaria Italiana che prevede il recupero e l'affidamento a fini sociali delle stazioni parzialmente o totalmente dismesse. Qui la news • 29/09/14 • Si terra alla stazione RFI di Bova Marina, giorno 9 ottobre, un nuovo sit-in di protesta contro il declassamento della ferrovia Jonica. Clicca qui per aderire all'evento su facebook • 22/09/14 • Taglio delle stazioni sulla ferrovia Jonica: l'assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele, scrive ad RFI per chiedere rassicurazioni sul progetto di ridimensionamento, in vista di una riorganizzazione dell'orario regionale lungo la linea Jonica. Qui il comunicato • 13/09/14 • Pubblicati sulla nostra pagina gli orari dei servizi ferroviari Ferrovie della Calabria previsti a partire dal prossimo 15.09.2014. Vedi qui • 12/09/14 • Il fabbricato viaggiatori della ormai dismessa fermata di Curinga (posta sulla linea Tirrenica tra Lamezia Terme ed Eccellente), è stato ufficialmente attribuito da RFI, ad uso gratuito del Comune. Qui la delibera del consiglio comunale • 09/09/14 • Domani, 10.09.2014, il candidato per le Regionali con il Centrosinistra Oliverio si recherà nella stazione delle Ferrovie della Calabria di Soveria Mannelli, dalla quale partirà alla volta di Catanzaro a bordo del treno 17 delle 10.25. Arrivato a Catanzaro incontrerà a via Milano i lavoratori e sindacalisti delle FC e dell'AMC di Catanzaro. Leggi qui

28 mag 2013

Tutte le novità dell'Orario Estivo 2013...l'inizio di una svolta?

E' stato completato lo scorso venerdì 24 maggio il caricamento on-line dell'offerta ferroviaria estiva di Trenitalia, a lunga percorrenza e Regionale: il tutto con circa tre settimane di anticipo, fortunatamente in controtendenza con gli anni precedenti, in cui molto spesso vari treni del Servizio Base (InterCity Notte ed InterCity) venivano addirittura confermati e resi prenotabili alcuni giorni dopo il cambio d'orario...

Un cambio d'orario, che avverrà il 9 giugno, caratterizzato da non poche modifiche di notevole rilievo a livello nazionale (vedasi l'apertura della stazione Alta Velocità di Bologna Centrale in sotterranea), e che finalmente porterà qualche buona novità anche nella nostra Calabria.
Le maggiori variazioni riguardano i servizi a Lunga Percorrenza, ed è proprio da questi ultimi che avviamo la nostra analisi riassuntiva!

Sicuramente la novità principale che da settimane sta letteralmente "intasando" il nostro gruppo di Facebook ed i vari forum di appassionati di trasporto ferroviario, è il quasi incredibile ripristino di un collegamento a lunga percorrenza su tutta la ferrovia Jonica, relegata dal dicembre 2011 (dopo la soppressione dell'InterCity Notte 782/787 Reggio Calabria Centrale-Milano Centrale/Torino Porta Nuova) esclusivamente a tratta di interesse locale, e caratterizzata da un misero servizio regionale (per altro attualmente invariato), dopo essere stata percorsa da treni nord-sud praticamente dal momento del completamento della sua costruzione, nel 1876. Il nuovo collegamento, già presente sul sito di Trenitalia/Fs Italiane ma al momento non ancora prenotabile, consiste in un servizio InterCity diretto tra Reggio Calabria Centrale e Taranto via Roccella Jonica - Catanzaro Lido - Crotone: la coppia è numerata IC 558/562, ed è strutturata in coincidenza nella città pugliese con l'InterCity Notte 758/765 Lecce - Milano Centrale e vv. La partenza da Reggio Calabria Centrale del nuovo InterCity 558 è infatti prevista alle 12.00, con arrivo a Taranto alle 19.05: alle 19.49 si parte per Milano con l'ICN 758. In senso opposto, al mattino, l'ICN 765 da Milano effettua fermata a Taranto alle 7.55, e la partenza dell'InterCity 562 per Reggio Calabria Centrale è prevista alle 08.20: le fermate saranno le "classiche" Metaponto, Policoro-Tursi, Trebisacce, Sibari, Corigliano Calabro, Rossano, Cariati, Cirò, Crotone, Cutro, Botricello, Cropani, Catanzaro Lido, Soverato, Monasterace-Stilo, Roccella Jonica, Gioiosa Jonica, Siderno, Locri, Bovalino, Brancaleone e Melito di Porto Salvo. Analoghe anche in senso sud-nord, con incrocio tra i due treni che avviene a Roccella Jonica. 
Com'è però possibile notare, la traccia oraria è decisamente larga, se confrontata a quella degli altri collegamenti InterCity che hanno unito i due capilinea Jonici negli ultimi decenni: si parla di poco più di sette ore di percorrenza, contro le circa 6 del vecchio "Pitagora" anni '90. Quasi un'ora in più per effettuare un percorso rimasto ovviamente invariato negli anni, e con una composizione non di certo pesantissima, visto che a quanto pare non si dovrebbero superare le tre vetture, con il rischio che si tratti addirittura di sole due carrozze! E proprio la questione del materiale rotabile risulta ancora insoluta: esclusa la possibilità di utilizzare carrozze UIC-X/UIC-Z/GC della Divisione Passeggeri Nazionale, a causa dell'assenza di impianti di lateralizzazione delle porte con condotte a 18 poli sulle locomotive D445, sembra che la nostra Jonica si ritroverà con il primo InterCity nella storia ad essere effettuato con materiale della Divisione Trasporto Regionale: in questo caso il comando del controllo porte viene effettuato tramite condotta a 78 poli, in questo caso presente sulle D445. 
Dopo la smentita di utilizzo delle carrozze MDVC, sembrerebbe che si stia puntando verso le ben più comode UIC-X IR, tra l'altro già presenti in Calabria, dotate di aria condizionata ed interni misti a salone e scompartimenti alle estremità della vettura. Alcune voci sembrano invece dare per certo l'utilizzo di alcune D445 specifiche per il recupero dei treni ad Alta Velocità in panne, queste ultime attrezzate per ovvi motivi con condotte a 18 poli e relativo software di controllo, in testa a vetture UIC-X Giubileo. Speriamo sia confermata quest'ultima ipotesi, in modo da tale da garantire un materiale rotabile adeguato al servizio InterCity...ed alla relativa tariffa, ormai decisamente poco economica, visti gli ultimi aumenti di prezzo.
Sicuramente però questo ripristino va considerato come un buon punto di ripartenza, ed anche il successo a livello di frequentazione, a nostro parere, è assicurato: infatti il nuovo InterCity riuscirà a soddisfare varie esigenze e bacini d'utenza. Prima di tutto, in senso sud-nord, partendo alle 12.00 da Reggio Calabria Centrale, coprirà in parte l'enorme buco d'orario di sei ore nel servizio Regionale (ne riparleremo tra qualche riga...) tra lo Stretto e Catanzaro Lido, oltre a rappresentare il ritorno di un collegamento diretto che unisce l'intera linea Jonica, spezzata in tre tronconi dal dicembre 2011, e da Catanzaro Lido fino a Taranto, anche un buon servizio di coincidenza per chi volesse raggiungere Bologna e Milano (e relative fermate limitrofe) da Taranto: per quest'ultima clientela sono infatti allo studio alcune interessanti offerte integrate, tra InterCity dalla Jonica ed InterCity Notte da Taranto e viceversa. Quel che è certo, è che si può fare molto di più: pubblicheremo in seguito uno studio specifico sul miglioramento degli orari di arrivo/partenza e fermate intermedie di questo nuovo treno, per ottimizzarne il rendimento e la comodità per il viaggiatore. 

