Si è tenuto lo scorso martedì 07 maggio un incontro presso la sede della Direzione Generale delle Ferrovie della Calabria a Catanzaro tra il management aziendale e alcune associazioni locali di difesa del territorio, di promozione del trasporto pubblico e comitati dei pendolari.
All'incontro erano presenti il Consigliere d'Amministrazione Giuseppe Pedà, insieme al Direttore Generale Giuseppe Lo Feudo, al Direttore d'Esercizio Santo Marazzita e al responsabile del settore autoservizi Sergio Aiello per le Ferrovie della Calabria, mentre per le associazioni erano presenti Angela Martino, Antonio Piazza e Giuseppe Mazzù per Italia Nostra Reggio Calabria, Damiano Mirabelli per l'associazione 'Ridiamo valore alle Ferrovie della Calabria' e Francesco Lazzaro per l'associazione 'Ferrovie in Calabria', rappresentante anche della sezione crotonese di 'Italia Nostra'.
Il tavolo si è aperto con un'introduzione del Consigliere Giuseppe Pedà che, dopo aver porto i saluti del Presidente Angelo Mautone, ha ringraziato e sottolineato l'attenzione data all'azienda da parte della Giunta Regionale, in particolare del Presidente Scopelliti e dell'Assessore ai Trasporti Luigi Fedele.
Si è evidenziato come l'attuale consiglio di amministrazione abbia lavorato per fronteggiare le non indifferenti difficoltà degli ultimi tempi, difficoltà tuttavia non ancora completamente superate, motivo per il quale si è deciso di aprirsi agli utenti proponendo l'istituzione di una sorta di osservatorio permanente con incontri regolari per raccogliere tutti i suggerimenti e i consigli utili a poter migliorare ed efficientare i servizi erogati.
Si è discusso sulle difficoltà spesso incontrate nel poter assicurare il servizio automobilistico in seguito ai costanti vandalismi nelle diverse zone della Calabria e di possibili nuovi percorsi per alcune autolinee, più veloci, brevi ed economici per l'azienda con conseguente possibilità di ripartizione dei chilometri risparmiati su altre linee poco servite nonostante il maggiore fabbisogno della popolazione, soprattutto dopo i tagli nell'ultimo anno apportati all'Azienda dalla Regione di circa 1 milione di km all'anno.
Successivamente si è discusso dei progetti previsti a breve termine a livello infrastrutturale: rivalutazione/ricostruzione di un terminal bus a Gioia Tauro, costruzione di una 'mini-autostazione' di interscambio a Palmi, interventi i cui bandi saranno pubblicati a breve, nonché ripristino - grazie alla rimodulazione del piano di interventi previsto con la legge regionale 20/2011 - della Gioia Tauro - Palmi e interventi di ammodernamento sulla Catanzaro Lido - Cosenza.
Altri interventi previsti sono il revamping delle automotrici FIAT 350 e 400, con conseguente ristrutturazione della cassa e degli interni, nonché l'installazione di impianti di climatizzazione a bordo.
Il Direttore Generale è intervenuto riguardo la proposta fatta da Ferrovie della Calabria di un progetto di potenziamento e velocizzazione della linea Catanzaro - Cosenza subordinatamente alla costruzione delle due metropolitane a scartamento ridotto di Catanzaro - Germaneto e Cosenza - Rende, come collegamento tra i due poli universitari calabresi, con previsioni di tempi di percorrenza tra i due capoluoghi di 65-70'.
Si è fatta inoltre una puntualizzazione su come si debba intervenire sulla cultura e mentalità dei calabresi, poco abituati e propensi all'utilizzo del mezzo pubblico, puntando tutto sulla competitività che le Ferrovie della Calabria devono offrire: una sfida non solo contro le altre aziende di trasporto, ma principalmente contro il mezzo privato, essendo gran parte dei territori attualmente serviti 'monopolio' - almeno per il momento - delle Ferrovie della Calabria.
Si è citato inoltre uno studio di qualche tempo fa secondo il quale uno spostamento di qualche punto percentuale degli spostamenti dal mezzo privato al mezzo pubblico possano portare a un risparmio per le casse pubbliche e private in seguito alle minori spese sanitarie conseguenti alla migliore e più sicura qualità della vita: più mezzi pubblici porterebbero infatti a un minore inquinamento e quindi migliore qualità dell'aria respirata con conseguenti minori malattie e problemi respiratori, meno traffico e quindi meno stress e soprattutto meno incidenti.
Durante l'incontro sono state sollevate da parte delle associazioni diverse problematiche riguardo il servizio ordinario e 'straordinario' delle FC, come l'evasione del pagamento dei biglietti, soprattutto a bordo degli autobus anche per i pochi controlli effettuati a bordo, e delle inefficienze riguardanti l'informazione al pubblico su tutti i livelli: dalla mancanza di tempestività nel comunicare variazioni agli orari, all'impossibilità di conoscere lo stato di puntualità di un treno (nonostante esistano sistemi di avviso sonori e video in molte stazioni...).
A tal riguardo si è data rilevanza a quella che deve essere l'attenzione al pubblico, anche attraverso la maggiore preparazione del personale, e si è annunciata la decisione di istituire squadre di controllo speciali che verifichino la completa regolarità tanto dei viaggiatori quanto del personale.
