E' ormai ufficiale: Ferrovie in Calabria sta diventando letteralmente un blog di controinformazione!
Del resto, non potremmo fare diversamente: dopo la risposta alla raccolta firme della CGIL mirata alle dimissioni di Moretti, e la "battaglia" di responsabilità tra Trenitalia e Regione Calabria su alcune previste soppressioni di treni Regionali, ci troviamo di fronte ad un nuovo caso di disinformazione, che riguarda questa volta le Ferrovie della Calabria. Come noto, dallo scorso 10 settembre sono entrati in vigore gli aumenti tariffari del TPL, stabiliti dalla Regione Calabria attraverso il Decreto 11954 del 19.08.2013, strettamente legati all'aumento dell'inflazione degli ultimi due anni. Tali aumenti, tuttavia, non sono stati stabiliti di punto in bianco, ma erano previsti già dall'agosto del 2011, essendo stati stabiliti infatti attraverso la DGR 362 dell'11.08.2011, la quale prevedeva l'adeguamento all'inflazione ciascun 1° agosto di anno dispari delle tariffe stabilite con tale delibera. Tali tariffe, stabilite quindi dalla Regione, fino al gennaio 2012 venivano applicate esclusivamente dalle aziende di trasporto passeggeri su gomma all'interno del territorio regionale: il settore ferroviario delle Ferrovie della Calabria ne era quindi escluso. A seguito della DGR 568 del 16.12.2011, che stabiliva l'allineamento delle tariffe per i servizi ferroviari svolti da Ferrovie della Calabria a quelle previste dalla precedente DGR 362, la nostra azienda ferroviaria regionale si è automaticamente dovuta adeguare al nuovo sistema tariffario a partire dal 1° gennaio 2012, con sostanziali modifiche...e soprattutto, aumenti dei prezzi dei biglietti. In particolare si deliberò l'uscita - su richiesta delle Ferrovie della Calabria - del settore ferroviario aziendale dal sistema di integrazione tariffaria 'BinBus' di Cosenza, mentre a Catanzaro veniva soppressa la tariffa urbana, dal costo di soli 0,77 € e dalla durata di 90 minuti, prevista tra le stazioni di Catanzaro Lido e Madonna del Pozzo. Si passa così a svariate tariffe separate, decisamente poco adeguate ad un'area urbana come quella di Catanzaro, con la minima (tariffa 01), al costo di 1,00€ per una fascia rientrante nei 10 km, 1,20€ per la "tariffa 02" compresa tra 10 e 20 km, e così via. Inoltre, la mancata applicazione della tariffa andata e ritorno da parte delle Ferrovie della Calabria, unita alla soppressione della validità di 90 minuti del biglietto in ambito urbano, ha portato in alcuni casi anche ad un aumento del 212% per spostamenti all'interno dell'area catanzarese con percorrenza maggiore di 10 km: il viaggiatore era infatti costretto a spendere ben 2,40 € per un viaggio A/R (1,20€ andata ed 1,20€ ritorno), e non più i 0,77€ di un solo biglietto urbano, utilizzabile nei due sensi all'interno dei 90 minuti dall'obliterazione. Aumento sicuramente minore ma certamente non meno vertiginoso per i viaggi tariffa '01' 0-10 km, con un +30% e per quelli tariffa '02' di sola andata con un +56%, passati a +82% in seguito agli adeguamenti di questo settembre. Per non parlare degli aumenti a cui sono andati incontro i vari utenti dei servizi automobilistici in coincidenza con i treni nelle stazioni di Gimigliano, Cicala, San Pietro Apostolo e Serrastretta, dove da un giorno all'altro ci si è ritrovati a dover pagare due biglietti separati per treno e bus, ciascuno peraltro a tariffa maggiorata! Un vero e proprio massacro finanziario per i viaggiatori abituali, che annualmente si sono ritrovati a spendere decine e decine di euro in più (in alcuni casi anche centinaia) per i propri spostamenti di lavoro e studio, essendo tra l'altro aumentati anche i prezzi degli abbonamenti, legati anche in questo caso ai nuovi metodi di tariffazione regionale.
Ribadiamo, REGIONALE.