Sul versante tirrenico le variazioni sono invece minime, rispetto agli scorsi anni: unica nota di rilievo, è l'interessante ritorno del servizio letti, con vettura MU (in vendita posto singolo, doppio e triplo turistico), sull'InterCity Notte 794/795 Reggio Calabria Centrale - Torino Porta Nuova e vv, che attualmente offre esclusivamente servizio cuccette Comfort (4 carrozze) e posti a sedere di seconda classe (da 3 a 4 carrozze): si tratta della vettura 3, che molto probabilmente andrà a sostituirsi ad una T4 Comfort. Un buon miglioramento e maggiore varietà di scelta per il viaggiatore, che purtroppo non è avvenuto anche sull'ICN 784/785 Palermo/Siracusa - Milano Centrale, che mantiene esclusivamente servizio cuccette Comfort e letto in vettura T2s: nessuna traccia del più comodo MU, a quanto pare per il persistere di carenza di carrozze, in corso di lavorazione per installare gli impianti di lateralizzazione delle porte. Invariati i due InterCity Notte Palermo/Siracusa - Roma Termini, con l'ICN 1956 che effettua servizio viaggiatori a Villa San Giovanni.
A proposito di ICN 794/795: sono state confermate le due autocorse LP 794/795 Reggio Calabria Centrale - Lamezia Terme Centrale via Catanzaro Lido e vv, ed LP 792/791 Crotone - Paola e vv, in coincidenza con il relativo InterCity Notte. Incredibilmente confermato anche l'autobus LP 986/983 Bari Centrale - Reggio Calabria Centrale, fantasma dell'ormai scomparso Espresso notturno che percorreva la stessa tratta...
Confermata anche l'intera offerta diurna tra Sicilia/Reggio Calabria e Roma Termini, composta da 7 coppie di InterCity (di cui due periodiche), due di FrecciaBianca ed una di Frecciargento: come ogni anno l'IC periodico 1589/1590 Reggio Calabria Centrale - Milano Centrale, percorre fino a settembre la linea via Tropea tra Rosarno ed Eccellente, per meglio servire la zona costiera ad alta frequentazione turistica. Al momento non è ancora stato caricato l'InterCity 724 Palermo/Siracusa - Roma Termini, ma crediamo sia un problema temporaneo, in quanto risulta regolarmente presente e prenotabile il corrispondente 723.

L'IC 724 Palermo/Siracusa - Roma Termini, trainato dalla E402 175, transita in velocità da Vibo Valentia-Pizzo: l'offerta diurna tra la Calabria/Sicilia e Roma Termini è stata interamente confermata. La composizione dei due InterCity siciliani  è però purtroppo stata decurtata di una vettura di seconda classe, portando quindi l'intera composizione a 7 pezzi.

"Scorcio" dell'ICN 785 Milano Centrale - Palermo/Siracusa, in transito a Scilla. Anche per questo orario è stata confermata la presenza delle sole vetture letto T2s, assieme alle cuccette comfort. La composizione prevista è di 3 vetture T4 Comfort ed una letto T2s per sezione, per un totale di 8 carrozze.

Un ETR485 in sosta a Reggio Calabria Centrale: confermato come elettrotreno per la Frecciargento da/per Roma Termini.











Passiamo ora alla ben più travagliata situazione del Trasporto Regionale e Metropolitano: si preannuncia purtroppo un'estate caldissima, e se come previsto non lo sarà a livello meteorologico, ci penseranno gli oltre mille lavoratori delle varie imprese di autolinee a rischio licenziamento a far aumentare la temperatura della nostra Calabria. A causa del taglio estivo del 50% dei servizi su gomma da parte della Regione Calabria ormai in crisi di liquidità, che diventerà poi del 30% (e definitivo) a fine stagione, si stanno verificando già in questi giorni scene quasi apocalittiche nelle stazioni ferroviarie, invase da studenti e lavoratori lasciati a piedi dai bus, giustamente in sciopero. Anche questo tema sarà approfondito in un post specifico nei prossimi giorni.
L'aria di rivolta si potrebbe però estendere anche sul campo del servizio ferroviario, specie sulla fascia Jonica, che come ormai di consueto viene da anni ridotto nel periodo estivo (oltre che durante quello natalizio e pasquale): ben sei ore di assenza di treni Regionali tra Reggio Calabria Centrale e Catanzaro Lido, dalle 08.05 alle 14.05, che per fortuna quest'anno viene parzialmente compensato dal nuovo InterCity per Taranto, in partenza alle 12.00. Vengono così soppressi i Regionali 3746 e 3748, mentre in senso dispari sparisce il 3741 Catanzaro Lido - Reggio Calabria Centrale delle 08.05. Soppresso anche il 12711 Roccella Jonica (07.56) - Reggio Calabria Centrale (09.57), il 12715 Roccella Jonica (11.56) - Reggio Calabria Centrale (13.57), ed il 12714 Reggio Calabria Centrale (09.05) - Roccella Jonica (11.04). Sparisce anche l'utilissimo 3755 Sibari (18.30) - Roccella Jonica (21.45), rendendo di fatto utilizzabile come ultimo treno sulla tratta, il 3753 con arrivo a Roccella alle 20.24...il tutto in piena estate, in periodo di altissima richiesta di mobilità a livello turistico...
Piccola nota positiva e curiosa per l'appassionato, è la conferma del Regionale festivo 8526 Reggio Calabria Centrale (10.18) - Catanzaro Lido (13.33), con composizione "extra-large": se fino alla scorsa estate veniva effettuato con materiale ordinario (D445+3-4 UIC-X open space), a causa dell'accantonamento delle carrozze ormai fuori norma, il treno verrà effettuato con composizione quadrupla di ALn668 (con doppio macchinista), come già avvenuto lo scorso 25 aprile e primo maggio, con conferma anche per il 2 giugno ed in generale durante le festività di un certo rilievo. Il treno, ad altissima frequentazione di bagnanti (idem ovviamente per il ritorno nel pomeriggio, Regionale 8529), viene effettuato "a mercato" con composizione potenziata, direttamente dalla Divisione Trasporto Regionale: infatti ufficialmente, da contratto, il treno è previsto soltanto con doppia di ALn668. 
Sulla tratta metropolitana Melito di Porto Salvo - Rosarno spariscono i Regionali 22631, 22673, 22683. Taglio netto anche al 3724 Catanzaro Lido - Sibari con partenza alle 9:20. Tra Paola e Cosenza si segnala l'anticipo di 5 minuti della partenza del Regionale 22472 in partenza da giugno da Cosenza alle 11.20 anziché alle 11.25, permettendo ai viaggiatori in partenza con l'IC 556 da Paola alle 11.55 di avere coincidenza per Salerno-Napoli-Roma. Invariata (per fortuna...) la già magra offerta sulla appena ripristinata Catanzaro Lido - Lamezia Terme Centrale, gestita con cadenzamento bioraria. Nessuna modifica anche tra Rosarno e Lamezia via Tropea, nè sulla tratta Sibari - Metaponto, con conferma delle due coppie di treni Regionali ripristinate ad aprile, in parallelo al servizio sostitutivo di bus tra Sibari e Taranto. Non è invece dato a sapersi se verrà riconfermato il servizio del "Treno d'a...mare", istituito la scorsa estate dalla Regione Calabria, per incentivare gli spostamenti in treno dei giovani, per raggiungere varie località balneari della coste jonica e tirrenica. Purtroppo sembra slittare ancora una volta l'apertura della nuova fermata di Annà di Melito di Porto Salvo, completata qualche mese fa, ma non attivata al servizio viaggiatori, a differenza di Reggio Calabria Aeroporto: quest'ultima, però, continua a non comparire nel board di ricerca automatica delle stazioni di origine/destinazione viaggio, sul sito di Trenitalia...
Concludiamo il post con una breve nota sul materiale rotabile: dal 9 giugno entreranno in servizio alcune vetture MDVC (consegnata anche una carrozza pilota ex-passante) giunte nelle scorse settimane, ed assegnate alla Divisione Trasporto Regionale calabrese. Come scritto qualche riga più in alto, si pensava fossero destinate al nuovo InterCity Jonico, ma in realtà verranno utilizzate per potenziare le composizioni "tirreniche", anche in vista del riutilizzo delle X IR per il collegamento su Taranto. 

