Anche quest'anno è arrivato novembre, e come succede da qualche anno a questa parte la seconda metà di questo mese ha portato situazioni poco piacevoli per il traffico ferroviario della nostra Regione.
Difficile dimenticare giorni come il 22 novembre 2011, quando a causa delle abbondanti precipitazioni la ALn 668.1059, effettuando il treno 3793, sviava in seguito al crollo di un ponte tra Marcellinara e Feroleto Antica - Pianopoli, miracolosamente senza tragiche conseguenze. (Leggi qui)
Così come sarà difficile dimenticare il 24 novembre dello scorso anno, quando tra le stazioni di Rossano e Mirto Crosia, nei pressi della fermata di Toscano, il regionale 3753 effettuato dalla ALn668.1077 travolgeva in corrispondenza di un passaggio a livello privato una monovolume con dentro sei braccianti agricoli rumeni di ritorno dalla loro giornata lavorativa: nessun ferito a bordo del treno, né tra i membri del personale di Trenitalia né per i viaggiatori; nessun sopravvissuto invece tra i braccianti che erano a bordo dell'auto travolta. (Leggi qui)
E così, a pochi giorni dalla ventiquattresima commemorazione dell'incidente del 16 novembre 1989, nel quale persero la vita 12 persone in seguito allo scontro di due treni tra Crotone e Isola Capo Rizzuto, lo scorso 19 novembre altre cattive notizie hanno riguardato il trasporto ferroviario della nostra Calabria: l'intera fascia jonica calabrese è stata infatti travolta da un'eccezionale ondata di maltempo, con precipitazioni che hanno causato allagamenti, frane e smottamenti con conseguenti ovvi intralci al traffico stradale e ferroviario, bloccando letteralmente intere comunità soprattutto nelle province di Catanzaro e Crotone, dove in molti casi si sono verificati persino crolli di ponti, strade, muri di contenimento ed addirittura di qualche abitazione.
Emblematica la situazione del comune di Catanzaro, dove finalmente solo oggi sembra essersi risolto il problema della mancanza dell'acqua nelle case in seguito ad alcuni problemi che avrebbero impedito il regolare funzionamento dell'impianto di distribuzione dell'acqua in gran parte della città (fornendo una ghiotta occasione per alcuni 'furbi commercianti', che speculando sull'enorme disagio hanno triplicato il prezzo di vendita dell'acqua in questi giorni!).
Una delle foto che stanno facendo il giro del web, scattata la mattina del 19 novembre nei pressi del quartiere Santa Maria di Catanzaro, una delle zone maggiormente danneggiate dall'eccezionale ondata di maltempo. Foto tratta da facebook.com |
Ma torniamo alle nostre ferrovie. Per quanto riguarda il traffico sulle linee RFI, i maggiori disagi si sono avuti sulla tratta jonica tra Soverato e Sibari, dove numerose corse hanno subito ritardi, limitazioni e in alcuni casi soppressioni a causa dell'impraticabilità della linea in diversi punti. In particolare i principali disagi sul tratto Roccella - Catanzaro Lido si sono avuti nei pressi di Squillace, dove anche la vicina S.S.106 è stata praticamente invasa da un fiume di acqua, pietre e fango; tra Catanzaro Lido e Crotone sono stati invece diversi i tratti a rischio, in particolare nei pressi di Sellia, in seguito alle piene dei diversi torrenti attraversati dalla ferrovia su questo tratto; per quanto riguarda invece la tratta Crotone - Sibari i punti critici si trovavano in corrispondenza del fiume Neto, la cui esondazione ha creato diversi danni alla viabilità locale e ai centri abitati circostanti, e in corrispondenza della stazione di Cirò, a causa dell'allagamento della stazione.
I primi disagi tra Soverato e Catanzaro Lido si sono registrati sin dai primi treni del mattino, con la conseguente limitazione a Soverato di diversi treni pari, mentre i dispari sono stati regolarmente effettuati sull'intera tratta, seppur con ritardi tra i 20 e i 60 minuti. La circolazione dei treni pari tra Soverato e Catanzaro Lido si è poi ristabilita intorno alle 13.00, con il regolare passaggio del 3746, preceduto a distanza di pochi minuti dall'automotrice del 3722, che in seguito alla limitazione a Soverato era rimasta ferma in questa stazione sin dalle 8.00.
I primi disagi riguardanti la Catanzaro Lido - Sibari si sono invece manifestati a partire dalle 10.00 circa, orario a partire dal quale sono stati soppressi tutti quanti i treni pari e dispari fino alle 15.30 circa.
