9 nov 2013

21-26 ottobre 2013: Ferrovie in Calabria in azione!

Con un po' di ritardo, causa pubblicazione di post e notizie di maggiore rilevanza, ci dedichiamo oggi ad un riassunto "fotografico" delle due manifestazioni alle quali abbiamo partecipato lo scorso fine ottobre!
Come avevamo anticipato nelle nostre news e sulla pagina Facebook dell'Associazione, dal 21 al 25 ottobre, la ormai famosa mostra fotografica ed oggettistica di Ferrovie in Calabria, ha fatto base a San Vito sullo Jonio. Una cittadina dell'entroterra soveratese, ben nota agli appassionati di treni e ferrovie calabresi, in quanto servita, fino all'agosto 1969, dalla rimpianta ferrovia a scartamento ridotto Soverato - Chiaravalle Centrale, gestita dalle Ferrovie Calabro Lucane. Una ulteriore nota di tristezza, purtroppo, la aggiunge la disastrosa condizione strutturale della stazione ferroviaria e del relativo magazzino merci, a differenza delle altre strutture poste lungo la linea, che tranne in rari casi, sono tutt'oggi abitate e ristrutturate, o quanto meno mantenute agibili da privati. Speriamo che in futuro, ovviamente disponibilità finanziare permettendo, si possa prendere in considerazione l'ipotesi di creare un mini-museo di archeologia industriale, attraverso la ristrutturazione del fabbricato della stazione sanvitese, per ricordare i fasti di una delle più belle linee ferroviarie a scartamento ridotto calabresi.
Per quanto riguarda la mostra (o meglio, Eco-mostra, com'è stata ironicamente intitolata), ricordiamo che Ferrovie in Calabria si è unita all'associazione "Le Risonanze" di San Vito, ideatrice della mostra, mirata alla promozione dell'artigianato locale e, soprattutto, di alcuni interessantissimi corsi di riconoscimento delle erbe selvatiche (commestibili e non), tenutisi nei campi circostanti il centro abitato, con il coinvolgimento anche delle scuole elementari e medie del posto.
Ovviamente il trait d'union tra Ferrovie in Calabria ed un evento dedicato alla natura ed alle vecchie tradizioni agricole, è il rispetto per l'ambiente e la conoscenza (o meglio, ri-conoscenza) di esso. Sappiamo bene che il treno è amico della natura...sia quando ancora c'è, e sia quando purtroppo non c'è più. I tracciati dismessi delle vecchie linee ferroviarie, come appunto la Soverato - Chiaravalle Centrale, potrebbero infatti diventare interessanti percorsi ciclabili/pedonali immersi nella natura, attraverso i quali promuovere il turismo sostenibile, e non di meno, visitare da una prospettiva diversa e inaspettatamente spettacolare, i luoghi familiari ai calabresi stessi.
Ricollegandoci all'evento espositivo, le nostre fotografie ed i cimeli ferroviari, sono stati ospitati in un antico basso nel cuore di San Vito, assieme a varie opere d'arte pittoriche ed oggetti lavorati in legno, creati dall'amico Piero Pizzonia.
Ma adesso facciamo parlare le immagini...sicuramente più eloquenti di tante parole!

Scorcio del tavolino espositivo, con documentazioni FS ed FCL d'epoca, e cimeli di varia tipologia...dalle tabelle di percorrenza, alle vecchie lanterne, finendo ad un tachimetro...

Dipinto rappresentativo della nostra costa Jonica, opera di Vittoria Camobreco. Tra le figure mitologiche e naturalistiche, non poteva certo mancare una D445 in testa ad un treno di vetture UIC-X, rigorosamente in vecchia livrea: nessuno può negare che la figura del treno sia ormai diventata uno dei simboli dello Jonio calabrese.

Visitatori all'interno del basso.















































Decisamente inaspettata, è stata invece la bellissima sorpresa della diretta di Rai3 , con la rubrica "Buongiorno Regione", tenutasi da San Vito il 25 ottobre, proprio in occasione della presenza della "Eco-mostra". Non è mancato uno spazio dedicato a Ferrovie in Calabria, seppur breve, all'interno del servizio, che per ovvi motivi televisivi non ha superato la durata di dieci minuti, suddivisi per i vari partecipanti all'evento! Ecco di seguito l'estratto della rubrica, con la presentazione dell'associazione Ferrovie in Calabria a partire dal minuto 6:



Foto ricordo durante l'intervista di Emanuela Gemelli del Tg3 Calabria!














                                                    Conclusasi con successo (e moltissimi visitatori) la mostra sanvitese, sabato 26 ottobre, con un dispiegamento quasi titanico di forze, pannelli fotografici e cimeli sono stati trasferiti a Soverato: si replica l'esposizione, in occasione della Notte Blu! Il banchetto di Ferrovie in Calabria è stato preso d'assalto dalle 18 fino alle 2 di notte, da decine di visitatori soveratesi e non, incuriositi dagli insoliti oggetti ferroviari (e soprattutto dal documentario "Lemmina" del film-maker Gaetano Crivaro!) esposti per i vicoli della città del cavalluccio marino: un ulteriore momento di promozione del trasporto ferroviario, rivolto non solo a chi già "mastica" treni e ferrovie (non sono infatti mancati molti ferrovieri ed ex-ferrovieri di passaggio!), come spesso avviene in altre realtà, ma dedicato alle persone comuni, che molto spesso considerano il mondo del treno come distante dalla realtà e dalle necessità di tutti i giorni, specialmente in una regione come la Calabria, che purtroppo, a causa di una politica errata (forse anche voluta...) ha dimenticato l'importanza del trasporto su rotaia, e tutti i benefici derivanti da esso. 

Vista dell'allestimento della mostra soveratese...

...ed uno zoom sul tavolino, mentre al pc scorreva il documentario "Lemmina", dedicato all'automotrice FCL Emmina M1-37...




























Concludiamo il post con un interessantissimo documento recuperato dal nostro amico (e neo-socio di Ferrovie in Calabria!) Domenico Palazzo di Lamezia Terme, visionato in occasione della sua visita alla mostra di San Vito sullo Jonio. Si tratta di un manifestino illustrativo del 1888, relativo ad una fino ad ora ignota tranvia a scartamento ridotto (probabilmente a cavalli), che collegava addirittura la marina di Torre Cerchiara e la stazione ferroviaria posta sulla linea Jonica (l'attuale Villapiana Scalo), con un'area adiacente al centro abitato posto nell'entroterra. Purtroppo non siamo riusciti a reperire ulteriori informazioni sulla costruzione, chiusura ed esercizio della tranvia in questione: se qualche lettore ne sapesse di più, può inviarci un'email all'indirizzo info@ferrovieincalabria.it , o lasciare un commento al post. 
Quel che è certo, è che la Calabria ferroviaria non smette mai di stupirci...


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