In viaggio sulla ripristinata Catanzaro Lido - Lamezia Terme Centrale, qui nei pressi del ponte provvisorio di Marcellinara. Nessuna variazione d'orario per il periodo estivo.

Lamezia Terme Centrale: un complesso di ALe582 da poco giunto da Rosarno via Tropea, affianca alcune ALn668 in sosta.

Ritorno in Calabria, dopo quasi dieci anni, per le carrozze MDVC, che entreranno in servizio dal 9 giugno: qui un'unità a Reggio Calabria Centrale, in sosta assieme ad alcune UIC-X open space, ormai accantonate.

25 mag 2013

Progetto Scuola-Ferrovia: convegno conclusivo al DLF di Catanzaro Lido


Come di consueto da oltre dieci anni, anche in questo 2013 si è tenuto l'interessantissimo "Progetto Scuola-Ferrovia", iniziativa promossa in Calabria dal Dopolavoro Ferroviario di Catanzaro Lido, e mirata a sensibilizzare le nuove generazioni verso il trasporto su rotaia.
Annualmente all'iniziativa partecipano numerose scuole, principalmente elementari e medie, alle quali durante l'anno scolastico vengono impartite delle vere e proprie "lezioni di ferrovia", affiancate anche da visite guidate all'interno degli impianti ferroviari di manutenzione e di gestione dell'esercizio, oltre ad attività di vario tipo, ovviamente legate al tema ferroviario, che coinvolgono direttamente gli alunni (composizione di poesie, piccoli plastici, disegni e dipinti). Il percorso formativo si conclude con un convegno finale, e relativa premiazione delle scuole e degli studenti che hanno partecipato attivamente con la realizzazione delle piccole opere d'arte sopracitate.

Visita degli studenti del Progetto Scuola-Ferrovia al Deposito Locomotive/OML di Catanzaro Lido, tra le ALn668. 












Questa volta l'Associazione Ferrovie in Calabria è stata onorata di partecipare all'incontro conclusivo di oggi pomeriggio, tenutosi all'interno del salone delle feste del DLF catanzarese, attraverso la nostra ormai nota esposizione fotografica e di cimeli storici ferroviari, e soprattutto attraverso un intervento riassuntivo affiancato da una presentazione delle attività dell'associazione e dei benefici del trasporto su ferro in generale, soprattutto nella nostra Regione. I punti principali toccati durante il nostro seppur breve intervento al tavolo dei relatori, sono stati introdotti da una ricostruzione storica sulla realizzazione delle strade ferrate calabresi, sia a scartamento ordinario che ridotto, facendo notare come dagli anni '60 in poi sia avvenuta un'autentica moria, specialmente per quanto riguarda le tratte interne a scartamento 950 mm gestite dalle Ferrovie Calabro Lucane prima, e dalle Ferrovie della Calabria poi. Linee "secondarie" che però ancora oggi potrebbero rivestire un'importante ruolo nel trasporto pendolare, in alcuni casi molto più che nei decenni scorsi, e non di meno nel settore turistico, visti i paesaggi spettacolari attraversati in Sila e nell'entroterra taurense. Non abbiamo ovviamente dimenticato, visto il contesto, di accennare ad un modo alternativo di effettuare gite scolastiche nella stessa nostra regione, servendosi del treno come mezzo di trasporto, che in alcuni casi potrebbe anche essere storico, con vetture e locomotive d'epoca, per lo meno sulla rete delle Ferrovie della Calabria.
Oltre alla grave problematica legata al trasporto regionale e metropolitano ed a quello a lunga percorrenza, non è quindi mancato anche un accenno al settore dei treni storici/turistici, purtroppo abbandonato da anni, a causa di problemi economici e di gestione, ma soprattutto a causa di un fattore prettamente culturale. Abbiamo infatti abbiamo sottolineato più volte, associandoci all'iniziativa "Scuola-Ferrovia", che una regione da sempre fondata sul trasporto ferroviario come la Calabria, sviluppatasi soprattutto grazie alla costruzione delle strade ferrate, che hanno quindi garantito la continuità territoriale e commerciale con il resto d'Italia, ha ormai quasi perso l'identità storica e sociale legata al mezzo di trasporto "treno". Attraverso questo tipo di iniziative, quindi, bisogna ripartire, specialmente dalle nuovissime generazioni: in un certo senso, anche noi di Ferrovie in Calabria, pur essendo in giovane età, ci sentiamo un po' "custodi" della storia ferroviaria calabrese, in parte perchè siamo parzialmente riusciti a viverla di persona, con gli anni '90 e la fine della "ferrovia d'altri tempi", ed in parte attraverso la nostra attività di recupero di informazioni, fotografie, documenti e dati, con il fondamentale supporto dei ferrovieri, delle associazioni di Dopolavoro Ferroviario e di altri gruppi di amatori. Ripartire dalle basi, dalle piccole "lezioni di ferrovia" come sono state definite, per rilanciare una regione che ha quasi dimenticato di avere delle linee ferroviarie da sfruttare, costruite dai nostri antenati con enormi sacrifici, e con un po' di orgoglio possiamo forse dire che i primissimi risultati materiali forse stanno iniziando a vedersi. Incrociamo le dita!

Alla conferenza, introdotta dal Presidente del DLF di Catanzaro Lido Ennio Macrì, sono intervenuti anche l'Onorevole Pietro Amato, Vicepresidente del Consiglio Regionale, che si è soffermato sui cambiamenti che hanno interessato le Ferrovie dello Stato negli ultimi anni, trasformate da Azienda Autonoma a società per azioni, con la conseguente non garanzia di servizi che un tempo potevano sembrare intoccabili, per ovvie motivazioni economiche. Il motivo principale che ha portato quindi al declino della ferrovia Jonica, specialmente per quanto riguarda il trasporto a lunga percorrenza, praticamente annullato nel giro di dieci anni, e pesantemente ridotto e razionalizzato anche sulla linea Tirrenica. Non è mancato un accenno all'idea di creazione di un museo ferroviario, risalente agli anni '90, da realizzarsi a Catanzaro Lido, proposta purtroppo sfumata con il cambiamento di ragione sociale delle Ferrovie dello Stato.
Ottimo intervento anche da parte del Dott. Santo Samà, capo istruttore personale di Trenitalia, che ha sottolineato come la costanza nel perseguire le proprie ambizioni sia fondamentale nella realizzazione dei sogni di una vita: riferendosi ovviamente ai piccoli giovani presenti, ha ricordato quando da bambino rimaneva affascinato di fronte alle ultime vaporiere ancora in circolazione, ed in particolare dai "fumosi" macchinisti a bordo. Una passione, che unita ovviamente a sacrifici e costanza, lo ha portato all'attuale notevole livello lavorativo.
La conferenza è stata quindi conclusa da Francesco Tallarico, di professione Capostazione di RFI ed attualmente elevato al grado di Dirigente Centrale Operativo, relatore del Progetto Scuola-Ferrovia,  sottolineando come anche in un periodo di notevole crisi del trasporto ferroviario (e non...), si sia riusciti a raggiungere ancora una volta l'obiettivo di realizzazione del progetto: la parola è quindi passata a Michele Spagnolo, Vice Presidente del DLF di Catanzaro Lido, che oltre ad annunciare la premiazione di scuole ed alunni (provenienti da istituti primari di Catanzaro Lido, S.Maria di Catanzaro e Roccelletta di Borgia), seguita da un buffet finale, ha presentato la nuova attività culturale del Dopolavoro, denominata "Passalibro": riportiamo di seguito il regolamento dell'interessante iniziativa, che punta alla distribuzione gratuita di libri ai soci DLF:

Art. 1 :Possono richiedere in prestito un libro presente nell’elenco dei titoli disponibili tutti i Soci del DLF di Catanzaro Lido in regola con il tesseramento annuale ed iscritti gratuitamente al Gruppo PASSALIBRO. Costo annuale Tessera DLF: € 12,00 Soci Ferrovieri - € 15,00 Soci Frequentatori. 
Art. 2 :In deroga a quanto previsto dal punto 1 possono richiedere in prestito un libro anche i Soci iscritti ad altre Associazioni Territoriali DLF, previo pagamento di una quota annuale di iscrizione al Gruppo PASSALIBRO di € 5,00. 
Art. 3 :Il prestito è gratuito, è sufficiente scegliere un libro inserito nell’elenco, compilare l’apposito modulo di richiesta ed inviarlo per e-mail al responsabile del gruppo per la prenotazione del testo oppure occorre recarsi di persona presso la Segreteria della Sezione DLF. 
Art. 4 :Ogni iscritto può richiedere un solo testo per volta e deve restituirlo tassativamente entro 30 giorni dalla data di consegna, su richiesta è prevista una proroga di 7 gg che sarà concessa solo nel caso di assenza di prenotazione dello stesso da parte di un altro Socio. Non è consentito cedere il Libro ad altri Soci . 
Art. 5 :L’Associato che prende in consegna il bene diviene responsabile del danneggiamento o del perimento dello stesso. 
 Art.6 :Ogni Socio può donare o prestare al Gruppo PASSALIBRO del DLF testi propri , che saranno inseriti nell’elenco e condivisi con tutti gli Associati 
Art.7 :L’iscrizione al Gruppo PASSALIBRO comporta l’accettazione del presente regolamento, che può essere modificato in qualsiasi momento dal Consiglio Direttivo del DLF. In caso di inadempienze il DLF si riserva la facoltà di cancellare dal gruppo il Socio trasgressore.

Una graditissima sorpresa c'è stata anche per noi di Ferrovie in Calabria, premiati con una targa di partecipazione al convegno: un pensiero fino ad ora mai riservatoci, e proprio per questo ringraziamo doppiamente il Dopolavoro Ferroviario di Catanzaro Lido, ed in particolare il Presidente Ennio Macrì ed il Vice Presidente Michele Spagnolo, senza dimenticare i soci che ci hanno aiutato nell'allestimento-lampo della mostra fotografica! 
La prossima iniziativa congiunta si terrà sabato 1 giugno, con la presentazione del sito internet del Comitato Utenti Ferrovie Regionali, in attesa della famosa ricorrenza del 13 giugno, con il classico "festeggiamento ferroviario" di S.Antonio.
E' l'inizio di una proficua collaborazione, per un qualcosa che in Calabria sta diventando una vera e propria missione, caratterizzata da un solo fine comune ad associazioni, singoli appassionati e ferrovieri: la rinascita del trasporto ferroviario!

Panoramica della mostra fotografica.

Intervento di Ferrovie in Calabria, durante la conferenza.
Scorcio del gremito salone delle feste del DLF di Catanzaro Lido!

Durante la premiazione delle scuole, da parte del Presidente Ennio Macrì.

Uno dei lavori più belli degli alunni, un'autentica opera d'arte con tanto di  locomotiva E636!

Schizzo della stazione di Catanzaro Sala, prospetticamente riprodotta dalla classica vista del cavalcavia pedonale!

Piccolo ed originale plastico.


Foto ricordo di Ferrovie in Calabria, assieme a Michele Spagnuolo ed Ennio Macrì.

21 mag 2013

Il Salotto del Modellista a Villa San Giovanni: una tappa consigliata!

Nella nostra costante "battaglia" per la sensibilizzazione dei calabresi verso il trasporto ferroviario, non possiamo certamente sottovalutare il vasto settore del modellismo ferroviario "made in Calabria".
Alcune settimane fa ci siamo dedicati all'importante evento espositivo fermodellistico di Tropea: questa volta abbiamo grande piacere nel presentare la bellissima attività commerciale dell'amico Giovanni Pergolizzi, simpaticamente denominata "Il Salotto del Modellista". Probabilmente un nome migliore non poteva essere scelto dal simpatico ed attivissimo proprietario, visto che oltre ad essere un negozio di fermodellismo in tutto e per tutto, l'attività di Giovanni si è con il tempo trasformata in una sorta di club-ritrovo (...appunto un salotto!) per appassionati di trasporto ferroviario in scala e reale, dove discutere sia di modellismo, e sia del più e del meno sulle ferrovie calabresi...non facendo ovviamente mancare in amicizia anche qualche altro interessante argomento: non si vive di solo treni! 
Il Salotto del Modellista è ormai un punto di riferimento per tutta l'area del reggino e non solo, dove acquistare sul posto i nostri amati modelli e trascorrere qualche ora di svago assieme a chi condivide la passione per il mondo del treno. Non può mancare un plauso alla buona dose di coraggio avuta da Giovanni, visto che intraprendere una simile "avventura" in Calabria, regione notoriamente poco portata al modellismo ferroviario per questioni purtroppo culturali (e finanziarie...), è pur sempre relativamente rischioso. Ma la buona volontà e soprattutto un carattere socievole ed intraprendente, fanno miracoli!

Giovanni Pergolizzi "ai comandi" del bellissimo plastico costruito all'interno del negozio!














Osservando la vetrata esterna del negozio si rimane immediatamente colpiti dalle bacheche espositive dei modelli in vendita (principalmente le ultime novità), ma è entrando nel bellissimo salotto, che si rimane a bocca aperta di fronte ad un bellissimo plastico in scala H0, ancora in corso di rifinitura, che addirittura occupa parte di due locali, collegati attraverso due gallerie a doppio binario ed una a binario unico. Il circuito è una sorta di grande ovale più o meno ripiegato su se stesso, all'interno del quale sono presenti due stazioni di medie dimensioni, ed alcuni tratti di piena linea.
Sono presenti anche notevoli opere d'arte (oltre alle gallerie realmente "scavate" in una parete, non sono meno suggestivi alcuni viadotti), scali merci con tanto di zona di carico/scarico delle autostrade viaggianti, ed un raccordo portuale in sede stradale. Grazie alle notevoli dimensioni dei piazzali di stazione ed ovviamente all'estensione stessa del plastico, possono circolare senza problemi anche composizioni InterCity di 7-8 carrozze in esatta scala H0 (1:87), molto vicine alle attuali composizioni realmente circolanti, di gran parte di questi treni.

Vista panoramica sulla stazione principale del plastico.














Vista sullo scalo intermodale. In primo piano il raccordo in sede stradale.














Vista...ad altezza di treno, dei segnali di partenza della seconda stazione! 














Scorcio di metà anni 2000, con un ETR500 PLT in arrivo in stazione, dove sostano un InterCity Plus trainato da una E402B, un merci di Coils con una E655 in testa, mentre in rimessa riposa una ALn668, una D345...e la mitica Camilla, E636 284!
















L'assortimento di rotabili, armamento ferroviario ed accessori in vendita, è decisamente vasto per un negozio di dimensioni comunque non esagerate: si passa dalle ultime novità, fino a modelli fuori commercio da tempo, di praticamente tutte le case modellistiche: dalla Rivarossi/Hornby, fino alle italiane ACME ed OsKar, passando per la tedesca Roco, e tante altre anche di nicchia. Ampia varietà anche per le scale, con predilezione ovviamente per la più diffusa H0, ma con un buona varietà anche per quanto riguarda la piccola scala N, e la grande scala G per le ferrovie da giardino. In vendita anche vernici per modellismo.

Basta un semplice colpo d'occhio alle vetrine, per rimanere a bocca aperta, di fronte a simili piccoli gioielli della trazione diesel ed elettrica italiana...e non solo.

Vista interna del negozio.





























