Come avranno sicuramente notato i lettori più attenti, la frequenza dei "post anti-monotonia", dedicati agli avvistamenti di treni e rotabili insoliti sui binari della nostra Calabria, si è ridotta drasticamente negli ultimi mesi: purtroppo assieme alle ormai arcinote riduzioni di treni ordinari, si assottigliano anche quelli particolari o straordinari, fatti di servizi merci periodici, saltuari o anche di semplici invii di materiale viaggiatori o rotabili diagnostici.
Nelle ultime settimane però siamo riusciti a "racimolare" alcune osservazioni particolari, delle quali vi metteremo a conoscenza attraverso questo articolo!
Iniziamo da una piccola sorpresa risalente al 30 aprile: dopo anni di quasi accantonamento all'interno dello scalo merci di Crotone ed in seguito nel tronchino auto al seguito di Lamezia Terme Centrale (successivamente a trasferimento tramite carrello stradale), è stato riattivato il vecchio locomotore Kof di origine tedesca, appartenente alla ditta crotonese Multitel, specializzata in impianti di telecomunicazione e trasmissione dati. Nella sua particolare livrea verde/rosso, è stato utilizzato in testa ad un breve treno cantiere sulla linea Catanzaro Lido - Lamezia Terme Centrale, per alcuni piccoli lavori a seguito della riattivazione della tratta: l'unica marcatura visibile presente sull'ormai storico locomotore (dotato di ruote a razze!) è 322 049-8.
Il piccolo Kof in sosta a Catanzaro Lido, il 30 aprile scorso. |
Nelle stesse giornate c'è stato un altro avvistamento degno di nota, anche se comunque meno infrequente rispetto al kof "resuscitato": il 27 aprile l'automotrice ALn663 1156 ha percorso la tratta Sibari - San Lucido - Lamezia Terme Centrale - Villa San Giovanni, con un invio materiale Foggia - Palermo. Il rotabile, assegnato appunto al Deposito Locomotive di Palermo, era stato appena revisionato ed appariva così lucido come appena uscito di fabbrica...un'apparizione insolita sui binari calabresi, monopolio assoluto delle ALn668: nessuna ALn663 è infatti mai stata assegnata nè a Reggio Calabria e nè a Catanzaro Lido. Un utilizzo di queste automotrici però, assieme alle quasi coetanee ALn668 serie 3100 (già assegnate in Calabria dagli anni '90 fino al 2007 circa), potrebbe tornare utilissimo per quanto riguarda il trasporto Regionale sulla Jonica, in quanto utilizzabili in comando multiplo fino a 3 unità accoppiate, con un solo macchinista. Le ALn668 serie 1000, attualmente uniche assegnate alla nostra Divisione Trasporto Regionale , invece necessitano di un macchinista ogni due unità in doppia.
L'ALn663 1156 transita lentamente da Favazzina, percorrendo gli ultimi km di ferrovia sul Continente... |
Risale a pochi giorni fa (7 maggio), invece, l'effettuazione di un insolito treno merci da Cosenza a Roccella Jonica, via Lamezia Terme Centrale - Villa San Giovanni - Reggio Calabria Centrale - Melito di Porto Salvo: composto da 10 carri Vfaccs a carrelli carichi di pietrisco, è stato trainato da Cosenza a Lamezia Terme Centrale dalla E652 058, che a Lamezia Terme Centrale ha rilevato la D345 1106 di stanza nella stazione di diramazione. A Villa San Giovanni (dove è cambiato il numero del treno, da NCLS 77827 a NCLS 88416), sganciata la E652, il convoglio è stato così preso in carico dalla D345, che lo ha condotto fino a Roccella Jonica. Il giorno successivo lo stesso convoglio ha percorso la Roccella Jonica - Catanzaro Lido, effettuando un ricarico di pietrisco sul rilevato ferroviario fino alla stazione di Monasterace - Stilo: in seguito è rientrato a Cosenza percorrendo la Catanzaro Lido - Lamezia Terme Centrale, dove è stata sganciata la D345 ed il convoglio è stato ripreso in carico da una locomotiva elettrica.
La E652 058 transita in velocità da Scilla, in testa alla composizione di 10 carri Vfaccs. Subito dietro è visibile la D345 1106, in livrea originale ma purtroppo pesantemente graffitata... |
...che a Villa San Giovanni è diventata la titolare del treno. |
Un ringraziamento per averci tenuto informati sull'effettuazione del convoglio, è d'obbligo per l'amico Francesco Crea, autore del video in basso, girato alla stazione di Motta San Giovanni - Lazzaro, durante il transito del pesante merci di servizio:
Concludiamo il post con una fotografia scattata il 21 marzo a Reggio Calabria Centrale, giorno in cui erano presenti insolitamente tre carri Gabs, nella zona ricovero vetture: non è ancora ben chiaro cosa abbiano trasportato, ma considerando che gli scali merci reggini sono ormai soppressi dal lontano 2008, è molto probabile si sia trattato di un breve treno merci destinato alle locali officine O.ME.CA. dell'Ansaldo Breda...
I tre carri Gabs ricoverati a Reggio Calabria Centrale. |
Abbiamo però volutamente omesso altri due interessantissimi avvistamenti: continuate a seguirci, ne riparleremo tra qualche giorno nel post dedicato alle novità del nuovo imminente orario estivo di Trenitalia!
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