Come avevamo anticipato nel post dello scorso 8 giugno, pubblicato in occasione della spettacolare corsa prova della vaporiera 353 delle Ferrovie della Calabria, tra Cosenza Vaglio Lise e Cosenza Casali, dopo esattamente una settimana si sarebbe tenuto l'evento "clou" con la nostra storica Borsig.
La corsa prova infatti è stato il preludio alla ben più consistente giornata di domenica 16 giugno, durante la quale la bella vaporiera ha percorso l'intero tratto da Cosenza Vaglio Lise a Rogliano e ritorno, con tanto di ovvia giratura sulla piattaforma nell'impianto di Rogliano.
A riuscire ad "agitare un po' le acque" nelle intorpidite Ferrovie della Calabria, è stato il famoso fotografo ed appassionato ferroviario svizzero Hansjürg Rohrer, autore di centinaia di treni fotografici in tutta Europa, e non nuovo neanche alla nostra regione, negli scorsi decenni.
Assieme ad una comitiva di circa 30 appassionati svizzeri e tedeschi, in qualche caso anche con relative famiglie, ha organizzato due giornate all'insegna dello scartamento ridotto calabrese: oltre al treno speciale a vapore organizzato tra Cosenza e Rogliano, infatti, sono stati effettuati anche tre treni fotografici a trazione diesel.
Il primo, composto dalla M2 232 MV trainante il rimorchio RA 1017, rotabili entrambi ristrutturati, ha percorso la tratta Cosenza Vaglio Lise - Piane Crati il pomeriggio del 16 giugno stesso, all'arrivo a Cosenza del treno a vapore.
Il giorno successivo la folta comitiva nord-europea si è spostata invece sul versante jonico, con un treno fotografico da Catanzaro Lido a Catanzaro Città effettuato con un complesso Stadler DE M4c (chissà se un pizzico di patriottismo "svizzero" ci sarà stato??), con proseguimento verso Gimigliano e ritorno, con un'altra 353...questa volta però non a vapore, visto che si trattava della M4c! Sono stati quindi scelti, ovviamente, i rotabili ristrutturati con nuova livrea bianco-azzurro, unici per fortuna incolumi dai graffiti.
Alcune fotografie sono visualizzabili pubblicamente sul sito internet dell'autore del tour, cliccando su questo link, e scorrendo in basso la pagina fino alla voce "treni fotografici 2013".
Tornando al treno a vapore, segnaliamo che nello specifico la composizione trainata dalla 353 prevedeva un carro a sponde alte per trasporto carbone (Lcm 1476), un carro chiuso completamente riverniciato e rimesso a nuovo (Fcm 2035), una cisterna (Mcm 2745), due carri pianali per trasporto rotaie, e la vettura passeggeri a carrelli BCmr 3105, anch'essa revisionata e riverniciata. Sia la ristrutturazione dei vagoni che l'acquisto del carbone, sono stati finanziati direttamente dall'Ing. Rohrer.
Lo spettacolo di vapore, fumo, suoni e scenografiche slittate è stato assicurato: oltre a numerose retrocessioni e ripetute ripartenze in vari tratti di linea (noi di Ferrovie in Calabria abbiamo assistito ad un mini-show alla fermata di Figline - Cellara!), alla stazione di Rogliano, dopo essere stata girata la locomotiva sulla piattaforma, con varie manovre è stata invertita anche la posizione della vettura viaggiatori, che è stata posizionata in coda al convoglio anche nel viaggio di ritorno. Subito dietro il treno a vapore, il motocarrello aziendale Gleismac CF 200 G con cisterna d'acqua caricata a bordo, fungeva da convoglio antincendio, per poter estinguere prontamente eventuali piccoli roghi vicino la ferrovia, scatenati da qualche "lapillo" eruttato dalla scalpitante 353.
Nella giornata del 17 giugno siamo riusciti ad entrare in contatto con l'ormai mitico Hansjürg Rohrer alla stazione di Catanzaro Città, all'arrivo del treno fotografico di ritorno da Gimigliano effettuato con la M4c 353...e le prime impressioni comunicateci dall'appassionato svizzero sono state più che positive, con prospettive di replica di sue iniziative similari in terra calabra: non possiamo che essere più che entusiasti di ciò, e speriamo che la nostra regione possa presto ospitare nuovamente l'allegra comitiva...e magari, chissà, la prossima volta a Pedace si impegnerà la diramazione posta sul lato sinistro...