Il Salotto del Modellista si trova in via Monsignor Bergamo 45, a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria di Villa San Giovanni: una visita è assolutamente consigliata (preferibilmente nel tardo pomeriggio, durante le ore di apertura, o in diverso orario accordato con Giovanni, che può essere contattato all'indirizzo info@ilsalottodelmodellista.it, o al numero 333-9087749), l'ospitalità non mancherà di certo, per trascorrere in buona compagnia un pomeriggio di passione pura...e perchè no, anche acquistare modelli ed accessori a prezzi decisamente modici! 

Foto ricordo con la delegazione di Ferrovie in Calabria, durante la visita  dello scorso 19 marzo.

18 mag 2013

Orario estivo 2013: le prime conferme...e le ultime indiscrezioni

Mancano ormai poco più di tre settimane al consueto cambio d'orario estivo di Trenitalia, e di gran parte delle ferrovie concesse nazionali: purtroppo, come avviene da anni, fino a qualche giorno prima della fatidica data, non si riescono ad avere certezze sul mantenimento/soppressione/modifica di molti servizi ferroviari, principalmente a Lunga Percorrenza del Servizio Base (InterCity ed InterCity Notte) e Regionali. Come se non bastasse, non sono mancati i casi in cui determinati treni sono stati confermati e quindi caricati online sul portale FsItaliane/Trenitalia, addirittura dopo alcuni giorni dal cambio d'orario...speriamo che una simile situazione non si ripeta quest'anno.

In questo post, senza grandi pretese, vogliamo quindi riassumere i primi servizi già confermati e prenotabili, e le più recenti indiscrezioni su ciò che ancora è "in bilico".
Iniziando dai collegamenti a Lunga Percorrenza, segnaliamo che l'intera offerta diurna tra Reggio Calabria Centrale - Villa San Giovanni e Roma Termini è stata confermata ed è prenotabile: invariati i servizi InterCity (senza modifiche di rilievo anche i due IC 723/728 e 727/724 Palermo/Siracusa - Roma Termini e vv, che alcune voci li davano trasformati in FrecciaBianca!). Non ancora caricato l'IC periodico 1588/1589 Reggio Calabria Centrale - Milano Centrale, che tra l'altro nel periodo estivo tradizionalmente percorre la linea Rosarno - Eccellente via Tropea, per meglio servire le note località turistiche tirreniche. Per quanto riguarda il materiale rotabile, se la coppia 550/555 (in alcuni casi 561) dovrebbe rimanere assegnata alle vetture IC 270 a salone, ancora una volta rimane in sospeso la sorte degli ETR450, che però ancora una volta dovrebbero essere confermati sui rimanenti treni InterCity reggini da/per Roma Termini. 
Sul fronte del servizio notturno sono già prenotabili invece i due InterCity Notte Palermo/Siracusa - Roma Termini, di cui una sola coppia è utilizzabile dai viaggiatori calabresi esclusivamente da Villa San Giovanni, e l'ICN 784/785 Palermo/Siracusa - Milano Centrale, comodissimo collegamento che effettua servizio viaggiatori anche sulla costa tirrenica calabrese. Peccato per la conferma delle ormai obsolete vetture letto T2s, a differenza dei due notturni da/per Roma Termini, effettuati con WL MU e vetture cuccette T4 Comfort, presenti ovviamente anche sul treno per Milano.
Nessuna traccia ancora dell'ICN 794/795 Reggio Calabria Centrale - Torino Porta Nuova e vv, che comunque non è certamente a rischio soppressione. 

Per quanto riguarda invece il trasporto Regionale, i nostri timori sembrano purtroppo confermati: come riportato in un comunicato della direzione calabrese del Sindacato Fast Ferrovie, nel periodo estivo è previsto un ridimensionamento dell'offerta del 14%. Quasi certamente si tratterà, per l'ennesima volta, degli inspiegabili buchi d'orario sulla linea Jonica, tra Reggio Calabria Centrale e Catanzaro Lido (ben 6 ore tra le 08.05 e le 14.05 con soppressione dei Reg 3746 e 3748 in senso sud-nord e 4 ore tra le 6.05 e le 10.05 in senso nord-sud, con soppressione del Reg 3741), oltre al taglio del serale 3755 tra Sibari e Roccella Jonica. Una scelta completamente insensata e controproducente in un territorio ad alta valenza turistica, e soprattutto nel periodo clou di presenze di vacanzieri, con relativa altissima richiesta di mobilità tra i vari centri! Se poi consideriamo che i pochi treni rimanenti continueranno ad essere effettuati con singole automotrici ALn668, ci si chiede con quale coraggio la Regione si ostini a promuovere nelle fiere turistiche, una zona della Calabria dove spostarsi con i mezzi pubblici è una vera e propria odissea...d'inverno per pendolari e studenti, e d'estate ancor di più per i turisti. L'unica nota parzialmente positiva, che in ogni caso dovrà ancora essere confermata, potrebbe essere il ripristino di un collegamento diretto via Jonica tra Reggio Calabria Centrale e Taranto e ritorno, in coincidenza nel nodo pugliese con l'InterCity Notte Lecce - Milano Centrale e vv: svanita l'ipotesi di una sezione diretta a Reggio Calabria di quest'ultimo treno (impossibile a causa della mancanza sui locomotori D445 di impianti di lateralizzazione delle porte delle carrozze della divisione Passeggeri Lunga Percorrenza), si è pensato addirittura ad una composizione di soltanto 2 carrozze UIC-X tradizionali, recuperate ad hoc dall'accantonamento ed attrezzate con condotta a 78 poli per il blocco porte, in modo da renderle utilizzabili con il sistema di controllo utilizzato sulle vetture del Trasporto Regionale, in questo caso comandabile dalle nostre locomotive diesel. Si sarebbe trattato così di un InterCity Reggio Calabria Centrale - Taranto, scelta deleteria in quanto si sarebbe utilizzato un materiale rotabile ormai di scarsissima qualità, neppure dotato di aria condizionata, a tariffa InterCity! La recente ipotesi di istituzione di un semplice treno Regionale (o più probabilmente Regionale Veloce?) tra Reggio Calabria Centrale e Taranto, sempre in coincidenza con l'InterCity Notte, sembra essere decisamente più realizzabile. Inoltre sembrerebbe confermata anche dal recente arrivo (o meglio ritorno...) di alcune D445 provenienti da depositi del centro-nord Italia, assieme a varie vetture MDVC! 
Da alcune fonti (ringraziamo per questo l'amico Francesco Crea), siamo infatti riusciti a reperire quella che sembrerebbe la traccia oraria già confermata: in senso pari la partenza del nuovo treno dovrebbe avvenire da Reggio Calabria Centrale alle 12.00, per terminare la corsa a Taranto alle 19.05 (19.49 partenza ICN 758 per Milano Centrale). In senso opposto, si partirebbe invece da Taranto  alle 8:20 (arrivo ICN 765 da Milano Centrale alle 7.55), per arrivare sullo Stretto alle 15.25. Una percorrenza purtroppo un po' spropositata (un'ora in più rispetto allo storico InterCity Pitagora tra Reggio Calabria e Taranto con proseguimento su Bari Centrale...), ma questo treno, se venisse così confermato, sarebbe una sorta di "boccata d'aria" nell'enorme buco d'orario di 6 ore tra Reggio Calabria Centrale e Catanzaro Lido, di cui sopra (assenza di treni tra le 08.05 e le 14.05).  
Sicuramente nelle prossime due settimane avremo le conferme definitive: quel che è certo, è che l'enorme baccano prodotto da tanti politici che davano per certo il ritorno di un collegamento diretto tra lo Jonio e Milano Centrale, finirà in una bolla di sapone. 
E pensare che qualcuno già iniziava ad accaparrarsi i meriti per il ripristino di un treno...che al momento è tecnicamente IMPOSSIBILE da effettuare! La solita Calabria che non cambia...

Vettura MDVC in sosta a Villa San Giovanni, in coda ad un convoglio merci di carri carichi di rotaie...

