Ecco di seguito un vero e proprio..."post raccoglitore"! Come era infatti consuetudine fino a non oltre 15 anni fa, alcuni treni merci, denominati in modo informale "raccoglitori", partendo da una stazione d'origine e raggiungendo una di destinazione dove avveniva il riordino della composizione, prelevavano i carri merci già caricati nelle ore precedenti, presenti negli scali delle piccole stazioni intermedie. Non era infrequente ovviamente neppure il processo opposto, con la distribuzione di carri vuoti da caricare...o già carichi da scaricare!
Oggi Ferrovie in Calabria effettua un servizio simile! Abbiamo infatti raccolto alcune novità che stanno interessando il trasporto ferroviario calabrese in questi ultimi giorni, ma che però non raggiungono un "livello d'importanza" tale da essere pubblicate singolarmente in post specifici. Metaforicamente, perciò, riteniamo opportuna l'effettuazione di un "raccoglitore" di pochi carri recuperati qua e là, piuttosto che quella di un treno merci completo origine-destinazione, che probabilmente viaggerebbe quasi vuoto!
Iniziamo dalle Ferrovie della Calabria...e dal primo giorno di ripristinato esercizio della breve tratta Rogliano - Marzi, sul versante cosentino, lo scorso 16 settembre. Come avevamo anticipato nel precedente post dedicato all'incontro tra l'azienda regionale, le comunità locali e le associazioni, dopo tre anni di interruzione, la tratta Cosenza - Rogliano torna a crescere, seppur di pochi km. Il prolungamento di parte delle corse a/da Marzi, permette infatti di raggiungere agevolmente, oltre ovviamente la stessa Marzi, anche l'ospedale di Rogliano, posto nei pressi della fermata di Rogliano Serra. Il primo giorno di ripristino dei collegamenti ferroviari, l'intera comunità di Marzi si è riversata in stazione, aderendo all'evento di ringraziamento alle Ferrovie della Calabria organizzato dall'Associazione Culturale Alternativa. Alla manifestazione sono stati presenti, inoltre, lo stesso sindaco Rodolfo Aiello in rappresentanza dell’intera comunità di Marzi, assieme a Damiano Mirabelli, Presidente del Comitato dei viaggiatori “Ridiamo valore alle Ferrovie della Calabria” e diversi rappresentanti del Management delle Ferrovie della Calabria.
Pur ribadendo il plauso alle FC, che nonostante il periodo di forte crisi economica hanno investito su un ripristino e soprattutto su un potenziamento dell'offerta, dalla comunità "marzese" è stata giustamente richiesta l'istituzione/prolungamento di un almeno un treno nella fascia oraria antecedente le 8 del mattino per Cosenza, e dopo le 18.45 da Cosenza, per permettere l'utilizzo da parte degli studenti nel primo caso, e da parte di molti lavoratori di ritorno dalla città nel secondo.
Il complesso Stadler DE M4c 501 appena giunto a Marzi, il primo giorno di ripristino della tratta, lo scorso 16 settembre. |
Importante modifica per quanto riguarda invece gli autobus di collegamento tra Soveria Mannelli e Colosimi/Rogliano, sulla tratta ferroviaria attualmente interrotta dalle numerose frane: come avevamo sottolineato in occasione dell'incontro catanzarese dello scorso 6 settembre, con piccolissime modifiche d'orario, alcuni collegamenti bus sarebbero diventati molto più funzionali, permettendo di effettuare un valido interscambio con il treno. In caso contrario le coincidenze sarebbero saltate per pochissimi minuti, con ovvio effetto controproducente per la frequentazione di entrambi i vettori. Si trattava infatti della corsa in partenza alle 14.15 da Soveria Mannelli con destinazione la stazione di Colosimi, traslata di 5 minuti alle 14.20, per consentire la coincidenza con il treno 16 proveniente da Catanzaro, in arrivo a Soveria Mannelli alle 14.16. Stesso provvedimento per la prima corsa della mattina Colosimi - Soveria M.lli, originariamente prevista in partenza alle 07.00, anticipata alle 06.55, con arrivo alle 07.35 e coincidenza con treno 11 per Catanzaro alle 07.39. Cogliamo l'occasione per comunicare l'attivazione della nuova pagina di Ferrovie in Calabria, dedicata agli orari ferroviari, automobilistici sostitutivi e di collegamento delle Ferrovie della Calabria. Dall'interno della stessa, ancora in corso di "rifinitura", tramite link sarà possibile raggiungere rapidamente il blog che state consultando, la fotogallery, l'area news, i contatti con i responsabili dell'Associazione, e la pagina video su youtube. Siamo ovviamente aperti a consigli per eventuali miglioramenti grafici e funzionali!