Si è fatto infine presente come la sospensione della tratta ferroviaria Gioia Tauro - Cinquefrondi sia stata una perdita, non solo ai fini del trasporto ordinario e per il suo valore storico, ma anche per il suo valore turistico, e quindi economico. Stesso discorso per quanto riguarda la tratta ferroviaria silana e l'effettuazione dei relativi treni storici, sulla quale secondo il Direttore Generale è necessaria - oltre che una indicazione da parte della Regione - la collaborazione con associazioni o enti che si occupino di turismo, tenendo conto che al momento non si è data nuova vita al settore turistico in quanto di difficile mantenimento in seguito ai risaputi recenti problemi economici aziendali che hanno reso complicato anche il semplice svolgimento dei servizi ordinari.
Il tavolo di discussione tenutosi presso la Direzione Generale delle FC lo scorso martedì 07 maggio. |
Sicuramente si sarebbero dovuti affrontare anche tanti altri temi con le relative problematiche, ma in un unico giorno non sarebbe stato né possibile né - in tutta probabilità - utile. Si spera pertanto che di incontri come questi, anche meno 'ufficiali' e più 'tecnici', ce ne siano ancora nel prossimo futuro, augurandoci di poter contribuire anche noi di Ferrovie in Calabria - nel nostro piccolo - a rendere migliore quell'enorme patrimonio che sono le Ferrovie della Calabria.
11 commenti:
bene gli incontri, almeno si possono portare al tavolo le problematiche che avvolgono fdc e discutere insieme le possibili soluzioni,a mio parere i soldi per il terminal di gioia si sarebbero potuti spendere per la cinquefrondi,dato che il terminal fc è già esistente.
E ma temo che i soli soldi destinati alla ristrutturazione del terminal bus non sarebbero bastati a risanare neanche una minima parte della Gioia Tauro - Cinquefrondi, purtroppo :'(
allora di quei 20mln che girano a gioia arriveranno le briciole
per la palmi
Ma guarda.. non ho idea.. in realtà ho intenzione di chiedere qualche chiarimento a riguardo.. visto che il primo 'progetto' di 20 milioni era stato ridotto a 16 e rotti, e non prevedeva interventi sulle taurensi..
Staremo a vedere..
poi pensando bene alcune m4 non hanno avuto di recente un restauro interno ed esterno? e se non sbaglio hanno pure il clima. cmq se ti è possibile chiedi pure se ripristineranno la frana sulla linea silana ok,grazie.
Infatti ci pensavo pure io...questo restyling sarebbe la prosecuzione di quello già presente su 353, 352 ed avviato sulla 351, o qualcosa di totalmente "nuovo"? :O Anche se dubito fortemente che si vadano a fare interventi molto approfonditi, visto lo stato finanziario X___X
si sarà la prosecuzione di quello passato,leggendo il post si parla anche di nuove linee bus speriamo vadano a rompere il monopolio tirrenico,ionico dei soliti noti. admin ma per inviarvi qlc foto delle taurensi qual'è l'email?ps volevo ricordarvi che dal 07 05 13 è attiva l'autolinea fc sinopoli gambarie d'aspromonte
Manda su info@ferrovieincalabria.it!
Comunque si, penso anche io che si tratti purtroppo di revamping "base" come già fatto su 351, 352 e 353 :(
Non so perché.. ma l'estensione delle linee sul tirreno e sullo Jonio, soprattutto in questo momento, la vedo difficile.. considerando i tagli fatti alle sovrapposizioni da parte della Regione, sarebbe un non indifferente controsenso, che i privati poi difficilmente 'concederebbero'.. (perché si sa che alla fine sono loro a decidere praticamente tutto.. visto che i tagli che li avevano interessati sono stati quasi tutti progressivamente annullati..)
Qualche 'nuova linea' secondo me potrebbe essere anche possibile, ma credo comunque sempre grosso modo nei territori attuali. Nel post infatti intendevo principalmente che alcune attuali linee potrebbero essere modificate nel percorso e nei tempi di percorrenza per essere rese più efficienti e competitive, e non mi riferivo tanto all'istituzione di nuove linee..
Per quanto riguarda l'attivazione della sinopoli - gambarie non ero e non sono informato a riguardo, purtroppo xD
Non me ne intendo molto di autolinee da quelle parti. E' una linea nuova o una riattivazione di un'autolinea sospesa?
In ogni caso non penso che possiamo pubblicizzarla qui, per ovvie ragioni, nonostante sia delle FC..
Non ho messo nemmeno la news riguardo l'attivazione dei nuovi orari e percorsi della Catanzaro - Cosenza FC, potenziata e rivista nei percorsi, con conseguenti miglioramenti a livello di tempi di percorrenza, nonostante sia una delle autolinee di 'punta' delle FC... :(
quello che non capisco come mai le autolinee private istituiscano nuove linee o consorzi tra di loro a danno dei cittadini che pagano diverse ditte facenti capo ad un solo soggetto per le stesse tratte e le fc non hanno una o corsa su rc da gioia o da crotone verso l'aeroporto, cs o rossano. Alcuni centri automobilistici potrebbero espandersi invece ricalcano l'ex servizio ferroviario lasciando libero campo ai privati di molte zone popolose,la gambarie è una linea "estiva" che in passato partiva da melicuccà e che oggi parte da sinopoli servendo solamente due centri, a mio parere sarebbe più ovvio farla partire da gioia passando per palmi in modo da attirare clienti e renderla molto più remunerativa.
Certo ragazzi, un collegamento ferroviario con Gambarie, arrivando dalla Tirrenica e sfruttando e prolungando quindi la Gioia - Sinopoli, secondo me non sarebbe affatto da buttare...anche perchè Gambarie è una zona turistica attivissima in tutte le stagioni, e non solo d'inverno, quando comunque sia c'è il clou con la neve e le piste sciistiche...
Fine fanta-ferrovia!
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