...assieme alla D445 1050 proveniente dal DL di Roma San Lorenzo. Altre carrozze MDVC si trovano a Reggio Calabria Centrale dal qualche settimana.

15 mag 2013

Foto dal passato (n°35 - maggio 2013) - SPECIALE ANNI '70

Dopo le bellissime fotografie scattate negli anni '80 e pubblicate nell'appuntamento di Febbraio 2013, in questa nuova edizione della rubrica "Foto dal Passato", faremo un salto indietro nel tempo di ben 35 anni: in realtà la notevole distanza nel tempo in questo caso è relativamente secondaria, in quanto la rarità (o forse quasi unicità!) di queste fotografie, è data dall'insolito e poco conosciuto luogo in cui sono state scattate. 
Ci troviamo al porto di Vibo Valentia, nell'agosto del 1978: probabilmente non saranno molti gli appassionati ad essere a conoscenza dell'esistenza di un raccordo ferroviario della lunghezza di circa 1 km, che collegava la stazione ferroviaria di Vibo Marina, con il locale porto turistico ed industriale, utilizzato esclusivamente per servizio merci, e gestito direttamente dalle FS. Purtroppo attualmente non siamo a conoscenza degli esatti dati storici sulla costruzione e soprattutto sull'esercizio della breve tratta ferroviaria, ma si può con certezza affermare che gli ultimi traffici regolari risalgono all'inizio degli anni '90, con treni completi di carri cisterna per trasporto carburanti, destinati ai locali stabilimenti Agip. 
Ancora oggi il porto di Vibo Valentia è un centro nevralgico per lo smistamento regionale di petroli, gasoli e benzine (ed in piccola parte anche prodotti agricoli quali frumento e derivati, materiali da costruzione, macchinari industriali e metallurgici), ma crediamo sia inutile ribadire che il 100% delle merci giunte via mare, viene "ovviamente" trasferito su gomma. Ma del resto si sa, in Calabria sembra impossibile anche sfruttare l'enorme potenzialità del trasporto su ferro da e per il ben più importante Porto di Gioia Tauro...
Dopo la soppressione del servizio merci da/per l'areale portuale vibonese, l'infrastruttura non venne però smantellata: attualmente, infatti, i binari sono visibili per gran parte del percorso all'interno del centro cittadino, affogati nell'asfalto. Purtroppo però un tratto di binario potrebbe essere stato rimosso a seguito della costruzione di un capannone industriale, proprio a ridosso della stazione ferroviaria...sarebbe così impossibile riproporre anche un eventuale treno commemorativo, come avvenuto qualche settimana fa sulla tratta pugliese delle Ferrovie del Sud-Est, tra Gallipoli e Gallipoli Porto, sospesa all'esercizio dal 1996, ma intelligentemente mai disarmata e/o danneggiata.

Promettiamo di ritornare sull'argomento del porto di Vibo Valentia, non appena avremo notizie storiche più precise, integrandole con alcune interessanti proposte di riutilizzo e sfruttamento turistico della breve ferrovia: per adesso godiamoci le bellissime fotografie scattate dal gentilissimo amico Fabrizio Romano, ed inviateci dal nostro collaboratore Ellis Barazzuol!

Un piccolo automotore delle Ferrovie dello Stato serie 216, ha appena  ricoverato tre carri chiusi sul binario posto sulla banchina del porto: da sinistra notiamo un carro Gs delle FS, uno di tipologia analoga addirittura delle ferrovie olandesi NS, ed infine un classico carro F italiano. Probabilmente i vagoni, tutti con portelloni aperti, erano stati posizionati per essere caricati di granaglie o altri prodotti agricoli.

Il punto in cui è stata scattata la fotografia in alto.
...quasi invisibile, il minuscolo 216, dopo aver lasciato i carri, riparte verso la stazione ferroviaria di Vibo Marina, dove era assegnato per le manovre, in un'ambientazione tipicamente anni '70...un'epoca in cui il trasporto merci su ferro era ancora eccezionalmente capillare in tutto il territorio italiano, dalle grandi fino alle piccolissime realtà commerciali.


Concludiamo il post con una rapida ricostruzione del percorso del raccordo ferroviario:

Il binario portuale che si stacca dalla stazione di Vibo Marina....


E dopo aver percorso un'intera via cittadina in sede promiscua, arriva all'ingresso del porto, dove si sdoppia in un secondo binario dotato anche di asta di manovra.







Termine estremo del raccordo. In rosso è cerchiato il paraurti in cemento del tronchino.
Percorso del raccordo, della linea ferroviaria ed estensione fascio binari di stazione.

L'ingresso del porto, con i binari ancora ben visibili: quello sulla destra termina poche decine di metri dopo.

Ruotando di 180° sulla fotografia in alto, ecco ancora visibili gli scambi!

Il raccordo del porto di Vibo Valentia è inoltre visibile sulle nostre mappe interattive!


Visualizza FS - Reggio Calabria C.le - Lamezia Terme C.le in una mappa di dimensioni maggiori















12 mag 2013

Post anti-monotonia - 11

Come avranno sicuramente notato i lettori più attenti, la frequenza dei "post anti-monotonia", dedicati agli avvistamenti di treni e rotabili insoliti sui binari della nostra Calabria, si è ridotta drasticamente negli ultimi mesi: purtroppo assieme alle ormai arcinote riduzioni di treni ordinari, si assottigliano anche quelli particolari o  straordinari, fatti di servizi merci periodici, saltuari o anche di semplici invii di materiale viaggiatori o rotabili diagnostici.
Nelle ultime settimane però siamo riusciti a "racimolare" alcune osservazioni particolari, delle quali vi metteremo a conoscenza attraverso questo articolo!

Iniziamo da una piccola sorpresa risalente al 30 aprile: dopo anni di quasi accantonamento all'interno dello scalo merci di Crotone ed in seguito nel tronchino auto al seguito di Lamezia Terme Centrale (successivamente a trasferimento tramite carrello stradale), è stato riattivato il vecchio locomotore Kof di origine tedesca, appartenente alla ditta crotonese Multitel, specializzata in impianti di telecomunicazione e trasmissione dati. Nella sua particolare livrea verde/rosso, è stato utilizzato in testa ad un breve treno cantiere sulla linea Catanzaro Lido - Lamezia Terme Centrale, per alcuni piccoli lavori a seguito della riattivazione della tratta: l'unica marcatura visibile presente sull'ormai storico locomotore (dotato di ruote a razze!) è 322 049-8.

Il piccolo Kof in sosta a Catanzaro Lido, il 30 aprile scorso.














                      Nelle stesse giornate c'è stato un altro avvistamento degno di nota, anche se comunque meno infrequente rispetto al kof "resuscitato": il 27 aprile l'automotrice ALn663 1156 ha percorso la tratta Sibari - San Lucido - Lamezia Terme Centrale - Villa San Giovanni, con un invio materiale Foggia - Palermo. Il rotabile, assegnato appunto al Deposito Locomotive di Palermo, era stato appena revisionato ed appariva così lucido come appena uscito di fabbrica...un'apparizione insolita sui binari calabresi, monopolio assoluto delle ALn668: nessuna ALn663 è infatti mai stata assegnata nè a Reggio Calabria e nè a Catanzaro Lido. Un utilizzo di queste automotrici però, assieme alle quasi coetanee ALn668 serie 3100 (già assegnate in Calabria dagli anni '90 fino al 2007 circa), potrebbe tornare utilissimo per quanto riguarda il trasporto Regionale sulla Jonica, in quanto utilizzabili in comando multiplo fino a 3 unità accoppiate, con un solo macchinista. Le ALn668 serie 1000, attualmente uniche assegnate alla nostra Divisione Trasporto Regionale , invece necessitano di un macchinista ogni due unità in doppia.

L'ALn663 1156 transita lentamente da Favazzina, percorrendo gli ultimi km di ferrovia sul Continente...