Lo ribadiamo per un motivo ben preciso: a seguito dell'ultima modifica tariffaria del 10 settembre, è stato pubblicato su diverse testate giornalistiche online, tra cui Catanzaro Informa, questo articolo, dove da parte di un'associazione vengono criticate le Ferrovie della Calabria per l'aumento del costo dei biglietti, specificando pure che tali aumenti non giungono parallelamente ad un miglioramento dell'offerta. Si parla di treni sporchi, vecchi ed in ritardo. A noi di Ferrovie in Calabria la situazione sembra ben diversa, non di certo perchè "di parte", come penserebbe un lettore superficiale. Premesso quindi che l'errore fondamentale sta nell'accusare le FC di un incremento dei prezzi che proviene dalla Regione e non dall'azienda stessa, sottolineiamo che in realtà... il miglioramento del servizio nonostante tutto c'è, eccome! Treni vecchi e sporchi e sempre in ritardo? Forse in parte, ma certamente non ci si può lamentare sulla tratta Catanzaro Lido - Catanzaro Città (quella maggiormente colpita dai rincari), dove la maggior parte delle corse viene effettuata con i nuovissimi complessi Stadler DE M4c 500. Ancor meno si possono criticare le nostre FC sul versante cosentino, dove la tratta Cosenza Vaglio Lise - Rogliano è stata riprolungata fino a Marzi, con un prolungamento anche delle "corsette" urbane di Cosenza, dalla stazione di Centro a quella di Casali. Incrementata anche l'offerta con l'aggiunta di nuove corse, senza dimenticare l'innegabile vicinanza dell'azienda alle esigenze dell'utenza, come dimostrato nell'incontro dello scorso 6 settembre, e come dimostrato addirittura con la quasi immediata istituzione di una corsa Marzi - Cosenza nella prima mattinata, come richiesto dalla comunità locale, a pochi giorni dal ripristino della tratta. In più, nonostante il nuovo rincaro, le Ferrovie della Calabria hanno istituito la tariffa A/R anche per il servizio ferroviario, che come scritto qualche riga più in alto, è regolarmente prevista dal sistema tariffario regionale. Questo porta ovviamente ad un risparmio di denaro per l'utente, che non è quindi costretto ad acquistare due biglietti di corsa semplice, spendendo una cifra maggiore (il risparmio inoltre, nonostante gli aumenti, c'è anche rispetto alle vecchie tariffe in vigore: 1,60€ anziché 2,00€ A/R tariffa 01; invariato a 2,40€ il prezzo per A/R per i viaggi tariffa 02; 3,00€ A/R contro i precedenti 3,20€ A/R tariffa 03; 3,80€ A/R contro i precedenti 4,00€ tariffa 04; etc..): pubblichiamo per la seconda volta la tabella con i prezzi aggiornati previsti dalla Regione Calabria per le FC e per le società regionali di trasporto pubblico extraurbano.
Inoltre, sempre ricollegandoci all'articolo presente su Catanzaro Informa, non capiamo bene quale sia il nesso tra l'aumento delle tariffe regionali, applicate alle Ferrovie della Calabria come alle varie autolinee private, con la paventata soppressione di treni Regionali sulla linea Jonica... linea gestita da Trenitalia, sotto contratti pur sempre regionali, ma totalmente diversi! Condividiamo certamente l'idea che si sia scelto di aumentare le tariffe in un momento in cui la situazione dei trasporti calabresi è tutt'altro che ottimale (fallimento FerSav, soppressione del 50% dei servizi automobilistici nel periodo estivo, soppresse o a rischio soppressione diverse corse ferroviarie Trenitalia), ma l'impressione è soltanto una: un grande calderone riempito in malo modo da chi, con tutto il rispetto, di trasporti capisce poco e niente... e ancora una volta provoca un disastroso 'effetto disinformazione' su testate giornalistiche consultate giornalmente da migliaia di cittadini calabresi, con l'unico risultato di metterli contro chi con aumenti di prezzi, riduzione di servizi e problemi vari, c'entra praticamente nulla! Il punto è quindi sempre lo stesso: ignoranza ed arretratezza in materia di trasporti, in un mondo che nel frattempo è totalmente cambiato.
Qualche buona idea però ogni tanto non manca: la FILT-CGIL di Catanzaro-Lamezia, ha avviato la scorsa settimana un'interessante raccolta di firme mirata all'integrazione tra vettori di trasporto pubblico nel comune di Catanzaro, coinvolgendo AMC, Ferrovie della Calabria e addirittura Trenitalia, con ripristino di una tariffa urbana, in questo caso estesa anche alle altre società di trasporto, e non prerogativa esclusiva delle FC.
Non potevamo mancare ovviamente anche noi di Ferrovie in Calabria: ancor prima dell'iniziativa della CGIL abbiamo infatti inviato agli organi regionali competenti una missiva con all'interno tre ipotesi di miglioramento della fruibilità dei treni dell'azienda ferroviaria regionale, all'interno del comune di Catanzaro, sottolineando inoltre che l'attuale tariffazione rischia, almeno in ambito urbano, di far crollare l'utenza sui treni:
1) Applicazione di una tariffa unica tra tutte le località della tratta ferroviaria gestita da Ferrovie della Calabria ricadenti nel territorio del Comune di Catanzaro (o almeno per la tratta Catanzaro Lido - Catanzaro Città), con prezzi pari a quelli attualmente previsti dalla tariffa 01 (scaglione di percorrenza 0 - 10 km di 1€ );
2) Mantenimento dei coefficienti correttivi previsti dalla DGR 362 dell'11.08.2011 al fine di attenuare l'aggravio di spesa per gli utenti della tratta in questione, limitatamente alle tariffe in vigore per spostamenti interni al territorio del Comune di Catanzaro (eventualmente solo per la tariffa 02, mantenendo il prezzo da 1,20€ per i biglietti di corsa semplice, di 2,00€ per biglietto A/R, 9,00€ per gli abbonamenti settimanali e 32,00€ per quelli mensili);
3) Applicazione delle tariffe previste dal decreto 11954 del 19.08.2013 per i servizi urbani su gomma anche per gli spostamenti all'interno del territorio del Comune di Catanzaro (o limitatamente alla tratta Catanzaro Lido - Catanzaro Città) effettuati a bordo dei mezzi ferroviari delle Ferrovie della Calabria, che in tal modo verrebbero equiparati ai servizi urbani gestiti dall'AMC, gettando le basi per una futura integrazione vera e propria.
Concludiamo il post auspicando ancora una volta ad una maggiore informazione da parte di movimenti locali e soprattutto da parte dei politici: soltanto istruendo la popolazione e rendendo note le reali responsabilità di alcuni disservizi, e perchè no, anche di eventuali miglioramenti, si potrà ripartire (ovviamente in treno!) nella nostra Calabria...
1 commento:
chi scrive certe cose nn capisce tanto di tpl o nn ha mai preso un treno fc
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