Concludiamo il tema "Ferrovie della Calabria", comunicando l'elezione di Giuseppe Pedà a Presidente dell'azienda regionale, a seguito delle dimissioni di Angelo Mautone. Rivolgiamo quindi al neo-presidente un cordiale augurio da parte dell'Associazione Ferrovie in Calabria, certi che tale scelta contribuirà al rilancio di una delle più importanti aziende di trasporto calabresi, patrimonio storico e sociale dell'intera regione.
Ci spostiamo ora sul versante "Trenitalia", iniziando dal trasporto locale.
Sono trascorsi ormai 13 giorni dalla conferma dei 14 treni Regionali a rischio soppressione dal 9 settembre: si trattava delle coppie 3741/3746 Catanzaro Lido - Reggio Calabria Centrale e vv, 8524/8531 Reggio Calabria Centrale - Catanzaro Lido e vv (festiva), 12714/12715 Reggio Calabria Centrale - Roccella Jonica e vv, 3775/3780 Catanzaro Lido - Lamezia Terme Centrale e vv, 12665/1266, 12673/12670, 12675/12676 Lamezia Terme Centrale - Rosarno e vv.
Ma nonostante tali treni continuino a circolare regolarmente, continuano a risultare inesistenti nei canali di vendita di Trenitalia e addirittura su Viaggiatreno, provocando quindi un probabile danno economico a causa della mancata visualizzazione da parte di potenziali viaggiatori, a meno che gli stessi non si rechino in stazione, o siano frequenti utilizzatori di tali treni, e per tal motivo informati della conferma attraverso l'esperienza di viaggio giornaliera...
In questo caso le colpe sono da attribuire, a nostro parere, a Trenitalia: per una volta riteniamo che la Regione Calabria, committente del servizio ferroviario erogato dalla società del gruppo FS, sia l'organo "danneggiato" da questa mancanza. Per tal motivo, la Regione, dovrebbe provvedere immediatamente a segnalare il disservizio, ricordando che in questi casi, per le aziende di trasporto, è anche possibile incorrere in sanzioni.
Ci avviamo alla conclusione del post con una notizia ben più gradevole, comunicando che da circa un mese, a turno, una delle due coppie di Frecciabianca Reggio Calabria Centrale - Roma Termini e vv, viene effettuata con materiale ETR485, elettrotreno politensione inserito nel brand Frecciargento, ed utilizzato per questi ultimi servizi ad Alta Velocità. Probabilmente la causa di ciò è da attribuirsi ad una temporanea carenza di ETR460/463, ma sicuramente ciò è un vantaggio per i viaggiatori della più economica (ma non troppo) Frecciabianca!
l'ETR485 39 effettua il Frecciabianca 9878, qui ripreso in partenza a Lamezia Terme Centrale. |
Sempre a proposito di Frecciabianca, assieme agli ETR485 probabilmente temporanei, iniziano a fare capolino in Calabria anche i primi ETR460/463 in livrea dedicata: sicuramente gradevole e che rende maggiormente riconoscibile il servizio, ma assolutamente imparagonabile all'elegante livrea originaria "Pendolino" in rosso e bianco...
L'ETR460 30 in partenza da Reggio Calabria Centrale, con il FB 9878. |
Particolare della nuova livrea Frecciabianca dedicata agli ETR460/463. |
Rimaniamo ancora a Reggio Calabria, con questo nuovo invio di 5 vetture Vivalto dirette in Liguria, consegnate dal locale stabilimento AnsaldoBreda...mera illusione di cambiamento, per i tanti pendolari che giornalmente affollano le stazioni di Reggio Calabria Centrale e Reggio Calabria O.ME.CA, costretti a viaggiare molto spesso in condizioni disumane, a bordo delle sovraffollate ALn668. Una Calabria che costruisce rotabili per il resto d'Italia, ma che non è capace di acquistare ciò che si produce nella regione stessa...
Invio di 5 vetture Vivalto di seconda generazione più carrozza pilota, in partenza da Reggio Calabria Centrale. |
Concludiamo il post con un enorme augurio all'amico e socio di Ferrovie in Calabria, Nicola Santucci: Capo Treno della Divisione Trasporto Regionale ed autore di tanti bellissimi scatti fotografici pubblicati nella nostra rubrica "Foto della Settimana", tra pochi giorni andrà in pensione, dopo una lunga carriera a bordo dei treni calabresi e non solo. Un lavoratore modello, che ha esercitato valorosamente il proprio mestiere anche correndo non pochi rischi personali, in aree della nostra Calabria in cui, purtroppo, gli atti criminali nei confronti del personale ferroviario, del materiale rotabile e molto spesso dei viaggiatori stessi, sono all'ordine del giorno...come denunciato molto spesso (invano...) anche da noi di Ferrovie in Calabria. Noi l'abbiamo incontrato lo scorso 18 settembre durante il penultimo viaggio in servizio, a bordo del Regionale "inesistente" 3741 Catanzaro Lido - Reggio Calabria Centrale!
Foto ricordo durante una sosta per incrocio a Bovalino, |
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