Risale a pochi giorni fa (7 maggio), invece, l'effettuazione di un insolito treno merci da Cosenza a Roccella Jonica, via Lamezia Terme Centrale - Villa San Giovanni - Reggio Calabria Centrale - Melito di Porto Salvo: composto da 10 carri Vfaccs a carrelli carichi di pietrisco, è stato trainato da Cosenza a Lamezia Terme Centrale dalla E652 058, che a Lamezia Terme Centrale ha rilevato la D345 1106 di stanza nella stazione di diramazione. A Villa San Giovanni (dove è cambiato il numero del treno, da NCLS 77827 a NCLS 88416), sganciata la E652, il convoglio è stato così preso in carico dalla D345, che lo ha condotto fino a Roccella Jonica. Il giorno successivo lo stesso convoglio ha percorso la Roccella Jonica - Catanzaro Lido, effettuando un ricarico di pietrisco sul rilevato ferroviario fino alla stazione di Monasterace - Stilo: in seguito è rientrato a Cosenza percorrendo la Catanzaro Lido - Lamezia Terme Centrale, dove è stata sganciata la D345 ed il convoglio è stato ripreso in carico da una locomotiva elettrica.

La E652 058 transita in velocità da Scilla, in testa alla composizione di 10 carri  Vfaccs. Subito dietro è visibile la D345 1106, in livrea originale ma purtroppo pesantemente graffitata...

...che a Villa San Giovanni è diventata la titolare del treno.





























                         Un ringraziamento per averci tenuto informati sull'effettuazione del convoglio, è d'obbligo per l'amico Francesco Crea, autore del video in basso, girato alla stazione di Motta San Giovanni - Lazzaro, durante il transito del pesante merci di servizio:



Concludiamo il post con una fotografia scattata il 21 marzo a Reggio Calabria Centrale, giorno in cui erano presenti insolitamente tre carri Gabs, nella zona ricovero vetture: non è ancora ben chiaro cosa abbiano trasportato, ma considerando che gli scali merci reggini sono ormai soppressi dal lontano 2008, è molto probabile si sia trattato di un breve treno merci destinato alle locali officine O.ME.CA. dell'Ansaldo Breda...

I tre carri Gabs ricoverati a Reggio Calabria Centrale.














                     Abbiamo però volutamente omesso altri due interessantissimi avvistamenti: continuate a seguirci, ne riparleremo tra qualche giorno nel post dedicato alle novità del nuovo imminente orario estivo di Trenitalia! 

9 mag 2013

Le Ferrovie della Calabria si aprono agli utenti


Si è tenuto lo scorso martedì 07 maggio un incontro presso la sede della Direzione Generale delle Ferrovie della Calabria a Catanzaro tra il management aziendale e alcune associazioni locali di difesa del territorio, di promozione del trasporto pubblico e comitati dei pendolari.

All'incontro erano presenti il Consigliere d'Amministrazione Giuseppe Pedà, insieme al Direttore Generale Giuseppe Lo Feudo, al Direttore d'Esercizio Santo Marazzita e al responsabile del settore autoservizi Sergio Aiello per le Ferrovie della Calabria, mentre per le associazioni erano presenti Angela Martino, Antonio Piazza e Giuseppe Mazzù per Italia Nostra Reggio Calabria, Damiano Mirabelli per l'associazione 'Ridiamo valore alle Ferrovie della Calabria' e Francesco Lazzaro per l'associazione 'Ferrovie in Calabria', rappresentante anche della sezione crotonese di 'Italia Nostra'.

Il tavolo si è aperto con un'introduzione del Consigliere Giuseppe Pedà che, dopo aver porto i saluti del Presidente Angelo Mautone, ha ringraziato e sottolineato l'attenzione data all'azienda da parte della Giunta Regionale, in particolare del Presidente Scopelliti e dell'Assessore ai Trasporti Luigi Fedele.
Si è evidenziato come l'attuale consiglio di amministrazione abbia lavorato per fronteggiare le non indifferenti difficoltà degli ultimi tempi, difficoltà tuttavia non ancora completamente superate, motivo per il quale si è deciso di aprirsi agli utenti proponendo l'istituzione di una sorta di osservatorio permanente con incontri regolari per raccogliere tutti i suggerimenti e i consigli utili a poter migliorare ed efficientare i servizi erogati.

Si è discusso sulle difficoltà spesso incontrate nel poter assicurare il servizio automobilistico in seguito ai costanti vandalismi nelle diverse zone della Calabria e di possibili nuovi percorsi per alcune autolinee, più veloci, brevi ed economici per l'azienda con conseguente possibilità di ripartizione dei chilometri risparmiati su altre linee poco servite nonostante il maggiore fabbisogno della popolazione, soprattutto dopo i tagli nell'ultimo anno apportati all'Azienda dalla Regione di circa 1 milione di km all'anno.
Successivamente si è discusso dei progetti previsti a breve termine a livello infrastrutturale: rivalutazione/ricostruzione di un terminal bus a Gioia Tauro, costruzione di una 'mini-autostazione' di interscambio a Palmi, interventi i cui bandi saranno pubblicati a breve, nonché ripristino - grazie alla rimodulazione del piano di interventi previsto con la legge regionale 20/2011 - della Gioia Tauro - Palmi e interventi di ammodernamento sulla Catanzaro Lido - Cosenza.
Altri interventi previsti sono il revamping delle automotrici FIAT 350 e 400, con conseguente ristrutturazione della cassa e degli interni, nonché l'installazione di impianti di climatizzazione a bordo.
Il Direttore Generale è intervenuto riguardo la proposta fatta da Ferrovie della Calabria di un progetto di potenziamento e velocizzazione della linea Catanzaro - Cosenza subordinatamente alla costruzione delle due metropolitane a scartamento ridotto di Catanzaro - Germaneto e Cosenza - Rende, come collegamento tra i due poli universitari calabresi, con previsioni di tempi di percorrenza tra i due capoluoghi di 65-70'.
Si è fatta inoltre una puntualizzazione su come si debba intervenire sulla cultura e mentalità dei calabresi, poco abituati e propensi all'utilizzo del mezzo pubblico, puntando tutto sulla competitività che le Ferrovie della Calabria devono offrire: una sfida non solo contro le altre aziende di trasporto, ma principalmente contro il mezzo privato, essendo gran parte dei territori attualmente serviti 'monopolio' - almeno per il momento - delle Ferrovie della Calabria.
Si è citato inoltre uno studio di qualche tempo fa secondo il quale uno spostamento di qualche punto percentuale degli spostamenti dal mezzo privato al mezzo pubblico possano portare a un risparmio per le casse pubbliche e private in seguito alle minori spese sanitarie conseguenti alla migliore e più sicura qualità della vita: più mezzi pubblici porterebbero infatti a un minore inquinamento e quindi migliore qualità dell'aria respirata con conseguenti minori malattie e problemi respiratori, meno traffico e quindi meno stress e soprattutto meno incidenti.

Durante l'incontro sono state sollevate da parte delle associazioni diverse problematiche riguardo il servizio ordinario e 'straordinario' delle FC, come l'evasione del pagamento dei biglietti, soprattutto a bordo degli autobus anche per i pochi controlli effettuati a bordo, e delle inefficienze riguardanti l'informazione al pubblico su tutti i livelli: dalla mancanza di tempestività nel comunicare variazioni agli orari, all'impossibilità di conoscere lo stato di puntualità di un treno (nonostante esistano sistemi di avviso sonori e video in molte stazioni...).
A tal riguardo si è data rilevanza a quella che deve essere l'attenzione al pubblico, anche attraverso la maggiore preparazione del personale, e si è annunciata la decisione di istituire squadre di controllo speciali che verifichino la completa regolarità tanto dei viaggiatori quanto del personale.