La situazione nel dettaglio:
Tratta Reggio Calabria - Roccella - Catanzaro Lido (dispari):
- R3737 Catanzaro Lido (6.05) - Reggio C. (8.55) effettuato regolarmente intera tratta, arrivato con un ritardo di +18' a Reggio Calabria;
- R3741 Catanzaro Lido (8.05) - Reggio C. (10.57) effettuato regolarmente intera tratta, partito da Catanzaro Lido con circa un'ora di ritardo, mantenuto per tutto il viaggio;
- IC559 Taranto (8.20) - Reggio Calabria (15.25) soppresso intera tratta;
- Regolari gli altri treni dispari tra Catanzaro Lido e Roccella, ad eccezione dei treni R3731 Crotone - Roccella, R3753 Sibari - Reggio Calabria, giunti entrambi a destinazione con circa 30 minuti di ritardo;
Tratta Reggio Calabria - Roccella - Catanzaro Lido (pari):
- R3740 Reggio Calabria (5.05) - Crotone (8.15), limitato a Soverato;
- R3722 Roccella J. (6.55) - Catanzaro Lido (8.02), limitato a Soverato; automotrice rientrata a Catanzaro Lido alle 12.50;
- R3742 Reggio Calabria (6.05) - Catanzaro Lido (9.05) limitato a Soverato;
- R3744 Reggio Calabria (8.05) - Catanzaro Lido (11.05) limitato a Soverato;
- IC562 Reggio Calabria (12.00) - Taranto (19.05) regolare fino a Catanzaro Lido, probabilmente soppresso tra Catanzaro Lido e Taranto;
- Regolari tutti gli altri treni
Tratta Catanzaro Lido - Sibari (dispari):
- R3719 Crotone (6.40) - Catanzaro Lido (7.28) regolare;
- R3721 Sibari (6.02) - Catanzaro Lido (8.30) regolare;
- R3723 Crotone (8.30) - Catanzaro Lido (9.18) soppresso per mancanza materiale (R3740 limitato a Soverato);
- R3725 Sibari (7.25) - Catanzaro Lido (10.00) limitato a Crotone;
- R3729 Sibari (9.15) - Catanzaro Lido (11.45) limitato a Crucoli;
- IC559 Taranto (8.20) - Reggio Calabria (15.25) soppresso intera tratta;
- R3727 Sibari (11.40) - Catanzaro Lido (13.55) soppresso intera tratta;
- R3731 Crotone (14.15) - Roccella J. (15.45) effettuato con circa 30' di ritardo;
- R3733 Sibari (14.00) - Catanzaro Lido (16.30) soppresso;
- R8507 Cosenza (14.03) - Catanzaro Lido (17.40) soppresso;
- R3753 Sibari (16.48) - Reggio Calabria (22.20) effettuato con circa 30' di ritardo;
- R3755 Sibari (18.30) - Roccella J. (21.45) regolare;
- R3757 Sibari (19.55) - Crotone (21.40) probabilmente regolare.
Tratta Catanzaro Lido - Sibari (pari):
- R8516 Catanzaro Lido (5.40) - Sibari (7.55) regolare;
- R3720 Catanzaro Lido (6.45) - Sibari (9.14) regolare;
- R3740 Reggio Calabria (5.05) - Crotone (8.15), limitato a Soverato;
- R3724 Catanzaro Lido (9.20) - Sibari (11.38) soppresso intera tratta;
- R3726 Catanzaro Lido (10.30) - Crotone (11.20) soppresso intera tratta;
- R3728 Catanzaro Lido (11.25) - Sibari (13.55) soppresso intera tratta;
- R8508 Catanzaro Lido (12.20) - Cosenza (16.12) soppresso intera tratta;
- R3730 Catanzaro Lido (14.05) - Sibari (16.40) soppresso intera tratta;
- IC562 Reggio Calabria (12.00) - Taranto (19.05) regolare fino a Catanzaro Lido, probabilmente soppresso tra Catanzaro Lido e Taranto;
- R3756 Catanzaro Lido (15.30) - Sibari (17.55) limitato a Crotone;
- R3758 Catanzaro Lido (17.50) - Sibari (20.20) limitato a Crotone;
- R3736 Catanzaro Lido (19.35) - Sibari (22.00) regolare.
Sospeso inoltre, in via precauzionale, anche il traffico sulla Catanzaro Lido - Lamezia Terme Centrale tra le 8.30 e le 10.30, con la conseguente soppressione dei treni regionali 3772 e 3773.