La composizione del convoglio, con carro aperto, carro chiuso, cisterna, due pianali per trasporto rotaie e vettura passeggeri a carrelli. |
Al seguito del treno a vapore, con interruzione di servizio programmata, il motocarrello Gleismac CF 200 G, espletava la funzione di antincendio, con una cisterna d'acqua sul cassone. |
Il folto gruppo di appassionati appena rientrato da Gimigliano, a bordo della M4c 353. |
Hansjurg Rohrer assieme all'Ing. Marcelli delle Ferrovie della Calabria. |
Foto ricordo con le maestranze delle Ferrovie della Calabria. Da sinistra: il Direttore d'Esercizio Santo Marazzita, il macchinista Pino Costa, Hansjurg Rohrer e l'ing.Alessandro Marcelli |
Concludiamo il post con una piccola anticipazione: vista e considerata l'utilizzabilità della vaporiera 353 e di due vetture viaggiatori, stiamo valutando la possibilità di effettuare un treno speciale "made in Associazione Ferrovie in Calabria"! Ovviamente anche nel nostro caso si tratterebbe di un Cosenza - Rogliano, ma se si riusciranno ad avere informazioni dettagliate sullo stato dell'infrastruttura e quindi l'effettiva utilizzabilità della tratta Pedace - San Pietro in Guarano sulla linea per San Giovanni in Fiore, non sarebbe da escludere neppure un simile percorso, decisamente più suggestivo.
Sottolineiamo ancora una volta, però, che al momento si tratta esclusivamente di idea associativa e relativa valutazione di sostenibilità...principalmente economica, legata quindi al numero di partecipanti all'iniziativa, numero che ovviamente più alto sarà (sempre nei limiti di capienza delle due vetture!), e più porterà al pagamento di una quota di partecipazione individuale non esagerata.
Inoltre il tutto rimane legato alle strategie aziendali delle Ferrovie della Calabria, che sembrerebbero intenzionate a trasferire (via gomma, causa interruzione della linea ferroviaria a Fondente) locomotiva e vetture a Camigliatello, per ripristinare il servizio turistico ordinario fino a San Nicola Silvana Mansio.
Una scelta che sarebbe forse un po' azzardata che permetterebbe senza dubbio di ripristinare un servizio ad altissima frequentazione, ma che costringerebbe a costosi trasferimenti stradali fino alle officine di Cosenza, in caso di interventi urgenti di manutenzione dei rotabili...
Staremo a vedere!
10 commenti:
Per fortuna ci sono ancora queste iniziative a dare lustro alle nostre belle FdC!
avrà speso tanto Hansjurg Rohrer però ne è valsa la pena per lo spettacolo ferroviario che ha organizzato!!!!
Vero!! Si parla di circa 8500 euro infatti...e c'era chi parlava addirittura di 12.500!!!
Ma oltre ad aver goduto di uno spettacolo unico...ha anche fatto un'enorme opera di bene per chi verrà dopo, perchè chiunque volesse effettuare un nuovo treno storico, si ritroverebbe il carbone già acquistato, una vettura già revisionata e carri in ottime condizioni...grazie a lui!!
Ha fatto tanto, davvero...
spero che le fc abbiano capito l'importanza dei treni storici e di quanti benefici portano a l'azienda,immaginatevi con la linea silana in buone condizioni più una delle tauresi quanto ci avrebbero guadagnato!!!!!!
...immagino la 188 in servizio sulle Taurensi, la 504 a Catanzaro e 403 e 353 in turno tra Silana e Catanzaro via Rogliano - Soveria... :) sarebbe da attrazione internazionale!
sarebbe la situazione anni novanta in Sardegna con 4 loco funzionanti
guarda l'idea non sarebbe male le loco 403 e 504 in teoria potrebbero in pochi mesi essere disponibili,la 188 dopo la revisione se si riapre almeno su palmi potrebbe magari effettuare il primo treno d'apertura(troppa fantascienza).ps ma il tratto su fondente è d'avvero così grave da non poterlo risanare tanto da obbligare un invio su strada dei mezzi ferroviari?
Caspita!! Io credevo che ancora oggi fossero attive tutte e 4 le vaporiere delle Ferrovie della Sardegna...
X FdC: la frana di Fondente non è nulla di enorme, oltre tutto sembra anche che il movimento si sia anche arrestato!! A mio modesto parere, sistemare quelle poche decine di metri di rilevato dilavato, costerebbe molto meno che fare mille trasferimenti su gomma di locomotiva e vetture! Il problema secondo me è il resto della linea...bisogna vedere in che condizioni è, dopo tre anni e più di abbandono... :(
lo so più passa il tempo e l'incuria aumenta guarda le taurensi dopo due anni abbiamo furti di rotaie caselli/stazioni vandalizzati,ti ho inviato delle foto su ferrovieincalabria@.it guarda la linea su sinopoli come è ridotta,certo x la silana credo che basti cambiare una traversa ogni due o tre,una disboscata qualche muretto contenitivo e via,ma l'afor non aveva un accordo con fc riguardante appunto la pulizia del sedime e ecc?
Ti dirò la verità, ma di questo accordo tra AFOR ed FC non ne sapevo niente!! Mi informerò!
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