Si è fatto infine presente come la sospensione della tratta ferroviaria Gioia Tauro - Cinquefrondi sia stata una perdita, non solo ai fini del trasporto ordinario e per il suo valore storico, ma anche per il suo valore turistico, e quindi economico. Stesso discorso per quanto riguarda la tratta ferroviaria silana e l'effettuazione dei relativi treni storici, sulla quale secondo il Direttore Generale è necessaria - oltre che una indicazione da parte della Regione - la collaborazione con associazioni o enti che si occupino di turismo, tenendo conto che al momento non si è data nuova vita al settore turistico in quanto di difficile mantenimento in seguito ai risaputi recenti problemi economici aziendali che hanno reso complicato anche il semplice svolgimento dei servizi ordinari.

Il tavolo di discussione tenutosi presso la Direzione Generale delle FC lo scorso martedì 07 maggio.


Sicuramente si sarebbero dovuti affrontare anche tanti altri temi con le relative problematiche, ma in un unico giorno non sarebbe stato né possibile né - in tutta probabilità - utile. Si spera pertanto che di incontri come questi, anche meno 'ufficiali' e più 'tecnici', ce ne siano ancora nel prossimo futuro, augurandoci di poter contribuire anche noi di Ferrovie in Calabria - nel nostro piccolo - a rendere migliore quell'enorme patrimonio che sono le Ferrovie della Calabria.

6 mag 2013

Reggio Calabria, Storie, Treni, Binari Ep.2: Ferrovie in Calabria fa il bis...

Nelle giornate di venerdì 19 e sabato 20 aprile, a seguito dell'enorme successo riscontrato nella prima mostra fotografica di Ferrovie in Calabria, tenutasi alla stazione RFI di Catanzaro Lido dall'8 all'11 dello stesso mese, siamo riusciti a fare il bis, stavolta sulle rive dello Stretto!
Grazie al supporto del Prof. Domenico Gattuso, docente di Tecnica dei Trasporti all'Università Mediterranea di Reggio Calabria e promotore del neonato comitato CIUFER (ne riparleremo qualche riga più in basso), ed alla collaborazione logistica dell'Associazione La Vaporiera Calabria Express e ad Italia Nostra di Reggio Calabria, entrambe rappresentate dall'amico Nicola Morabito, in tempi quasi da record si è riusciti a replicare l'iniziativa dopo meno di una settimana dal termine del primo evento!
La location non poteva non essere uno dei più importanti e storici punti di ritrovo per i ferrovieri (e non), come il Dopolavoro Ferroviario di Reggio Calabria, posto a poche decine di metri dalla stazione Centrale: un ringraziamento per l'ospitalità e la disponibilità è d'obbligo per Franco De Marco ed Antonino Malara, responsabili della locale sezione del DLF, che gentilmente ci hanno concesso l'utilizzo di una saletta all'interno della mensa sociale.
Non è ovviamente mancato il classico "pellegrinaggio" di ferrovieri, molti dei quali ormai in pensione, che hanno contribuito ad accrescere il patrimonio dell'Associazione, attraverso le loro donazioni di antico materiale cartaceo (un ringraziamento va in particolare a Corrado La Russa) , e soprattutto attraverso le tante storiche testimonianze, in ricordo di una Calabria ferroviaria che ormai non c'è più.
Ecco di seguito alcune fotografie scattate durante lo svolgimento della mostra:

Scorcio della saletta all'interno della quale è stata ospitata la mostra.

Scorcio sul banchetto...





























...con cimeli cartacei e non in esposizione!


















Ferrovie in Calabria in posa con il Prof. Domenico Gattuso, promotore dell'evento a Reggio Calabria.

Una graditissima sorpresa la visita di Giovanni Russo, presidente dell'Associazione Ferrovie Siciliane, con la quale la rete di rapporti si stringe sempre di più!



















Come anticipavamo all'inizio del post, la piccola mostra reggina è stata organizzata in collaborazione con il Prof. Domenico Gattuso, promuovendo anche l'appena sorto comitato CIUFER (Comitato Italiano Utenti Ferrovie Regionali), associazione spontanea composta da decine di Associazione riconosciute di appassionati di trasporto su rotaia e movimenti di cittadini e pendolari. Il raggruppamento mira alla creazione di una rete diffusa in tutte le regioni italiane, purtroppo in gran parte afflitte da similari problematiche a proposito del trasporto ferroviario locale, interregionale ed a lunga percorrenza: uno storico tentativo di unire e coordinare le decine di gruppi esistenti su tutto il territorio nazionale, che si battono per lo stesso fine, anche se purtroppo molto spesso con scarsi risultati. L'idea del Prof. Gattuso è stata appunto quella di utilizzare una diversa strategia, basata sull'unità dei movimenti, ma soprattutto sulla propositività unita alla collaborazione di esperti del settore: perciò non solo sterile protesta fine a se stessa, non affiancata da reali strategie di miglioramento dei servizi, ma concreta volontà di cambiamento.
Il prossimo passo del CIUFER, al quale noi di Ferrovie in Calabria abbiamo ovviamente aderito, si terrà giorno 1 giugno, con la presentazione del nuovo sito web: riportiamo per intero il programma della giornata: 

Ore 10:00: Raduno gruppo di cittadini che vogliono partecipare, presso una sede determinata (meglio se in stazione o in adiacenza) . Non c’è da chiedere autorizzazioni, dato che si tratta di una Conferenza stampa e non di una manifestazione;

Ore 11:00: Avvio Conferenza stampa, con una breve presentazione del CIUFER e la consegna del comunicato stampa ai giornalisti presenti. Il comunicato stampa sarà composto dal comunicato nazionale (che sarà inviato ai referenti locali) ed eventualmente da una estensione (distinta con un titolo a se stante) elaborata in sede locale;

Ore 11:15: Presentazione del sito web www.ciufer.it (illustrazione sintetica a voce, magari con l’ausilio di un proiettore con la prima pagina); 

Ore 11:30: Lettura documenti (scaricabili dal sito web) - Lettura di un paio di lettere di viaggiatori, tratte dall’Antologia (RIVOGLIAMO I NOSTRI TRENI, LE NOSTRE STAZIONI, IL NOSTRO DIRITTO ALLA MOBILITA. Pensieri e parole dal profondo del cuore in merito ad esperienze vissute da viaggiatori sui treni d’Italia dei nostri tempi) - Lettura documento di Vertenza Nazionale per le Ferrovie Regionali - Lettura documento Tribunale dei Diritti del Viaggiatore;

Ore 12:00: Dibattito - Iniziative in atto: l’organizzazione del CIUFER, lo Statuto, l’istanza presso l’UE, le vertenze regionali, i rapporti con i comitati dei pendolari e le associazioni, le sinergie nazionali… - Idee per ampliare la rete CIUFER e i presidi (referenti locali) - Appuntamento nazionale per Settembre/Ottobre. Tentativo di organizzare un incontro con i vertici di governo nazionale e regionale - Proposte di altre iniziative a scala nazionale o regionale; 

Ore 13:00: Chiusura iniziativa (elaborazione di un verbalino dell’incontro da inviare al Consiglio Direttivo, corredato di foto e di filmini eventualmente) Per avere visibilità si consiglia di: stampare il logo del CIUFER (carta o tessuto) e metterlo in evidenza durante la conferenza stampa; stampare e distribuire brochure (in particolare la videata del sito web), usare bandierine colorate, palloncino o altri attrattori di attenzione (nella quiete).

E' in corso di organizzazione la giornata di presentazione da parte di Ferrovie in Calabria, che si dovrebbe tenere in concomitanza con una terza esposizione fotografica ed oggettistica, probabilmente a Soverato: "Storie, Treni, Binari" dopo il bis farà il tris! Continuate a seguirci per gli aggiornamenti sul nuovo evento!

Il logo del CIUFER...

...e l'anteprima del sito internet in costruzione!

 
Il primo blog dedicato al trasporto ferroviario in Calabria...by Roberto Galati...email - msn: exp826@hotmail.it