Una delle foto dell'esondazione del fiume Neto, nei pressi di Crotone, dove il livello delle acque ha raggiunto livelli pericolosamente alti. Tratta da 'il Crotonese' |
Situazione leggermente peggiore, vista l'impervietà dei luoghi attraversati, per quanto riguarda le linee delle Ferrovie della Calabria.
Sospesa la circolazione per l'intera giornata del 19 sia sulla Catanzaro Lido - Catanzaro Città, probabilmente per allagamenti della sede ferroviaria nei pressi di Santa Maria, quartiere del capoluogo pesantemente colpito dalle precipitazioni (come visibile nella prima foto di questo post) dove l'acqua ha raggiunto livelli talmente alti da far sovrapporre tra loro in diversi casi anche le automobili, nonché per concreti rischi di frane o caduta massi lungo la tratta a cremagliera compresa tra Catanzaro Sala e Catanzaro Pratica. Sospesa la circolazione per l'intera giornata anche sulla Catanzaro Città - Soveria Mannelli, dove i danni maggiori si sono avuti come di consueto nel tratto compreso tra Catanzaro e Gimigliano, in particolare nei pressi delle stazioni di Cavorà e di Gagliano.
Per fortuna sin dal tardo pomeriggio dello stesso 19 novembre sulla Catanzaro Lido - Catanzaro Città è stata ripristinata l'agibilità della linea, grazie al pronto intervento dei tecnici delle Ferrovie della Calabria, che ha consentito di effettuare, seppur senza ripristinare il servizio viaggiatori, il rientro intorno alle ore 18.00 del materiale rotabile necessario per il giorno successivo, a partire dal quale è stato regolarmente ripreso il servizio viaggiatori.
Anche sulla Catanzaro Città - Soveria Mannelli l'immediato intervento in linea ha permesso di riattivare la circolazione in tempi brevi sull'intera tratta, anche se in questo caso si è dovuto aspettare fino alle prime ore del pomeriggio per avere nuovamente i treni sull'intera tratta: fino alle 15.30 è stato comunque garantito un servizio ferroviario a frequenza ridotta tra Soveria Mannelli e Gimigliano, mentre corse automobilistiche sostitutive hanno permesso di raggiungere Catanzaro dai centri di Soveria, Adami, San Bernardo, Decollatura, Carlopoli, Castagna, Cicala, Serrastretta e San Pietro Apostolo e di rientrare dal capoluogo di regione partendo alle 14.10.
La riattivazione è avvenuta tuttavia con tempi di percorrenza maggiorati e quindi con conseguenti ritardi ai treni, a causa dei rallentamenti imposti dai danni alla linea legati al maltempo: per ovviare al disagio, a partire da lunedì prossimo, 25 novembre, i treni pomeridiani dalle 16.00 fino a fine servizio saranno tutti limitati alla stazione di Gagliano, stazione dove avverrà il trasbordo dei viaggiatori su corse automobilistiche di collegamento da e per Catanzaro Città. I treni interessati saranno - secondo quanto riportato sulla pagina facebook delle Ferrovie della Calabria - da Catanzaro Città il 24 (16.44), 26 (17.44), 28 (18.30), 30 (19.19) e 32 (20.21), mentre da Soveria Mannelli il 29 (16.06), 31 (17.09) e il 33 (18.10). Verrà poi soppresso il treno 35, in partenza alle ore 19.44 da Soveria Mannelli per Catanzaro Città, al posto del quale sarà effettuato il treno speciale 335, in partenza da Soveria Mannelli alle 19.11, con arrivo previsto a Catanzaro Città alle 20.11 (anche questo treno verrà limitato a Gagliano per il periodo dei lavori).
Istantanea di un momento di 'calma', nella mattinata del 19 novembre, sulla strada compresa tra le stazioni FC ed RFI di Catanzaro Lido. |
Per il momento, per fortuna, sembra essere stato - almeno per la nostra Calabria - un novembre meno tragico dei precedenti, sperando che in quest'ultima settimana del mese non si presentino altre sgradevoli sorprese!
Certamente più tragica invece la situazione degli amici sardi, verso i quali non può mancare un segno di solidarietà anche da parte dell'Associazione Ferrovie in Calabria e ai quali siamo in questo periodo ancora più vicini, oltre che per la comune sorte di alluvionati, per la progressiva assegnazione al D.L. di Reggio Calabria di automotrici provenienti dai depositi di Cagliari e Sassari.
PS: ci scusiamo con i nostri lettori per aver 'rubato' dal web le fotografie presenti in questo post e di non aver utilizzato come di consueto fotografie proprie, ma a causa di diversi impegni i membri dell'Associazione si trovano in questi giorni quasi tutti fuori regione!
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